Spring Day {Namjin}

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Erano passati due mesi  e ormai era autunno, quel giorno Jin stava osservando il fiore che gli aveva regalato quel ragazzo.

Era appassito e i petali stavano cadendo.

Una scena triste e malinconica.

Vide delle goccie di pioggia attraversare il vetro freddo della finestra e d'istinto si alzò ed uscì di casa per andare al suo solito punto d'incontro.

Come poteva quel fiore appassire..?

Doveva essere un per sempre..

Salì gli scalini quasi bagnato da quella pioggia eccessiva, poi si sedette sulla solita panchina.

Provò ad ascoltare la pioggia, ogni sua singola parola.

Ogni sua singola sinfonia.

Il vento.

Il dolce vento.

Aprì gli occhi come se avesse capito tutto ciò che gli aveva detto quel ragazzo.

Si guardò attorno, fu lì che vide una lettera legata al ramo di fiori di ciliegio che osservava ogni giorno con quel ragazzo.

<<Sai mi sono smarrito come
     si smarriscono i petali di fiore portati via dal vento, a volte cadendo e a volte piangendo.

Strappati dal proprio ramo e dalle proprie radici, portati via lasciandoli infelici.

E come il vento il vento continua a soffiare, io non smetterò mai di volare.

Eppure una cosa in questo tempo ho imparato,
che alcune volte l'amore va annaffiato e assaporato.

Forse amo la primavera, forse amo lui.

Forse amo entrambi.

Ma sono sicuro che amo più lui.

-Namjoon>>

Jin finì di leggere, con le lacrime agli occhi.

Quando quel ragazzo sarebbe tornato lo avrebbe torturato di baci.

~Forse eri l'unica poesia che faceva parte della mia primavera