Spring Day {Namjin}

22

Il giorno dopo piovve ancora, Jin si trovava ancora nella propria casa.

Immerso nei propri pensieri, lo sguardo rivolto sul fiore che gli era stato donato.

Si toccò la fronte, come se ci fosse qualcosa.

E in effetti c'era.

Le labbra si erano posate sulla sua morbida pelle.

Dopo un pò si accorse che era passato parecchio tempo e stava ancora piovendo, così si decise ed uscì di casa.

Ogni suo passo era affaticato e distrutto.

Come se lo avessero torturato fino a non trovare più la forza per andare avanti.

Alla fine arrivò e fu lì che lo vide, i suoi capelli viola ormai quasi scoloriti, ma resi meravigliosi dai fiori e dalla luce che lo circondava.

Si sedette vicino a quel ragazzo e poi lo guardò.

Doveva provare ad odiarlo.

<<Odio la pioggia..>>

<<Odio te>>

Sussurrò.

Non lo pensava veramente.

Lo sconosciuto lo guardò, gli occhi privi di ogni emozione.

<<Ti piace l'arcobaleno?>> domandò lo sconosciuto, Jin annuì.

<<Allora se desideri vedere l'arcobaleno devi imparare ad amare la pioggia>>

Sussurrò lo sconosciuto, la sua voce era profonda e talmente bassa da essere poco udibile nella dolce melodia della pioggia.

<<Ma alla fine, che senso ha vedere un qualcosa che svanisce?>>

Domandò, Jin lo guardò.

<<Le cose che vedi non ti rimangono in mente?>>

Domandò, lo sconosciuto guardò altrove.

<<No.>>

<<Bugiardo>>

<<Perchè?>>

<<A quest'ora non mi avresti riconosciuto, ma soprattutto non saresti venuto qui, ad aspettarmi>>

Sussurrò, velocemente lo sconosciuto si alzò.

Prese il viso di Jin fra le mani e passò il proprio pollice fra le labbra rosse e carnose del maggiore.

<<Perchè mi rendi tutto così difficile?>>

<<Io ti odio.. Mi fai soffrire così tanto...>>

Sussurrò, le lacrime scesero dal suo volto.

<<Io odio il fatto di amarti talmente tanto da piangere ogni giorno sperando che ci sia la pioggia..>>

<<Io ti odio... Ti odio Jin..>>

Sussurrò, poi posò un dolce e piccolo bacio sulle labbra del maggiore e proprio quando la pioggia svanì scappò via.

Accompagnato dal canto degli uccelli.

~In ogni singola goccia di pioggia riesco a vedere l'arcobaleno che ogni giorno si nascondeva nei tuoi occhi.

¤Questo è il tredicesimo giorno di primavera¤