CAPITOLO 22

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Hermione era in biblioteca a leggere un libro quando vide entrare il professor Piton.

Sapeva che era venuto per lei, l'aveva visto parlare con Malfoy e dirigersi successivamente nell'ufficio di Silente.

Era impossibile che fosse qui per una semplice lettura, ma magari far finta di leggere e sperare, le avrebbe risparmiato l'esser chiamata davanti a tutti da Piton e di consegue l'interrogatorio su cosa il professore volesse da lei.

Tuttavia questo non bastò.

-Signorina Granger, è pregata di venire con me nell'ufficio del preside - ordinò Piton sempre con suo solito tono di voce.

Senza aggiungere nulla, Hermione si alzò dalla sedia e seguì il professore fuori dalla biblioteca.

Il tragitto fino all'ufficio di Silente fu silenzioso.
Hermione era piena di domande, ma era talmente a disagio che per la prima volta in vita sua preferì tacere.

-Buongiorno signorina Granger - disse Silente

-Buongiorno, posso sapere perché sono qui? Ci sono delle novità sugli orecchini? O Malfoy? - chiese impaziente la ragazza.

—Si calmi signorina, abbiamo capito, almeno in parte, quello che potrebbe essere successo — disse Piton

—Esatto, ora Severus ti spiegherà tutto. Si accomodi signorina — disse Silente

—Pensiamo che questi orecchini ti provochino delle allucinazioni."Allucinazioni " non è proprio il termine corretto, ma qualcuno sembra poter entrare nella tua mente attraverso questi — e indicò gli orecchini verde e argento sulle orecchie della ragazza.

Hermione aveva capito, ma non capiva.
Era piena di domande, e non sapeva da dove iniziare.
Le sarebbero serviti minimo 4 anni per fare tutte le domande e ottenere le dovute risposte.

Decise allora di partire, dalla prima cosa che le era venuta in mente, nonché la più ovvia.

—Come faccio a capire se quello che mi succede è solo un'allucinazione o è la realtà? —

—Non c'è modo di captare la differenza tra sogno o realtà. Devi cercare i particolari meno importanti, per esempio il fatto che non esistono parchi a Hogsmeade. Tra un po' inizieranno le vacanze di Natale, e preferirei che lei rimanesse a scuola, per correre meno pericoli — concluse Silente, e si alzò dalla poltrona per accompagnare la ragazza fuori dal suo ufficio.

Hermione era ancora molto confusa, ma si fece accompagnare da Silente fino alla fine della scalinata a chiocciola, per recarsi poi nel suo dormitorio.

Era stanca e magari il sonno l'avrebbe a schiarirsi le idee.

Silente tornò, invece, nel suo ufficio insieme a Piton.
Era molto preoccupato per questa faccenda, più di quanto desse a vedere.

~•~

—Allora Severus, qual'è l'altra cosa che volevi dirmi — chiese educatamente Silente

—Sono confuso suo chi possa averle dato gli orecchini. E poi abbiamo detto alla ragazza di venire a riferirci qualsiasi problema, ma come può capirli? Le abbiamo collegato due mondi diversi, mondi che dovrebbero stare separati, sogno e realtà —

—Oh Severus, mi fa piacere che ti sia affezionato alla ragazza, comunque ho una mezza idea su chi possa averglieli dati. Lucius Malfoy — disse Silente

—Non capisco... Aspetta, non vorrai insinuare che... —

—Si Severus, tutto coinciderebbe. Se è così, dovremmo stare molto attenti alla signorina Granger. Potrebbe essere in pericolo — continuò Silente preoccupato

—É un'accusa molto grave, Albus. Non dovrai farne parola con nessuno, finché non avremo la certezza di quello che succede —

—Lo so, per ora mi limiterò a controllare che la signorina non si faccia male, e detto tra noi, lo sai che potrebbe essere corretto quello che sto insinuando. Lui tornerà — concluse Silente

~•~

Le vacanze di Natale si stavano avvicinando e tutti gli studenti erano felici di prendersi una pausa dallo studio.

Tranne Hermione.
Si era persino dimenticate delle vacanze natalizie, tanto era in pensiero per quel che stava succedendo.

Era sempre persa nei suoi pensieri e parlava a mala pena con Harry e Ron, perché era sempre tormentata dalla stessa domanda "E se fosse un sogno?".

Non faceva che pensare ad altro che a tutto quello che aveva passato con Malfoy.
O che credeva di aver passato con lui, perché nessuno le assicurava che fosse reale.

Forse era il caso di chiederglielo, giusto per togliersi questo peso dallo stomaco.

Però se fosse stato solo immaginazione, lui le avrebbe fatto domande, domande alla quale lei non avrebbe saputo rispondere.

In caso contrario, si sarebbe sicuramente trovata in imbarazzo nel fargli certe domande.
Forse era il caso di tenersi i suoi dubbi... NO.

La scelta migliore è farsi coraggio ed andarlo a cercare.

La scuola era stranamente vuota, aveva un che di inquietante.
Tutti erano nei loro dormitori a preparare i loro bauli, dato che tra un paio di giorni sarebbe partito L'Espresso di Hogwarts per tornare a King's Cross.

Malfoy non si vedeva da nessuna parte. Magari era nel suo dormitorio, e lì non poteva raggiungerlo.

Si diresse alla Guferia per mandargli un biglietto.

Non sapeva se lui sarebbe tornato a Villa Malfoy per le vacanze.

Meglio non rischiare di dover aspettare due settimane prima di scoprire la verità.

"Ho bisogno di parlarti. Incontriamo in Biblioteca sta sera alle 22.00.
Hermione Granger".

~•~


~Angolo autrice~

Eccoci di nuovo qua a leggere i capitoli di questa bellissima Dramione.

Scherzo😂

Che ve ne pare??
Cosa succederà in biblioteca secondo voi?
Sarà tutto vero?
O un sogno?😏😏

Scrivete nei commenti cosa vi aspettate che sia.
Sono accettate ipotesi strambe di tutti i tipi😎

La realtà dell'impossibile❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora