Passarono due settimane, ormai Jin stava iniziando a pensare che non ci fosse più la speranza che si incontrassero ancora.
Una piccola e dolce goccia si infranse con il vetro gelido della sua stanza.
Tic.
Una goccia.
Tic tic.
Due goccie.
Iniziò a piovere sempre più forte e sempre più velocemente.
Jin si alzò ancora sbigottito dall'avvenimento.
Possibile che uno dei suoi più grandi desideri si fosse esaudito?
Prese la giacca e si infilò le scarpe in fretta e furia, poi aprì la porta di casa e si fiondo fuori.
Un'ondata di freddo lo pervase, ma a lui non importava.
I momenti senza di quel ragazzo non erano primavera.
Iniziò a correre velocemente rischiando di cadere di tanto in tanto, ma non gli importava.
Arrivò al posto desiderato e lo vide, ancora ad osservare il vuoto.
Il suo splendido sguardo.
Gli si avvicinò e poi gli si sedette accanto, ammirandolo ancora di ogni suo pregio.
<<Hey..>>
Sussurrò, lo sconosciuto arrossì.
Non rispose, così Jin sorrise.
Il fatto che quel ragazzo non lo calcolasse lo agitava, ma non voleva darlo a vedere.
<<Sai... Da piccolo venivo a giocare qui spesso>>
Disse, poi spostò lo sguardo verso il cielo che ormai era divenuto plumbeo.
<<Non mi è mai piaciuta la pioggia perchè quando queste goccie cadevano dovevo andare via ed io non volevo>>
<<Ho sempre ammirato il mondo e i fiori che sbocciavano lungo la strada, come ho odiato le persone che li calpestavano>>
<<Forse tu sei come uno di quei fiori...>> sussurrò osservando quello sconosciuto, che probabilmente non aveva sentito.
Il ticchettio delle goccie scomparve e il ragazzo se ne andò.
~Le stagioni cambiano come cambiano i fiori che crescono lungo la strada.
¤Questo è il sesto giorno di primavera¤
STAI LEGGENDO
Spring Day {Namjin}
FanfictionSuperata la fine di un gelido inverno, finchè non arriverà un giorno di primavera, finchè i fiori non sbocceranno, io sarò qui. Ad aspettarti.