Gin.

Arrivò il giorno della partenza e io mi trovavo in camera con le altre ragazze a fare il resoconto delle cose da portare in viaggio.

-'Biancheria intima?' Domandò Simonetta.

-'Ma quello è scontato!' La presi in giro.

-'Infatti, dobbiamo controllare se abbiamo portato da bere e le schifezze necessarie per tutta la settimana' alzò la voce Ylenia.

Iniziai io.

-'Abbiamo tutow ragazze, anche i preservativi!' Urlò Leah.

-'Shhhh, ma sei pazza?' Le diedi una pizza in testa.

Lei si mise a ridere facendo ridere anche le altre.

-'Ragazze siete pronte?' Urlò dalla cucina mia madre.

-'Si' risposi con il suo stesso tono.

Velocemente ci dorigemmo di sotto sbattendo le valigie su ogni scalino che scendevamo. Ad un tratto mia madre udì il rumore di vetro che proveniva dalla valigia piena di cose da bere.

-'Cosa è stato?' Aggrottò le sopracciglia.

Mi misi davanti la valigia insieme a Simonetta,  -'Niente!' Alzai la voce.

-'Sicura?' Si sporse per vedere dietro di noi.

-'Mamma andiamo! Si è fatto tardi!' Inventai.

E si convinse, andammo tutte sulla Range rover di mio padre e fummo accompagnate al porto dove dovevamo prendere la nave.

-'Eccoli' urlai indicando i nostri compagni.

-'Anche Harry!' Mi prese in giro Christina facendo ridere tutte, perfino mia madre.

Scendemmo dalla macchina prendendo i nostri bagagli e co dirigemmo verso la nostra professoressa.

-'Ben arrivate!' Ci sorrise Mrs.  Jenner.

Ci abbracciammo ed io fui tirata per un braccio.

-'Ciao' disse con voce roca Harry.

-'Ciao a te' gli sorrisi.

-'Avete portato da bere?' Sussurrò al mio orecchio.

-'Mmmh' annuii.

Lui mise il suo braccio intorno alle mie spalle e co dirigemmo verso la prof. Che ci chiamava disperata per salire sulla nave.

-'Styles, Stones! Muovetevi' gridava e noi aumentammo il passo mentre le nostre dita erano incrociate.

Non so ancora spiegare cosa ci sia tra me e Harry specificatamente, so solo che insieme stiamo bene e che momentaneamente non siamo fidanzati.

Una volta assegnateci le stanze andai a posare le valigie in camera e ci dirigemmo verso il pub della nave non prima di esserci messe tutte quante in tiro.

Io indossai un paio di pantaloncini a jeans a vita alta sopra la coscia con una top corto a fantasia fiorita e le vans rosa.

Arrivammo al pub ed io mi sedetti in un tavolo insieme a Leah.

-'Uh, guarda che figo!' Lo indicò.

Mi guardai intorno e lo vidi, aveva proprio ragione.

-'Caspita' risi.

Era un ragazzo di carnagione scura con capelli Neri e occhi marroni. Era bello, bello da morire.

-'Smettila di guardarlo Gin!' Urlò Leah.

-'Perché mai?' Aggrottai le sopracciglia.

-'Tu hai quel figo di Harry!' Alzò le spalle.

-'Chiamalo' la supplicai.

Lei non ci pensò, lo chiamò ed il ragazzo si avvicinò.

-'Ciao' ci sorrise sedendosi accanto a noi.

-'Ciao, io sono Leah.  Lei è Ginevra' Leah ed il ragazzo si strinsero la mano e quando venne il mio turno lui mi guardò sorridente.

-'Piacere, Zayn' mi strinse la mano ed io arrossii leggermente.

-'Lavori qui?' Chiesi curiosa.

Scosse la testa sorseggiando il suo cocktail,  -'Vado in vacanza a Roma!'.

-'Anche noi!' Urlò Leah ormai presa dall' alcool.

Restammo li a parlare e ci scambiammo i numeri con Zayn, mi aveva detto che la stessa notte co sarebbe stato un party nella discoteca della nave e che se volevamo potevamo entrare a nome suo dato che lui era già scritto sulla lista.

-'Che culo!' Sbottò Leah.

-'Per cosa?'

Mo voltai e vidi Harry appoggiato sulla porta della mia camera.

Lo guardai, 'Adesso che gli dico' pensai.