Gin.

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Mi svegliai intorno alle tre del pomeriggio non trovando più nel letto con me Harry.

Diedi una sbirciata in camera sua dalla mia finestra ed era lì.

Presi il mio cellulare e gli mandai un messaggio.

'Mi hai lasciata da sola' premetti invio.

Andai in bagno per farmi la doccia dopo la lunga notte passata con Harry.

ritornai in camera con le asciugamani avvolte sul mio corpo bagnato e guardai il cellulare, non aveva risposto. Eppure lui era lì,  non era impegnato. stava guardando solo la televisione.

Sbuffai seccata e lanciai il mio I - phone sulle coperte del mio letto.

Dato che non avevo nulla da mangiare a casa per pranzare decisi di andare in un fast food vicino casa mia.

Mi vestii e mi diressi lì.

Entrai nel locale e da lontano vidi il mio ex con i suoi colleghi, mi voltai immediatamente per non farmi riconoscere ma fu tutto inutile perché lui mi aveva già vista.

-'Gin!' Esclamò lui facendomi voltare.

-'Ciao' lo salutai con disinteresse.

-'Come va con il tuo nuovo fidanzato?' chiese prendendomi palesemente in giro.

-'Non ti interessa' lo spinsi e mi diressi ad un tavolo libero vicino le finestre larghe del locale.

-'Vuole ordinare?' Domandò sorridente la signorina che lavorava li.

-'Si, un hamburger di pollo con patatine' sorrisi in risposta.

Lei prese il mio ordine e corse in cucina.

Mentre fissavo fuori dalla finestra le macchine che passavano passò Harry proprio davanti il locale ed io sussultai, era per mano con una bionda ossigenata.

Ringhiai dalla rabbia.

Apparentemente quella doveva essere la sua nuova fiamma.

Divorai velocemente il panino e uscii dal locale dirigendomi a casa mia a passo svelto.

-'Gin' mi chiamarono e io mi voltai.

Vidi Harry venire verso di me con un sorriso a trentadue denti.

Sbuffai e continuai a camminare lasciandolo lì.

-'Ginevra!' Alzò il tono della voce correndo verso di me per raggiungere la mia velocità.

-'Perché non mi parli?' Domandò curioso.

-'Cazzi miei' sbottai infastidita dalla sua presenza.

Lui mi guardò continuando a seguirmi,  -'Hai visto Taylor, vero?'

-'È quello il suo nome?' lo presi in giro.

Lui si fermò e fermò anche me prendendomi per un braccio.

Sbuffai roteando gli occhi, -'Che vuoi ora?'

-'Chiederti scusa' mi implorò con lo sguardo.

-'Perché hai fatto sesso con me se hai una ragazza?' sbottai.

-'Lei non è la mia ragazza, o per meglio dire lo era' fece spallucce.

-'Ah certo' sorrisi prendendolo in giro e continuai, -'L'hai lasciata telematicamente?' Domandai con tono sarcastico.

-'È la mia ex Gin, lei crede ancora che la amo ma io non provo più nulla' si avvicinò al mio viso.

Lo allontanai lentamente, -'Diglielo, non prenderla in giro!'.

-'Gin, se io non ero interessato a te stanotte tornavo a casa non rimanevo a fare sesso con te' si giustificò.

Romasi a riflettere per qualche secondo viaggiando tra le iridi verdi dei suoi occhi.

-'Provi interesse per me?' domandai incredula.

Lui annuii e il suo viso cambiò colore, le sue guance si colorarono di una leggera tonalità di rosso.

Presi il suo golf tra le mie mani e lo avvicinai a me baciandolo sulle labbra, lui allungo le sue mani sulla parte bassa della mia schiena.

-'Dille di lasciarmi in pace' mi sussurrò Harry soffiando sulle mie labbra.

Aggrottai le sopracciglia e mi allontanai da lui, -'No caro, devo dirglielo tu' puntai il dito sul suo petto.

-'Oh andiamo! Dille che sei gelosa' sbottò.

-'Ma che dici Harry, io devo farmi i fatti miei. Se ti interesso allontanala da solo' Sandii le mie parole.

-'Va bene' sbuffò.

Andammo insieme a casa sua e, una volta entrati in cucina, sua madre sbucò dal nulla.

-'Ciao Ginevra' mi baciò sulla guancia.

-'Salve signora'.

Conoscevo Anne già da tempo, ma lei non sapeva ancora che io e Harry ci stavamo frequentando. Ma per ora meglio stare zitti, almeno finché Harry non chiarisce tutto con Taylor.

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