-'Oh, non lo sapevo!' Sorrise Louis e si allontanò da noi.
-'Credevo che non volessi presentarmi a nessuno come tua ex, Harry' lo guardai confusa.
-'Faccio quello che voglio' fece spallucce e mi superò per raggiungere il gruppo di amici ma lo bloccai.
-'Potresti venire con me di sopra? Devo parlarti' gli strinsi il polso e lui lo tolse dalle mia mani annuendo.
Salii le scale e lui era dietro di me, una volta entrati in camera chiusi la porta a chiave.
-'Perché a chiave?' Chiese.
-'Non posso?' Aggrottai le sopracciglia.
-'No, cioè si. Puoi' si sedette ai piedi del letto guardandomi.
Lo raggiunsi sedendomi accanto a lui, ma non troppo vicino.
-'Che volevi dirmi?' Disse con tono apparentemente calmo e pacato.
-'Volevo parlarti di..noi' guardai il pavimento.
-'Non c'è più nessun noi, Ginevra' sbottò lasciandomi a bocca aperta.
-'Oh' riuscii a dire solamente questo mentre mi alzavo e raggiungevo la porta per aprirla.
-'Dove vai adesso?' Chiede seguendomi.
-'Di sotto, non ho motivo di parlarti dato che non sono più nessuno per te' mi asciugai gli angoli degli occhi e girai la chiave per aprire la porta.
-'Gin' mi chiamò facendomi fermare dallo scendere le scale. Mi voltai verso di lui che mi guardava.
-'Niente' Abbassò la testa ed io scesi di sotto incredula dalla sua stupida ed infantile reazione.
-'Dove hai lasciato Harry?' Urlò Federica.
La sua spontaneità nel parlare con me in questo modo mi fa sentire parte integrante del gruppo anche se sono arrivata in quella confraternita solo poche ore fa.
-'Stava scendendo, credo' sorrido e mi siedo per terra tra Louis e Alessia.
-'come state giocando?' Dico guardandoli.
-'Obbligo o verità, ti unisci?' Rispose Louis ed io annuii.
-'Allora tocca a te Gin, obbligo o verità?' Mi chiese Alessia.
-'Verità' risposi imbarazzata.
-'Tu ed Harry avete mai fatto sesso?' Domandò Alessia sorridendo al resto del gruppo.
Divenni rossa, -'Non sono fatti vostri' sbottai.
-'È il gioco Gin, devi rispondere' mi incoraggiò Federica.
Sbuffai, -'S-solo un paio di volte' dissi piano.
-'Parla più forte!' Sbottò Giorgia.
-'Un paio di volte' alzai il tono della voce facendo ridere Louis accanto a me.
Guardai Alessia con un sorriso maligno, -'Obbligo o verità?'.
-'Obbligo' rispose con non chance.
-'Bacia Niall' sorrisi.
-'Cosa? No!' Urlò lei cercando di scappare dal mio obbligo.
-'Fallo!' Sbottai.
Eravamo tutti concentrati a guardare il bacio tra Alessia e Niall quando fummo interrotti da una risata alle nostre spalle.
-'Questa mi è nuova' rise Harry buttando la testa indietro e si venne a sedere accanto tra me e Louis.
-'Okay basta così' divido i due ed il gioco va avanti fin quando arriva di nuovo il mio turno.
-'Obbligo o verità' disse Louis guardandomi.
-'Obbligo' presi un po' di coraggio.
-'Baciami'
Calò il silenzio ed Harry spostava lo sguardo da me a Louis e viceversa.
-'Cosa?' Avevo capito bene, ma non pensavo me lo avesse chiesto veramente.
-'Ho detto Baciami' mi porse la mano per aiutarmi a gattonare fino a lui.
Presi la sua mano e lo raggiunsi trascinando le mie ginocchia sul pavimento per poi sedermi sui miei piedi.
-'Veloce!' Disse divertita Federica.
Mi avvicinai a Louis e lui poggiò la sua mano sul mio viso, in men che non si dica affondò la sua lingua all'interno della mia bocca ed io risposi al bacio.
Entrambi, presi dal bacio, ci alzammo in ginocchio per essere più vicini, penso, e le mie mani strinsero i suoi capelli perfettamente in disordine.
-'Hey! Abbiamo detto bacio, non sesso in salotto!' Sbottò Harry e noi ci allontanammo così tornai al mio posto.
-'Amico potevi evitare di interrompere, cominciava a piacermi' mi sorrise Louis.
Harry mi guardò ed io evitai il suo sguardo.
Dopo aver continuato a giocare per un'altra ora più o meno, mi capitò di guardare l'orologio a pendolo che c'era in salotto.
-'Ragazzi sono le tre del mattino' sbottai e loro mi guardavano come se avessi preso a parole una delle loro madri.
-'Gin domani non abbiamo lezioni, possiamo dormire tutto il giorno' mi sorrise Federica, forse l'unica a non aver preso la mia uscita come un offesa.
-'Comunque sia io vadonin camera, ci vediamo ragazzi' saluto con la mano e mi dirigo verso le scale.
-'Aspetta Gin' mi chiamò Louis' mi raggiunse quasi correndo o saltellando, non capivo che tipo di camminata era quella.
-'Che c'è, Louis' chiesi curiosa fermandomi a metà delle scale.
-'Posso.. ecco.. posso salire con te?' Chiese con una mano dietro il collo, forse per l'imbarazzo.
-'Oh, beh.. se vuoi' Potevo dirgli no? No che non potevo! Mi avrebbe presa per ragazzina o addirittura per bambina.
Lo feci entrare in camera e socchiusi la porta, -'Prego' sorrisi indicandogli la stanza.
-'Ci sono già stato qui' si diresse verso il letto e si tuffò su di esso.
-'Davvero?' Aggrottai le sopracciglia.
-'L'anno scorso, con Federica' sorrise ed io risi imbarazzata.
-'Parliamo di altro' fece spallucce avvicinandomi a lui.
-'Tipo?' Aggrottai le sopracciglia.
Mi guardò e mi diede un leggero bacio sulle labbra, -'Tipo che domani potremmo uscire, io e tu' sorrisi ed io annuii.
In fondo mi fa bene conoscere gente nuova. No?
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Gin.
FanfictionGinevra è una ragazza di appena diciotto anni che frequenta l'ultimo anno di scuola superiore, e come ultimo anno sarà anche il più bello. Riuscirà a conquistare il Bello Harry Styles?