Gin.

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Eravamo ancora stesi in riva al mare praticamente immersi in acqua ed io ero ancora sul corpo di Louis metre lui mi fissava me e mi toglieva le ciocche bagnate che avevo sul viso.

Presa dal l'imbarazzo mi alzai dal suo corpo e lo aiutai, mi sembra di rivivere dei momenti con Harry. Quando entrambi ubriachi cademmo sull'asfalto però quella volta ero io a stare sotto.

Basta, non voglio pensarci.

-'Mi dispiace' abbassai lo sguardo scusandomi per essermi lanciata praticamente su di lui.

-'No.. non devi scusarti. È stato...bello' sorrise.

Mi guardai e poi guardai lui, -'Come facciamo a tornare a casa? Siamo tutti bagnati' risi alla scena.

-'Non preoccuparti, alla confraternita non si accorgeranno di nulla' fece spallucce e insieme ci dirigemmo nella sua auto.

Arrivammo di fronte la mia confraternita e dovevamo salutarci, -'Mi sono divertita' sorrisi.

-'Anche io, Gin'

Lo spazio tra noi si assottigliava sempre di più fin quando bussarono al finestrino appannato dell'auto facendomi sussultare.

Louis aprì il finestrino e vidimo Harry accigliato.

-'Che fate?' Disse con tono duro e continuò, -'Perché siete bagnati?' Chiese confuso.

-'Harry vattene, non ti importa cosa faccio' lo cacciai e lui stranamente non insistette a rimanere lì per disturbarci.

-'Beh, io entro. Grazie per la serata Louis' sorrisi lasciandogli un bacio sulla guancia per poi aprire la portiera.

Mentre salivo le scale per raggiungere il portone della confraternita Louis mi chiamò dall'auto e mi voltai guardandolo.

-'Ho due biglietti per il concerto di Taylor Swift che si terrà la prossima settimana nella nostra città, verresti?' Quasi mi implorò.

-'Non mancherò, buonanotte Louis' sventolai la mano ed entrai nella grande casa.

Come al solito il baccano era presente in quella dimora, ragazze che urlavano e ragazzi che rincorrevano ragazze. Rodicoli.

Andai immediatamente in camera mia e quando aprii la porta Harry era lì che mi aspettava.

-'Che ci fai qui?' Aggrottai le sopracciglia.

-'No, voglio sapere da dove vieni' disse con tono piuttosto infastidito.

-'Come ti ho detto cinque minuti fa, non ti importa Harry!' Sbottai cercando di dileguarmi da lui andando nel bagno per farmi una doccia e togliere il sale e la sabbia dai miei capelli.

Tolsi le scarpe e la porta del bagno so aprì rivelando l'insistenza di Harry.

-'Come sarebbe a dire 'non ti importa'!' Urlò spattendo una mano sulla porta.

-'Io e tu non abbiamo più nulla a che fare! Ora esci, devo lavarmi' dissi con tono calmo a differenza di quello di Harry.

Misi le mie mani suo petto per spingerlo fuori dal bagno quando lui immediatamente le prese e le tolse facendomi inciampare in avanti.

Il mio viso si trovava a pochi centimetri dal suo e i nostri respiri erano irregolari.

Prima che potessi dire qualcosa per allontanare Harry per l'ennesima volta lui prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò in modo rude.

Mi lamenta in segno di disapprovazione e lo allontanai dalle mia labbra.

-'Tu sei pazzo!' Urlai.

-'Lo so Gin.. Pazzo di te!' Disse con il mio stesso tono.

Rimasi a guardarlo sperando che quello che diceva non era vero, sperando che quello era tutto un fottuto sogno.

-'Pazzo? Di me?' Dissi sorpresa.

-'Si..' Abbassò lo sguardo.

-'Come puoi dire una cosa del genere dopo avermi lasciata senza dirmi nulla!' La rabbia mi porta a spingerlo più lontano da me.

-'Sono uno stupido...' lo bloccai.

-'Non occorre buttarti fango addosso, Harry, io sto uscendo con Louis e devo dire che mi ha fatta stare bene stasera' è ciò che penso, ma mai nessuno mi fa stare bene quanto lo faceva Harry.

Lui mi guardava accigliato confuso su cosa gli stessi dicendo.

-'La prossima settimana andrò con lui ad un concerto' incrocio le braccia al petto aspettando una sua risposta che non arrivò.

Si girò e andò via dal bagno e anche dalla camera lasciandomi lì.

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