Spring Day {Namjin}

30

Non piovve per una settimana, Jin stava tornando da scuola, aveva preso un pessimo voto e molti dei suoi compagni lo avevano preso in giro.

Si sentiva distrutto, come se stesse per cadere da un momento all'altro.

Come se non potesse più farcela.

Ma non poteva crollare in quel momento, doveva continuare a correre per quel ragazzo.

Solo per incontrarlo ancora e ancora.

Sorrise fermandosi nel suo solito punto d'incontro.

Una goccia gli toccò leggermente il naso, poi un'altra e un'altra ancora, fino a che non cominciò a piovere.

Sorrise, forse il suo primo sorriso in quegli ultimi giorni. 

Si avvicinò alla panchina e si sedette, attendendo quel ragazzo.

Aspettò i minuti fino a chiudere gli occhi pensando che così il tempo passasse velocemente.

Ascoltando il dolce suono della pioggia.

Un qualcosa di morbido si posò sulle sue labbra, aveva un sapore dolce di fragole.

Arrossì al pensiero che poteva essere quel ragazzo.

Aprì gli occhi e sorrise.

Era proprio la persona che voleva di più in quel momento.

Ricambiò il dolce bacio e poi sorrise, il minore strinse a sè Jin, cercando di diminuire la distanza tra i loro corpi.

Cercando sempre di più il calore.

Dopo qualche minuto il ragazzo si staccò e riprese fiato, poi sorrise.

Ancora.

Jin gli sorrise, poi gli accarezzò una guancia che arrossì in modo evidente.

<<Ti amo>>

<<Io di più>>

<<Forse più della pioggia>>

<<Forse più della primavera>>

Alla fine la pioggia svanì, sostituendosi con il dolce canto degli uccelli.

A malavoglia il ragazzo se ne andò, ma alla fine camminò via comunque.

Accompagnato dal canto degli uccelli.

~Le api si posano sempre sul fiore più bello

¤Questo è il diciottesimo giorno di primavera¤