Louis Tomlinson notò l'espressione avvilita di sir Styles mentre si allontanavano dal portone di Lord Josh. L'amico non era in casa, però avevano scoperto che una giovane donna dai capelli neri e sua figlia abitavano con lui; probabilmente la sua amante e sua figlia.
Tomlinson era rimasto altrettanto sorpreso di Styles.
<<Sapevate di loro?>> chiese Harry quando Tommo andò a sedersi nel calesse scoperto, e il suo servitore Stan gli tese le redini, trasferendosi nella parte posteriore.
Il capitano spronò i cavalli a partire. <<No, non sapevo nulla.>> Guardò sir Styles, che sembrava davvero affranto. <<Come mai volevate vedere Josh?>>
<<Per chiedergli di sposarmi.>>Tomlinson restò senza parole. Non aveva senso che il diamante avesse rifiutato il matrimonio con il duca di Grimshaw per sposare Josh, fratello senza titolo di un marchese, anche se senz'altro era un uomo migliore. Ma la faccenda non lo riguardava.
Harry gli rivolse un rapido sorriso. <<Io... desidero fortemente sposarmi prima della fine della Stagione, e pensavo che Josh avrebbe potuto farmi questo favore.>>
Era un'assurdità, una di quelle sciocche e frivole attitudini che detestava nei giovani dell'alta società.
<<È così importante, per voi, sposarvi prima della fine della Stagione?>>
<<Il matrimonio rappresenta il successo della Stagione>> rispose lui convinto.
Successo in società. Non avrebbe dovuto sprecare la sua simpatia per lui. Restò in silenzio, mentre attraversavano le strade affollate di Londra.<<Dove potrei trovare una carrozza a noleggio, capitano?>> domandò lei dopo un po'.
Lui rischiò di far cadere le redini. <<Volete noleggiare una carrozza?>>
<<Sì. Questa mattina, prima di uscire, ho mandato a dire a Lady Renyolds che non sarei andato a Brighton con lei. A quest’ora è già partita, ne sono certo; quindi penso che noleggerò una carrozza per raggiungerla.>>
<<Vostra zia verrà con voi?>>
<<No, andrò da solo.>>Aveva perso il senno? Un giovane e bello correva dei rischi a viaggiare da solo.
Lui sembrava incurante del potenziale pericolo. <<Lady Renyolds ed io abbiamo spedito ieri i nostri bauli. Sono certo di essere ancora il benvenuto, anche se arriverò un po' in ritardo.>>
<<E andrete senza scorta?>> Non gli diede il tempo di rispondere. <<Assolutamente no. Vi riporterò da vostra zia.>>
L'espressione di Louis tradì una punta disperazione, ma preferì non discutere.
<<Perché volete andare a Brighton?>> gli chiese lui.
<<Tutte le persone in vista saranno là>> rispose lui in tono convinto.Ancora frivolezze. Era davvero una creatura del bel mondo, quello stesso che aveva escluso la sua famiglia in passato e che anche adesso era ancora riluttante ad accettarlo, nonostante avesse ereditato il titolo. Suo nonno aveva sposato in seconde nozze una donna del popolo, e il padre di Tommo era nato da quel matrimonio; ma il fratellastro nato dalle prime nozze, lo zio di Tommo, si era indignato per quel miscuglio di sangue e l’aveva sempre trattato come un essere inferiore. Lo zio era sempre appartenuto a quel mondo alla moda che lui disprezzava.
<<Trovate così importante stare tra persone in vista?>> chiese intanto lui.
<<Certo!>> rispose lui, la voce ancora più squillante. <<Non lo è, per voi?>>
Lui spronò i cavalli ad andare più veloci. <<Non sarei a Londra se non fosse per il titolo ereditato da mio padre, e per la distorta convinzione di mia madre di dover dare una Stagione a mia sorella.>>
<<Incontrerò vostra madre e vostra sorella a Brighton?>> domandò Harry.
<<Certo che no.>> Lo guardò sorpreso. <<Non ditemi che avete ancora intenzione di andare.>>
Lui sollevò il mento. <<Naturalmente.>>Non poteva credere a quella follia. <<Sir Styles, non posso permettere che andiate a Brighton senza scorta!>>
Lui dischiuse le labbra rosa, rivolgendogli un tale sguardo di gratitudine che il respiro gli si bloccò in gola. <<Capitano Tomlinson, mi… mi state offrendo di accompagnarmi? Vi sarò eternamente debitore, nel caso.>>Questo era ancora più folle. Viaggiare con lui in un calesse, seppure con Stan come chaperon, sarebbe stato compromettente per la reputazione di si Styles. Ma se non l'avesse accompagnato, sarebbe stato responsabile di qualsiasi cosa gli fosse capitata.
Fece schioccare le redini. <<Sì, vi accompagnerò a Brighton.>>
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Il Diamante
FanfictionSir Harry Styles è rimasto senza parole nell'apprendere la condizione inserita nel testamento del padre defunto: per ricevere il suo patrimonio, deve sposarsi al compimento del ventunesimo anno: entro quattro settimane! E lui ha appena rifiutato il...