Gin.

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Erano già le sette di sera e io ed Harry andammo a fare un giro a piedi per stare insieme dato che l'indomani mi sarei trasferita a pochi chilometri più lontano, ovvero a casa di mia nonna per passare il Natale li.

-'Cosa direbbe se Taylor mi vedesse con te, Harry?' Gli domandai.

-'Chiedilo direttamente a lei' la indicò.

Era visibilmente furiosa di vedere il "suo" Harry con una ragazza che non fosse lei.

-'Chi è lei?' Alzò il tono della sua voce stridula.

-'Ciao anche a te Taylor' Disse Harry roteando gli occhi.

-'Allora?' Incrociò le braccia al petto attendendo la risposta di Harry che non sapeva cosa dire.

-'Sono la sua ragazza, problemi?' Sbottai infastidita.

-'Come sarebbe a dire la tua ragazza' La bionda si rivolse verso Harry.

-'Taylor io non ti amo più,  già da tempo ma tu non vuoi capirlo' fece spallucce.

-'Credevo scherzassi' gli occhi le divennero lucidi.

Io guardavo i due confusa e mi sentivo fuori luogo,  -'Sentite, io vado. Harry ci vediamo dopo' lo salutai con la mano quando la ragazza mi bloccò per il braccio.

-'Tu non vai da nessuna parte, Troia' urlò avvicinando il suo viso al mio.

-'Come mi hai chiamata?' Ringhiai stringendo i denti.

-'Calmatevi ragazze!' Si fece prensente Harry, ma nessuna delle due lo ascoltò.

Il viso di Taylor si allontanò dal mio quando un colpo mi arrivò diritto sul naso lasciandomi intontita per una manciata di secondi.

Toccai il punto che mi faceva male e notai che mi usciva sangue dalla parte superiore del naso.

-'Guarda cosa hai fatto! Sei impazzita?' Gli urlò contro Harry.

-'Se lo meritava' lei lo spinse il più lontano possibile da me.

La rabbia ribolliva dentro le mie vene e stavo veramente scoppiando,  bastava una sola parola di troppo che io le sarei saltata addosso.

-'Lo hai portato tu a lasciarmi!' Mi urlò contro lei.

Fiondai il mio pugno diritto sul suo naso e la mia mano sui suoi capelli biondi per strapparli via.

-'Ripetilo se hai coraggio' Strinsi ancora di più il pugno di capelli che avevo nella mano destra.

-'Mi fai male, Zoccola!' Urlava disperatamente ed Harry cercava in tutti modi di farmi mollare la presa, quando ci riuscì mi prese per la vita e, sollevandomi da terra, mi portò più lontano.

-'Basta Gin, lo ha capito!' Mi teneva per le spalle. Io annuii.

-'Mi hai rotto il naso!' Urlò.

Spostai Harry da davanti i miei occhi e indicai il mio naso.

-'Siamo alla pari' risposi urlando.

-'Basta!' Si mise in mezza Harry.

-'Andiamo a casa, lasciala stare!' Mi accarezzò il viso baciandomi la guancia.

Una volta arrivati a casa mia ci misimo sul divano in salotto e io poggiai la testa sulle gambe di Harry che mi teneva il ghiaccio sulla ferita provocata dalla borsa della bionda.

-'Ahi!' Sussultai.

-'Scusami piccola' rispose dolcemente.

Sbuffai, -'Cosa cazzo c'era in quella borsa? Pietre?'.

-'No, cose da femmina' alzò le spalle e sorrise facendo ridere anche me.

-'Grazie' sussurrai dolcemente guardandolo dal basso.

-'Per cosa?' Aggrottò le sopracciglia.

-'Per stare con me' alzai le spalle e lo baciai dolcemente sulle labbra.

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