La realtà dell'impossibile❤

CAPITOLO 36

Si avvicinava il giorno della prima prova del Torneo Tre Maghi, e Ron non aveva ancora voluto dire a Harry dei draghi.

Alla fine l'unica che ci andava di mezzo era Hermione.
Non riusciva a far niente con Ron che le ripeteva di dire a Harry dei draghi.

Il lato positivo è che a Ron importava ancora di Harry, anche se tentava di nasconderlo.
Ma questa necessità di metterlo al corrente della prova imminente era una vera e propria forma di affetto.

Dopo richieste continue Hermione acconsentì all'idea di Ron, anche se le sembrava la cosa più stupida del mondo.

Andò a chiamare Ginny, per avviarsi insieme all'amico sulle sponde del Lago Nero, dove era stata avvistato Harry.

Mentre camminavano verso la meta si ripeteva in continuazione il discorso da fare.

"Seamus gli ha detto che a Dean è stato detto da Calí che Hagrid ti sta cercando" non era troppo complicato.
Poteva farcela.

Avevano quasi raggiunto Harry quando ci fu un rumore tra i cespugli.
Harry si girò subito verso di loro, e Ron credeva di esser stato lui camminando sull'erba.

Ma la ragazza aveva capito che il rumore proveniva dalla parte opposta, infatti il suo sguardo cadde all'ingresso della Foresta Nera e vide Malfoy.
Già, quel biondo Serpeverde stava dappertutto in qualsiasi momento.

Era rimasta qualche secondo a fissarlo, dimenticandosi completamente del discorso per Harry.

Quando si accorse che tutti e tre la fissavano, si girò in cerca di aiuto verso Ron, che le fece solo un gesto d'incitamento.

I suoi occhi vagavano da Harry a Malfoy, mentre la sua bocca parlava a caso senza esser dettata dal cervello.

"Che ci faceva lì Malfoy?"

-Ronald vorrebbe che io ti dicessi...-

"Perché se ne stava in agguato vicino a Harry?"

-Che Seamus gli ha detto...-

"Perché Ron non mi aiuta?" pensava sempre più disperata

-Che a Dean è stato detto...-

"Malfoy sta prendendo la bacchetta, non va nulla per il verso giusto"

-Da Calì che Hagrid vuole parlarti- concluse

Poi Harry disse qualcosa ma Hermione non stava a sentire. Dopo tutta quella confusione che aveva in testa, ascoltare Harry era davvero troppo.
Per cui, un urlo, semplice ma deciso per concludere la cosa ed andarsene.

Se ne andò da dove era venuta, ma faceva solo il giro largo per poter raggiungere la postazione di Malfoy.

Harry era andato da Hagrid, e Ginny e Ron nella Torre Grifondoro.

-Cosa stavi facendo?- chiese scazzata Hermione -Guarda che se cerchi di fare qualcosa ad Harry sei morto-

Malfoy la fissava dritto negli occhi e alzando la bacchetta sussurrava qualcosa.

~·~

Hermione e Ginny era sedute sul letto, entrambe eccitatissime per il ballo.
Ginny era stata invitata da Neville, ed era una delle poche del 3° anno ad essere stata invitata.

Mancavano due mesi al ballo, ma l'unico argomento di conversazione era l'abito da indossare.

-Hermione, ti ho cercata dappertutto- disse Ron ansimando dopo aver spalancato la porta -Dove sei stata?-

-Sono sempre stata con Ginny!- rispose ridendo

-Nonono, dopo aver parlato con Harry te ne sei andata, e volevamo raggiungerti subito dopo, ma sei scomparsa!- disse con la faccia dello stesso colore dei capelli

-Calmati, sono passata un attimo in biblioteca, dovevo restituire un libro. Dove altro potevo andare?- disse lei

-Dimmelo tu!- e uscì sbattendo la porta

-Ma che problemi hanno tutti?- chiese senza rivolgersi a nessuno in particolare, tornando subito dopo a parlare con Ginny dei vestiti

Ron sapeva che Hermione non era andata in biblioteca, l'aveva vista raggiungere Malfoy dietro un cespuglio, e si erano baciati!

E lei aveva anche il coraggio di dire che era stata in biblioteca... "Che rabbia, e pensare che è la mia migliore amica"

Ora ne avrebbe dette quattro a quel Malfoy, altro che!
Nessuno l'avrebbe fermato.

-Tu, tu... MALFOY!! Vieni qui... ORA- urlò dietro a Malfoy, Tiger e Goyle

-Wesley, cosa vuoi? Stare nella merda non è nei miei programmi per oggi- schioccando le dita perché Tiger e Goyle scoppiassero a ridere

-Cosa hai fatto ad Hermione? DIMMELO MALFOY-

-Non ho fatto nulla alla tua mezzosangue- disse con fare indifferente

-BUGIARDO!! Vi ho visti baciarvi-

-Haha, quando?- scoppiò a ridere il Serpeverde

Ma nella sua risata questa volta c'era qualcosa di diverso.
Tiger e Goyle si guardarono stupiti, ma dopo un po' fecero spalluce e tornarono si loro pensieri.

-Dietro i cespugli, dopo che lei ha detto ad Harry di Hagrid- disse a tono alto ed infastidito, ma senza urlare

-Ohoh, la tua bella non di ha detto nulla- e scoppiò in una fragorosa risata

-Fosse solo un bacio... - e la faccia di Ron divenne viola -la Granger me la sono scopata. Sapessi che goduria sentire la sua boccuccia piccola e umida in ogni parte del corpo, dal collo alla mia mazza. Solo io ho potuto approfittare del suo corpo, togliendole l'innocenza di bambina. Ahh, entrare e uscire da lei, che piacere sentirla così stretta ed eccitata. I suoi orgasmi strozzati... - concluse Malfoy

Ron gli saltò addosso letteralmente.
Si ritrovò seduto sopra Malfoy, mentre cercava di tirargli un pugno.
Di tutti i tentativi solo uno andò a segno, colpendo il Serpeverde sul naso.

Tiger e Goyle riuscirono a spingere via Ron, che cadde a terra e rimase seduto lì, senza più la forza di rialzarsi.

-E mentre la sua bocca faceva su e giù sul mio uccello, tu dormivi nella stanza accanto- disse Malfoy scoppiando a ridere prima di andarsene