CAPITOLO 8

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Hermione trovò Blaise in biblioteca.
Quel ragazzo era davvero intelligente.
Sapeva che quello era il primo posto dove lei sarebbe andata.
Ormai lo sapeva tutta la scuola che Hermione viveva in biblioteca.

Era un po di tempo che non parlavano.
Si sono raccontati del più e del meno.
Principalmente delle stupidate di Harry e Ron, che ultimamente si davano da fare.
Uscire di notte, parlare in serpentese davanti a tutti, aizzare un serpente contro Justin, rubare il diario a Ginny...

—Scusa Blaise, mi sono ricordata che devo fare una cosa. Ci vediamo in giro — disse Hermione alzandosi e avviandosi verso l'uscita della biblioteca.

—Certo, ci vediamo. Ricordati di stare attenta. Mio padre mi ha detto che 50 anni fa quando la camera dei segreti era stata aperta, una nata babbana è morta—.

Hermione non sapeva cosa rispondere.
Non capiva nemmeno se la stava dicendo di stare attenta oppure se gli augurava di morire.

Però Blaise era sempre stato gentile con lei, non credeva le stesse augurando la morte.
Anche se non era una possibilità da escludere.
Era comunque un Serpeverde.

Avrebbe sicuramente fatto ricerche sulla camera dei segreti.
Ma prima avrebbe escogitato un piano per ridare il diario a Ginny senza farsi scoprire da Harry e Ron.

Intanto Draco era stato chiamato a Villa Malfoy.
Il padre voleva chiedergli novità riguardo alla camera dei segreti.
Il ragazzo aveva raccontato dei tre ragazzi pietrificati.

Lucius era rimasto stupito dal fatto che non era ancora morto nessuno, ma bisogna dare tempo al tempo.

Al ritorno a scuola, Draco decise di spiare Potter.
Di sicuro lui non era l'erede di Serpeverde.
Proprio per questo non sarebbe rimasto con le mani in mano.
Nemmeno la Granger.

Si divertivano troppo a stare al centro dell'attenzione e non si sarebbero fatti da parte.
Tanto Silente gli avrebbe parato il culo in qualsiasi caso.
E lui era protetto da Piton.
Quindi erano entrambi liberi di fare quello che volevano di giorno e di notte.
Lui e Potter.

Quel pomeriggio il trio se ne stava in dormitorio.
Harry a "giocare" con il diario che si era scoperto essere di un certo Tom Orvoloson Riddle.

Era tardi, e tutto il castello ero immerso in sonno profondo.
Apparte Hermione, che aspettava il momento giusto per prendere il diario e ridarlo a Ginny.

Non era giusto che Harry spiasse nel diario di qualcun'altro.
Era andata a dare la buonanotte a Harry e Ron per vedere dove fosse.

Il mago con gli occhiali era seduto sulla scrivania, quindi presumeva che fosse ancora sulla scrivania.

La ragazza aveva studiato un incantesimi per vedere meglio al buio.
Usare lumus non le conveniva.
Non poteva presentarsi a caso in camera dei suoi amici, in mutante e reggiseno, fare lumus così si sarebbero svegliati accecati dalla luce della bacchetta e dire " Ciao, sto rubando il diario perché, non so il perché, credo sia di Ginny".

Meglio prepararsi a ogni evenienza.
Se avesse sentito qualche rumore, si sarebbe stesa per terra e avrebbe strisciato sotto il letto più vicino.

Pian pianino si avviò verso il dormitorio maschile.
Era scesa dalle scale del suo dormitorio e stava salendo per andare in quello di Harry e Ron.

Tutto andava secondo i piani finché non inciampò su qualcosa, o peggio, qualcuno.

Come aveva fatto a non vedere qualcuno un po più alto di lei che saliva le scale per il dormitorio maschile in modo così furtivo come stava facendo lei?

Stava per tirare un urlo, ma si ricordò che era in piena notte e tutta Hogwarts dormiva.
Tranne uno a quanto pare.

Decise di urlare sottovoce.

