14

835 116 4
                                    

Passò una settimana da tutto ciò e ormai la primavera stava dando i suoi frutti.

I fiori erano sbocciati quasi completamente e nelle piccole stradine erano spuntati fiori con nomi sconosciuti, forse troppo comuni per essere soggetto di attenzione.

Ormai Jin stava camminando da qualche minuto, nonostante quella bella giornata di sole voleva vedere quello sconosciuto.

E tutto ciò lo portava ad amare la pioggia.

La aspettava come un bambino in attesa del proprio regalo.

E forse la pioggia era il più bel regalo che stava avendo in quei giorni.

Una goccia giunse sul suo naso con tocco leggero ed umido.

<<Pioggia..>> sussurrò, poi sorrise.

Il sole era stato coperto dalle nuvole grigie che fino a prima non aveva notato.

Girò per qualche vicolo, ci volle qualche minuto per capire dove stesse andando e poi arrivò, nel suo posto speciale.

Sorrise e si sedette sulla panchina.

Continuò ad piovere per qualche minuto, proprio quando Jin stava per andarsene arrivò lo sconosciuto, aveva il fiatone e sembrava triste.

Forse più del solito.

<<Cosa è successo?>> domandò Jin.

Silenzio.

<<Hey>>

<<Sai che io per te ci sono no?>>

Nessuna risposta.

<<Tu mi odi, come gli altri vero?>>

<<Io non voglio neanche più capire cosa mi dicono le persone, odio tutti e tutto.
Siete solo misere fotocopie.. E adesso che dico questo te ne andrai, mi abbandonerai.. Perchè ormai è così. La mia vita è stata scritta.>>

Disse, le lacrime gli scorrevano sul viso.

<<Se la tua storia fosse stata scritta avremmo avuto lo stesso libro.. Non credi?>>
Domandò Jin, un sorriso gli si formò sul volto.

<<Perchè?>>

<<Perchè tu stai facendo parte della mia vita e io voglio che tu ne faccia parte per sempre..>>

<<Non mi conosci nemmeno>>
Sussurrò.

<<Vengo qui anche per questo>>

<<Per conoscerti meglio>>

<<Sei come una specie di fiore a me nuovo>>

<<Quasi sconosciuto>>

<<Ma alla fine scoprirò il suo nome come scoprirò il tuo..>>

Alla fine la pioggià cessò, sostituendosi con il cinguettio degli uccelli.

<<Guarda c'è l'arcobaleno!>> esclamò Jin indicando quello spettacolo di colori naturale.

Il ragazzo dai capelli viola lo guardò in faccia per qualche secondo, poi si girò e se ne andò.

Ignorandolo.

~Il tuo silenzio riporta a me le tue parole più belle.

¤Questo è il decimo giorno di primavera¤

Spring Day {Namjin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora