Spring Day {Namjin}

12

Passarono due giorni da quando Jin aveva visto quello sconosciuto.

Poi piovve, ancora.

Nonostante tutto ciò che gli era capitato prese la giacca ed uscì.

Quel ragazzo lo odiava.

Lui lo amava.

Come poteva funzionare una cosa simile?

Corse, sotto la pioggia devastante che lo stava distruggendo sia dentro che fuori.

Odiava la pioggia.

Ancora.

Alla fine arrivò al solito posto e fu lì che lo rivide.

Lo sguardo perso nel vuoto.

L'estate nel sorriso e l'inverno negli occhi.

Vi ci sedette accanto.

<<Perchè sei venuto?>> domandò, la sua solita voce calma, resa quasi in un sussurrio in quel momento.

<<E perchè tu mi hai aspettato?>> domandò Jin sorridendo.

<<Non ti ricordi il nostro patto?>> domandò e poi sorrise.

<<Ah già.. Ricordo.>> rispose, poi chiuse gli occhi.

<<Comunque sia io ti odio>>

<<Ti odierò sempre>>

<<Anche se verrai qui tutti i giorni>>

<<Anche se mi sorriderai sempre>>

<<Anche se vivrai nei miei sogni>>

Poi fece una pausa, <<Ma quello lo stai già facendo.>>

Jin arrossì di colpo e divenne confuso.

Poi la pioggia cessò, sostituendosi con il soave cinguettio degli uccelli.

Lo sconosciuto si alzò e se ne andò, svanendo tra gli alberi.

~I petali continuano a cadere dal fiore che osserviamo ogni giorno assieme

¤Questo è l'ottavo giorno di primavera¤