Gin.

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I giorni passavano e io continuavo a vedermi con Louis, finalmente arrivò il giorno del concerto perciò mi trovavo davanti la grandissima arena dove appunto doveva tenersi il concerto di Taylor Swift.

-'Non vedo l'ora di entrare' dissi eccitata sorseggiando la mia granita alla fragola.

-'Manca poco ed apriranno i cancelli' rispose Louis sorridendomi e baciandomi la guancia.

Finalmente dopo circa un quarto d'ora aprirono i cancelli e noi andammo a sederci nei nostri posti assegnati.

-'Hai visto quanta gente?' Mi chiese Louis guardandosi in giro.

-'È incredibile Louis, grazie per avermi invitata qui' sorrisi e lo abbracciai.

Il concerto cominciò e ci divertimmo a cantare tutte le canzoni, quando finì uscimmo e ci dirigemmo verso la nostra auto.

-'È stato fantastico' gli sorrisi mentre mi mettevo comoda sul sedile dell'auto di Louis.

-'Lo è stato anche per me' poggiò una mano sul volante e si avvicinò e me arrivando alle mie labbra.

Presi il suo viso tra le mani e cominciai a baciarlo anche io. Louis tirò il seggiolino dell'auto più indietro e mi tirò su di lui continuando a baciarmi.

Il mio bacino compieva movimenti circolari su di lui e le mie mani viaggiavano tra i suoi capelli, Louis aveva le mani sulla mia schiena sotto la maglietta.

-'Forse è meglio che torniamo e che continuiamo in camera tua' sussurrò baciandomi il collo ed io annuii.

Scesi da lui e ritornai nel mio sedile, dopo aver viaggiato per tre quarti d'ora circa arrivammo nella mia confraternita e ci diressimo nella mia camera ignorando i ragazzi e le ragazze che ci guardavano.

-'Entra!' Lo tirai dentro camera e chiusi a chiave.

Ci sdraiammo sul letto e cominciammo a baciarci togliendoci i vestiti di dosso.

-'Hai i preservativi?' Domandai imbarazzata staccandomi dal suo bacio.

-'Si, ora zitta' continuò ciò che stava facendo prima.

Tolse anche le mie mutandine e si posizionò tra le mie gambe, penetrò in me e cacciai un gridolino di piacere.

Cominciò a muoversi uscendo ed entrando in me aumentando sempre di più la sua velocità.

-'Louis' sospirai tirando i suoi capelli facendolo gemere.

Li spostai da sopra di me e mi misi io sopra, roteavo il mio bacino facendolo gemere e cavalcavo la sua erezione fino a portarci entrambi al culmine. A venire insieme.

Mi tolsi da lui e mi buttai sul letto a fianco a Louis.

-'L'ho amato' mi guardò sorridendo lasciandomi un bacio casto sulle labbra ed io ridacchiai in risposta.

Lui iniziò a vestirsi ed io lo guardavo accigliata.

-'Non resti a dormire?' Domandai.

Aggrottò le sopracciglia e scosse la testa, -'No, mica stiamo insieme'.

-'Come, scusa?' Alzai il tono della voce.

-'Io e te non siamo nulla Ginevra, volevo portarti a letto per provarti' fece spallucce e sorrise come se il tutto fosse assolutamente normalissimo.

Spalancai la bocca, -'Dopo due settimane che usciamo insieme te ne esci così Louis?' Mi alzai dal letto indossando il mio intimo e  dirigendomi verso lui.

Lui scosse la testa, -'Dovevi aspettartelo'.

La rabbia ribolliva in me e fu li che lo colpii in faccia più forte possibile.

-'Me sei fuori?' Urlò spingendomi lontana da lui.

-'Così impari a prendere la gente per il culo' aprii la porta della camera e con una spinta lo mandai fuori nel corridoio.

-'Che succede' una voce mi distrasse dal prendere a parole Louis e mi voltai dietro di me per vedere Harry sul ciglio della porta del bagno.

-'Succede che lei pensava che in qualche modo l'amassi dopo aver fatto sesso con lei' spiegò Louis ad Harry.

Harry sgranò gli occhi e guardò Louis in un modo davvero strano, -'Cosa hai fatto, Louis?' Lo minacciò Harry.

-'Ho fatto sesso con Ginevra' Louis si mise le mani in tasca aspettando una risposta di Harry.

Harry si fiondò su di lui prendendolo per la maglietta, -'Harry fermo' urlai fiondandomi su di lui cercando di fargli mollare la presa.

-'Hai fatto sesso con lei! L'hai fottutamente usata' urlò Harry in un modo che mai lo avevo sentito fare.

-'Amico calmati, è solo una ragazza!' Louis cercò di calmarlo, ma fu tutto inutile perché Harry tirò un pugno sulla mascella di Louis lasciandolo cadere sul pavimento.

-'Non è solo una ragazza' Harry urlò dandogli un calcio sullo stomaco facendolo gridare dal dolore.

-'Basta Harry' lo presi per il braccio e lo tirai in camera con tutte le forze che avevo.

-'Sei stupida? Come hai fatto a non capire che ti stava usando!' Mi urlò contro facendomi sussultare,  le lacrime che già bagnavano il mio viso aumentarono e mi asciugai le guance con il dorso della mano.

-'Come facevo a capirlo, Harry' gesticolai alzando il tono della voce.

-'Secondo te perché ti stavo attaccato!'

-'Per gelosia, non pensavo che mi stessi avvertendo' abbassai lo sguardo a terra rivestendomi.

-'Non posso crederci' scosse la testa Harry.

-'Cosa?' Lo guardai accigliata. -'Come cosa? Che ti abbia usata e poi buttata. Ginevra se c'è uno che ti ama in questa merda di confraternita quello sono io' si avvicinò a me abbassando il suo tono di voce.

-'Mi dispiace Harry' mi buttai tra le sue braccia.

-'È okay piccola. Ci sono io adesso' mi baciò la fronte e mi strinse a se.

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