Quel giorno piovve ancora e proprio per quel fatto Jin non andò a scuola.
Solo per incontrare di nuovo quel ragazzo tanto misterioso, aveva la sensazione che ci fosse ancora.
Il ticchettio della pioggia era una delle poche melodie udibili al momento.
Una di quelle rarità che non si trovavano in primavera.
Come potevano i fiori sbocciare e resistere a tutto ciò?
Camminò ancora, senza guardare dove mettesse i piedi, senza guardare se fosse arrivato a destinazione.
Arrivò al parco, tutto bagnato da quella pioggia così devastante.
Gli ricordava ancora l'inverno e la odiava.
Alzò lo sguardo e vide di nuovo quella dolce figura seduta sulla panchina di quella specie di riparo.
Gli si avvicinò e notò che questa volta non aveva neanche un quaderno con sè, ma fissava il vuoto e avrebbe continuato a fissarlo.
Gli si sedette vicino, così vicino da riuscire a sentirne il profumo.
Profumava di giornate di sole, anche se il suo sguardo rispecchiava l'inverno.
<<Hey>> sussurrò, forse per non farsi sentire abbastanza, come se volesse che quel ragazzo a quelle parole si girasse più volte cercando di capire a chi apparteneva una voce che assomigliava alla dolce melodia del vento.
Ci furono dei lunghi attimi di silenzio, in cui solo il ticchettio della pioggia esprimeva le proprie parole.
Un momento in cui neanche gli uccelli cantavano.
Jin sorrise, senza un'apparente motivo.
Alla fine Jin lo guardo bene in volto, anche se l'altro ragazzo stava fissando un punto impreciso di quel luogo, sapeva che non poteva guardarlo.
Ma era consapevole che poteva sentirlo.
<<Hey.. Piacere sono Jin>>
Gli porse la mano, come il giorno precedente alla fine la reazione dello sconosciuto lo stupì.
¤Questo è il secondo giorno di primavera¤
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Spring Day {Namjin}
FanfictionSuperata la fine di un gelido inverno, finchè non arriverà un giorno di primavera, finchè i fiori non sbocceranno, io sarò qui. Ad aspettarti.