—MALFOY, cosa ci fai nel dormitorio Grifondoro in piena notte? E come sei entrato? Cosa stai facendo? Ma si può essere così coglioni? Ma sei rincretinito?...—

—Taci Granger. O vuoi far perdere punti a tutti e due? Anche te sei fuori dal letto e comunque... Belle le mutandine con gli orsetti e il reggiseno con gli unicorni — disse Draco ghignando.

La ragazza si era dimentica di non aver indosso nulla apparte l'intimo. Non aveva in programma incontri notturni con nessuno...

—Ehm... Io... Malfoy cosa ci fai qui?— disse lei non sapendo cosa altro dire.

—Quello sciocco di Paciok ha perso il foglietto con la parola chiave durante Incantesimi e così ne ho approfittato per vedere il vostro dormitorio. Tranquilla, di sicuro non volevo stuprarti nel sonno. E tu cosa ci fai qua?— rispose e chiese Malfoy

—Figurarsi, volevi solo vedere un dormitorio rosso e oro. Non inventarti balle. E si da il caso che questo sia il mio dormitorio— disse lei cercando di essere convincente.

—Granger, sono le due di notte e tu stai casualmente andando nel dormitorio maschile. Non basta dire che questo è il dormitorio Grifondoro. Comunque non faccio domande se non fai domande— disse lui.

—Andata. Buonanotte Malfoy— disse lei sperando che se ne andasse il prima possibile.

—Notte mezzosangue. Comunque non mi dispiacerebbe vederti mezza nuda anche alla luce del sole. E penso che avresti anche l'approvazione di Piton se domani ti presenti così —.

E così dicendo Draco uscì dal dormitorio.

Hermione non sapeva più cosa fare.
Draco Malfoy era entrato nel dormitorio dei Grifondoro?
E l'aveva vista in mutante e reggiseno?
Impossibile.
Era un sogno.

Ora però doveva prendere il diario.
Sia avviò nelle camere di Harry e Ron.
Grazie al suo incantesimo della vista notturna vedeva perfettamente dove andava.
Peccato che il diario non era sulla scrivania.
Bene.
Era arrivati il momento di rabaltare silenziosamente la camera dei suoi amici?

Dove potrebbe essere uno stupido diario?
Nel baule di Harry non c'era.
Nemmeno in quello di Ron.
Sotto la scrivania no.
Nemmeno sotto i letti.

La camera sembrava una base militare, ma dopotutto non era un problema suo.

Dopo aver distrutto la camera di ricordò di un incantesimo di appello.
Ma era difficile.
Si impara al 4° anno.
Ma si tanto. Lei prepara pozioni da MAGO nel bagno delle ragazze.
Può benissimo fare uno stupido incantesimo di appello.

—Accio diario— disse sottovoce

Nulla.

—Accio diario — disse un poco più forte.

Nulla.

—Accio stupido maledetto diario — disse con un tono normale.

Ecco il diario.
Erano le 3 di notte.
E decise di andare a dormire.
Il diario glielo avrebbe dato domani mattina.
Si sarebbe finta malata e avrebbe recuperato un po di sonno.
4 ore per dormire erano davvero poche.

Tanto è sempre stata presente alle lezioni.
Nessuno avrebbe avuto nulla da ribattere per un forte mal di testa.
La mattina seguente Hermione la passò a dormire, ignorando la preoccupazione di Harry e Ron che la credevano morta per aver perso una lezione.

~Angolo autrice ~
Buona sera, spero vi sia piaciuta.
Mi sono ripromessa di aggiornare un po più spesso.
Non sicura che manterró questa promessa.

Passiamo alle cose serie.
Leggete la Hinny di manu_HPgirl storia stupenda, merita di essere letta. A me sta piacendo un sacchissimo e vi consiglio di darle un'occhiata.

Viglio ringraziare acciogemelliweasley che mi ha scritto in privato per chiedermi quando avrei aggiornato.
Mi ha fatto davvero piacere che la mia storia ti sia piaciuta così tanto da chiedermi quando avrei aggiornato. GRAZIE❤❤

La realtà dell'impossibile❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora