«La lezione di oggi è finita, andate in pace. Forza ragazzi muovete i culi ed uscite dall'aula che abbiamo un altro corso ora.» disse Simone ad alta voce ed io non riuscii a trattenere una risata, lo stesso il mio tutor, Luke.Mentre raccattammo le nostre cose il ragazzo dagli occhi di ghiaccio mi guardò e mi disse: «Cate continua così, stai andando davvero bene, però siccome ti devi esercitare ancora un po' sui ponti, ti do un compito per lunedì: dovrai imparare con la chitarra elettrica "Drown" dei Bring Me the Orizon e farmela sentire quel giorno. Puoi chiamarmi se hai bisogno e se tutto va bene, da venerdì prossimo iniziamo direttamente con la chitarra elettrica.» ed io arrossii per i complimenti.
«Grazie Luke, spero di riuscire a continuare così... Però "Drown" devo solo suonarla o anche cantarla?» chiesi io sorridendo.
«Canterai anche, visto che ci siamo possiamo dare un'occhiata anche alla voce e forse ti insegnerò qualche trucchetto.» ed io annuii entusiasta.
Una volta usciti aspettammo nell'atrio Michael e dietro di lui comparve anche Ben, il ragazzo moro che avevo conosciuto al corso. Era un ragazzo abbastanza sicuro di sé, ma anche molto gentile e per le poche volte che avevamo parato era molto simpatico.
«Ehi ragazzi.» li salutai io con un sorriso e loro ricambiarono.
«Mike.» disse il ragazzo dagli occhi di ghiaccio ed al moro si limitò a fare un cenno della testa.
«Cate, sono sempre di fretta e non posso mai fermarmi a parlare un po' con la ragazza più simpatica del corso, come stanno andando le lezioni?» mi chiese Ben, mentre si avvicinava ed io arrossii a quel commento.
«Bene dai, sto migliorando molto, a parte il mio insegnante molto esigente. Tu invece?» dissi lanciando uno sguardo furtivo a Luke, che parlava con il rosso.
«Le mie stanno andando bene, però, è un bene che tu abbia un tutor esigente, così imparerai meglio.» ed io annuii. Poi sentii una mano calda e morbida circondare il mio polso, mi girai e vidi il biondo avvicinarsi per poi dire: «Cate, dobbiamo andare.»
«Allora, alla prossima Ben.» lo salutai io, sorridendo leggermente.
«Ciao Cate.» e mi sorrise di rimando, poi sentii Luke aumentare la stretta e trascinarmi leggermente verso l'uscita. Una volta fuori incontrammo due persone abbastanza inaspettate: mia sorella ed il fratello del ragazzo dagli occhi di ghiaccio, i due stavano parlando appoggiati al muretto del parcheggio, sotto l'ombra di una quercia. 'Sono così carini', pensai. Cercai lo sguardo degli atri due ragazzi, loro fecero lo stesso e ci guardammo con un piccolo ghigno sul viso.
«Io scommetto 10€ che Jack le sta chiedendo il numero.» il primo a parlare fu Mike.
«Ci sto, però, secondo me le sta chiedendo di uscire.» rispose Luke.
«Io, invece, sto dalla parte di Mike perché mia sorella è appena arrossita e tuo fratello ha in mano il cellulare.» dissi io, il rosso mi fece l'occhiolino.
«Lo scopriamo subito.» disse con una faccia strana il biondo a fianco a me e noi due ridemmo. Ci avvicinammo e Jack si accorse di noi poco prima di arrivargli vicino, ci salutammo ed io lanciai un'occhiata furtiva a mia sorella che divenne subito rossa sulle gote. 'Bingo', pensai.
«Bea, ma tu non dovevi essere dalla Lucia?» chiesi io disorientata.
«Ero con lei prima, poi siccome non poteva portarmi a casa mi sono fatta lasciare qui per venire su con te.» mi rispose lei.
«Peccato che la mia macchina è dal meccanico.» lei mi guardò interrogativa, io feci per risponderle, ma Luke mi precedette.
«Mercoledì sera le si è scaricata la batteria della macchina e oggi le ho dato un passaggio io. Quindi tutti voi verrete su con me.» a quelle parole Jack e Bea strabuzzarono gli occhi, mentre io e gli altri due scoppiammo in una risata.
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Guitar // Luke Hemmings
FanficCosa dovesse succedere se due ragazzi, entrambi con il cuore spezzato, dovessero incontrarsi? Lei con passato turbolento ed un grande dolore, lui con un sogno ed il mondo che sta crollando a pezzi? [...] Avevo ancora gli occhi puntati sulla luna...