La realtà dell'impossibile❤

CAPITOLO 9

Hermione, dopo la sua avventura notturna alla ricerca del diario, aveva passato la mattinata a dormire.

Era stufa morta, e per una lezione saltata nessuno le avrebbe detto nulla.
Se qualcuno chiedeva qualcosa lei aveva mal di testa.

Il che era in parte vero dato che quando teneva gli occhi aperti per più di un minuto si sentiva martellare la testa.

Dopo aver dormito fino a mezzo giorno, decise di andare a pranzo.
Hermione entro in Sala Grande ed andò a sedersi vicino a Harry e Ron.

Entrambi i ragazzi erano preoccupatissimi, non era da Hermione saltare una lezione.

—Hermione stai bene? Pensavamo fossi morta!— disse Harry tutto preoccupato.

—Perché hai saltato Incantesimi? Anche Vitius era preoccupato! Chi mi passerà gli appunti? — disse Ron

—Ragazzi sono viva, avevo solo un po' di mal di testa e non me la sentivo di venire alla lezione. E comunque Ronald gli appunti te li puoi prendere pure da solo— rispose Hermione un po irritata.

Iniziò a mangiare ignorando le domande stupide di Ron che parlava con la bocca piena.

Ad un tratto il suo sguardo cadde sul tavolo dei Serpeverde.
C'era Malfoy che la guardava ridendo.
E lei sapeva il perché.

Era una scena troppo comica perché qualcuno potesse crederci.
A Hermione scappò un sorrisetto complice pensando alla sera prima.

Se preso nel verso giusto Malfoy non era così male.
Quando lui si alzò dal suo tavolo passò di fianco a Hermione, sfiorandola.

Lasciò cadere un bigliettitto che solo Hermione notò.

"In biblioteca tra 15 minuti"

Cosa?
Ma stava ancora mangiando, dove ancora cambiarsi, lavarsi i denti e farsi una doccia!!

Come avrebbe fatto in 15 minuti a essere pronta?
Era mezzogiorno, ma si era appena alzata dal letto e sembrava uno zombie!

—Scusare ragazzi, ma mi sono ricordata che devo fare una cosa— disse alzandosi

—Sempre la solita, non cambierà mai — disse Ron con la bocca piena.

Hermione corse per tutta Hogwarts e in meno di 30 secondi si stava facendo una doccia.

Dopo 10 minuti era pronta.
Lavata e profumata.
Doveva solo vestirsi.

Non sapeva cosa mettersi.
Aveva svuotato il baule alla ricerca di qualcosa di carino da indossare.

Mancavano 3 minuti all'ora dell'appuntamento.
Ma... Quello non era un appuntamento.
Perché doveva preoccuparsi di essere carina per andare in biblioteca?
E chissene frega di Malfoy.

Decise di mettersi la divisa scolastica.
Probabilmente anche Draco si sarebbe messo la divisa.

Arrivò in biblioteca giusta in tempo e Draco era già là.

—Ciao— disse Hermione — posso sapere perché volevi vedermi?—

—Hai dormito bene l'altra notte?— chiese Draco ghignando.

—Sono stata meglio. E te come hai dormito? Se hai dormito.— disse lei sorridendo.

—Io?— chiese lui con la faccia da finto tonto.

—Si. Proprio tu. Da quel che ricordo nemmeno tu stavi dormendo. Anzi, non eri neanche nel tuo dormitorio—

—Vuoi restare in piedi sulla porta o andiamo a sederci?— chiese lui ridendo.