Gin.

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Dopo una serata passata nella discoteca della nave, che chiuse all'una di notte,  tornammo seccati ognuno nelle nostre camere per cercare di dormire.

-'Ma che cazzo! non ho mai visto una discoteca che chiude così presto' sbottò Leah sedendosi sul letto.

-'Io non ho mai visto una discoteca chiudere' risi divertita dalla faccia disgustata della mia compagna di stanza.

Sbuffò, -'Che poi non ho nemmeno potuto invitare Zayn in camera'.

-'Meglio, almeno posso dormire tranquilla' feci spallucce e mi coricai sul mio letto non prima di essermi tolta il vestito.

l'indomani la sveglia Suonò niente popò di meno che alle 5 del mattino e avevamo solo una misera ora per sistemarci e per scendere dalla nave che era ormai arrivata al porto di Napoli.

-'Leah muovi il culo da quel letto!' gridai affrettandomi a lavare i denti ed il viso e a vestirmi.

Lei si alzò dal letto e, con la velocità di un bradipo, andò in bagno per fare ciò che avevo appena fatto io.

-'Muoviti!' urlai quasi per incitarla.

-'Un secondo' urlò infastidita dal bagno.

io ero già pronta con la mia valigia e la chiave della stanza sul ciglio della porta e lei doveva ancora indossare le scarpe che le aveva perse di vista.

-'Dove cazzo sono' urlò frustrata.

-'Guarda sotto al letto cogliona!' indicai il letto e lei guardò la sotto.

-'Trovate' mi sorrise innocentemente e le indossò.

uscimmo dalla stanza correndo e, una volta passati tutti i corridoi, arrivammo nella Reception della nave dove tutti erano lì ad aspettare solo me e Leah.

andai verso Harry che parlava con le mie amiche e gli pizzicai il fianco leggermente e lui sussultò.

-'Alla buon ora, piccola' mi accarezzò il viso e mi baciò sulle labbra.

-'Buongiorno Harry' risposi al bacio e unimmo le nostre mani.

uscimmo dalla nave e già c'era un pullman ad aspettarci, caricammo i bagagli e mi andai a posizionare agli ultimi posti con Harry e i nostri compagni più stretti, ovvero Simonetta,  Ylenia, Christina,  Leah e Roxenne e i maschi Tom, Luke e Calum.

-'Cantiamo una canzone' urlò Roxenne battendo le mani.

-'Ma stai zitta e dormi!' ribattè Tom.

-'Calmino' gesticolò con le mani Rox.

Da Napoli a Roma c'erano un paio di orette di Pullman perciò per prendere sonno mi addormentai sulla spalla di Harry e anche lui fece lo stesso.

Fummo svegliati tutti dalle urla della professoressa di Italiano che ci chiamava ininterrottamente.

-'Prendete le valigie ed entrate in Hotel' Urlava.

Noi, stanchi e distrutti, recuperammo i nostri bagagli e andammo nelle camere.

per fortuna la camera mia e quella di Harry erano vicine, così non dovevo scappare la notte per raggiungere camera sua.

-'Ma è un lusso' sbottai guardando ogni minimo angolo della camera.

Nel frattempo,  udendo dei passi fuori dalla porta, esco e vedo lui.

Zayn vestito da cameriere.

-'Sto sognando vero?' Domandò lui incredulo di vedermi.

-'No' gli pizzicai il braccio e lui se lo massaggiò dolorante.

-'Cosa fai qui?' chiese curioso.

-'Eh, cosa posso fare in un Hotel con i miei compagni di classe e la mia professoressa di italiano?' domandai sarcastica.

-'Ah già,  la gita' si mise a ridere facendo ridere anche me.

-'Adesso devo continuare a lavorare, ci becchiamo' mi salutò dandomi un bacio sulla guancia ed io sorrisi imbarazzata.

quando si allontanò da me io sbuffai e la porta della camera di Harry si aprì.

mi voltai vedendo lui con le braccia incrociate al petto ed un broncio che arrivava al pavimento.

-'Parla' mi avvicinai a lui.

-'Lavora qui?' Domandò.

-'Ma che fai? Spii?' domandai scherzando per alleviare la tensione.

Lui mi baciò e con una mano sulla mia schiena mi guidò all'interno della sua camera.

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