28

688 103 18
                                    

Era divenuto inverno, finalmente.

Mancava pochissimo alla primavera.

Aveva festeggiato il Natale da solo, come al solito.

Ma le foto gli avevano fatto compagnia, i ricordi erano il suo più bel regalo.

Anche se avrebbe voluto quel ragazzo.

Avrebbe voluto avere un qualcuno con cui passare i momenti, sia belli che brutti.

Come le normali coppie.

Ma sapeva che non sarebbe mai successo.

Tutto ciò per un patto.

Un cavolo di patto che gli era saltato in mente.

Osservò il paesaggio attraverso il vetro della finestra, era tutto così gelido e cupo.

Tutto così privo di emozioni.

Tutto così vuoto.

Ma lui sentiva già l'odore della primavera.

Lui sentiva già il freddo e il caldo mischiarsi creando una brezza piacevole,  lui sentiva già l'odore dei fiori spargersi nell'aria.

Perchè lui la primavera la sentiva.

Non gli bastava guardare un calendario, non gli bastava contare i giorni o sapere quando sarebbe arrivata.

Semplicemente lui percepiva tutto ciò.

E ne era felice.

Chiuse gli occhi, appoggiando la testa al freddo vetro della finestra, abbandonandosi ancora ai ricordi.

Gli parve come se avesse sentito il rumore dello schiaffo di quel ragazzo quando lui gli aveva rivolto la mano.

Non sapeva ancora il suo nome.

Forse non l'avrebbe mai saputo.

Sorrise, alla fine non glie lo avrebbe mai detto.

E non ne capiva il motivo.

Ma ormai che importava?

Si amavano.

E contava solo questo.

~La distanza è solo una piccola roccia, non guardarsi negli occhi quando si parla è una montagna

Spring Day {Namjin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora