Jin aveva fatto i calcoli, quel giorno avrebbe piovuto.
Ed era primavera, il primo giorno di primavera.
Il cielo era già plumbeo e cupo, semplicemente stupendo e malinconico.
Chiuse gli occhi, pensando a quel ragazzo.
Si sarebbero incontrati.
Mancava poco.
E lo sentiva.
Sorrise e aprì gli occhi, osservò la finestra.
Delle piccole goccie che riflettevano l'esterno percorrevano il freddo vetro della finestra.
Poi si alzò senza avere fretta, probabilmente avrebbe aspettato.
La sua meta era la stazione.
Prese la sua giacca e se la infilò, poi corse alla porta di casa e si legò le scarpe.
Non ce la faceva a non essere agitato, dopo tutto avrebbe incontrato la persona che amava dopo tanto tempo.
Uscì di casa, mentre l'odore di fiori gli invadeva le narici.
Era incredibile che lo sentisse nonostante l'umidità della pioggia.
Iniziò a correre, voleva averlo tra le proprie braccia..
Voleva riempirlo di baci..
Corse più veloce, fino ad arrivare alla stazione.
Guardava a destra e a sinistra, era ancora agitato.
<<Non superare la riga gialla>>
Sussurrò un ansiano passando accanto a Jin.
<<Oh, mi scusi>> rispose il minore per poi indietreggiare.
Aveva la testa fra le nuvole.
Dopo qualche minuto d'attesa il treno arrivò e le porte si aprirono, la pioggia era divenuta meno forte.
La maggioranza delle persone scesero, ma Jin non vedeva quel ragazzo.
Stava cominciando a preoccuparsi.
Passarono i minuti, non lo vedeva.
Ad un tratto vide il "suo ragazzo" aiutare un'ansiana a scendere dal treno.
Era così tenero.
Così adorabile.
Quando l'ansiana andò via il ragazzo si accorse di Jin.
I suoi occhi brillarono.
Iniziò a correre e saltò addosso al maggiore, abbracciandolo, stringendolo e baciandolo.
Questo per Jin era primavera.
~Il nostro amore era sbocciato come uno di quei piccoli fiori in primavera
¤Questo è il diciassettesimo giorno di primavera¤
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Spring Day {Namjin}
FanfictionSuperata la fine di un gelido inverno, finchè non arriverà un giorno di primavera, finchè i fiori non sbocceranno, io sarò qui. Ad aspettarti.