Spring Day {Namjin}

15

Da quel giorno passarono tre mesi, ormai quasi quattro dato che quello era il penultimo giorno di primavera.

Un'altro giorno e non avrebbe più visto quel ragazzo.

Sarebbe tutto svanito.

Come il resto dei suoi ricordi.

Stava tornando da scuola, frequentava il quarto anno delle superiori e lì si affaticava parecchio, doveva recuperare anche tutti i voti per via delle sue assenze.

Ormai non gli andava neanche di osservare il paesaggio, non più di tanto.

Era stanco di tutto e privo di qualsiasi emozione.

Camminò ancora, affaticato da tutto e da tutti.

Si accorse di un fiore, ondeggiaca al dolce richiamo del vento ed i suoi petali brillavano alla luce del sole.

Era così bello e unico...

Gli venne in mente quel ragazzo, i suoi capelli viola e le sue labbra dolci e carnose.

Forse avrebbe corso ancora per un pò.

Ma solo per quello sconosciuto.

Una goccia di pioggia toccò il suo naso, iniziò a correre a perdifiato.

Sentiva una strana sensazione.

Alla fine arrivò al suo posto d'incontro e vide le ferrovie del treno appena lontane da quel luogo, intravide dei capelli viola.

Quel ragazzo..

Si avvicinò, lo sguardo di quello sconosciuto era così assente.

<<Hey.. Lascia il tuo mondo per qualche secondo..>>

Si girò, poi sorrise.

Un sorriso.

Uno dei primi sorrisi.

Un passo avanti.

<<Perchè sei qui?>> domandò Jin, lo sconosciuto guardò il treno in lontananza che stava arrivando.

<<Perchè devo andare, la primavera è finita. Ci vedremo un'altra volta. Quando le nevi si scioglieranno, quando i fiori sboccieranno. Saprai dove sarò, va bene?>>

Disse, il treno arrivò e le porte si aprirono.

Quel treno li avrebbe separati.

<<Tieni>>
Lo sconosciuto diede lo stesso fiore che Jin vide in strada, poi posò un bacio sulla sua fronte ed entrò nel mezzo che non tardò a partire.

Che non tardò a separarli.

~Aspetterò tutto ciò che da sempre mi hai nascosto, aspetterò tutto ciò che da sempre ho desiderato.
Aspetterò te, come non ho mai aspettato.

¤Questo è l'undicesimo giorno di primavera¤