Spring Day {Namjin}

6

Quel giorno piovve ancora.

Ma Jin non ci fece poi così caso, anche se odiava la pioggia.

Ormai era diventata una cosa da tutti i giorni dato che stava passando la primavera a correre in cerca di riparo.

Ma lui sapeva sempre dove voleva andare da quando aveva incontrato quel ragazzo.

Salì le solite scalette, accompagnato dal ticchettio delle goccie che toccavano le foglie degli alberi con violenza.

Come poteva la natura resistere a tutto ciò?

Guardò il ragazzo che ormai aveva spostato lo sguardo sui pini che venivano leggermente mossi dal vento.

Gli si sedette accanto e poi gli sorrise, un sorriso sincero, uno di quelli che ti vengono spontanei solo con le persone con cui stai bene.

E forse era così.

<<Oggi mi vuoi dire come ti chiami?>> domandò Jin e rivolse un dolce sguardo allo sconosciuto.

<<No.>> Rispose secco, stranamente Jin si aspettava che gli rispondesse di sì.

<<Perchè?>> domandò con tono dispiaciuto.

<<A che serve dirti il mio nome? Tanto lo dimenticherai come tutti gli altri>> disse mentre una lacrima scivolava sul suo viso.

Una lacrima.

Una lacrima che sembrava che contenesse l'oceano.

<<Io non sono come gli altri>> rispose Jin e poi prese la mano del ragazzo.

<<Facciamo così>> sussurrò.

<<Questo sarà un segreto tra di noi>> sussurrò e fece un occhiolino per gioco allo sconosciuto.

<<Noi ci incontreremo solo quando pioverà di primavera, solo quando i fiori sboccieranno, solo quando le goccie di pioggia toccheranno i loro petali>> sussurrò ancora, soddisfatto di ciò che aveva detto.

<<Perchè?>> domandò lo sconosciuto.

<<Perchè così tu amerai la primavera perchè ci incontreremo mentre io amerò la pioggia perchè mi ricorderà te>> sussurrò all'orecchio del ragazzo che arrossì appena.

Poi la pioggia svanì, sostituita dal cinguettio degli uccelli.

Stavolta fu Jin ad alzarsi e ad andare via dal luogo.

¤Questo è il quarto giorno di primavera¤