Sono sempre lì.
Il loro sguardi non se ne vogliono andare. Mi perforano l'anima o almeno, se i demoni avessero un'anima, lo farebbero.
-Bene, Drake potresti alzarti ed accompagnare la signorina a conoscere gli altri membri del gruppo?-Drake ovvero il gentilissimo ragazzo con cui mi ero scontrata il primo giorno nell' ufficio del preside si avvicina accompagnato dai mormorii generali dell'intera sala.
Perchè proprio lui?
Con un passo lento e disarmante la distanza che ci divide si azzera sempre più fino a che i nostri volti non si trovano esattamente a due centimetri l'uno dall'altro.
-Non aspettarti un trattamento di favore, Angioletto-
-Non lo farò. Ma prova a chiamarmi angioletto ancora una volta e non farai una bella fine.-Spalanca quasi impercettibilmente gli occhi, non se lo aspettava?
Forse qui tutti mi sottovalutano, sono pur sempre un demone e, se sono stata assegnata alla sua squadra, il livello di Drake è tale e uguale al mio.Dopo aver ricevuto uno strano sguardo da mr. Simpatia mi ritrovo a camminare verso il portone principale.
-Allora, andiamo?-
Senza rivolgermi una parola Drake mi supera e inizia a farmi strada.
È sempre bello incontrare persone nuove che ti disprezzano ancora prima di conoscerti. Viva la vita.
Entriamo in un piccolo corridoio, svoltiamo a destra poi a sinistra e ancora a sinistra fino ad arrivare in una saletta calda e accogliete.
Mi soffermo a coglierne i piccoli particolari, dalle tende bluastre un po' rovinate simili a quelle di zia Azula a Monte ghinione al vaso giallo canarino posto sul comodino di legno pregiato che ricorda tanto quello in cui mamma metteva tutti i fiori di campo raccolti nelle sue consuete passeggiate mattutine. Già, mamma.
-Ce la siamo giocata.-
Una voce calda e roca mi risveglia, chi cazzo c'è in questa stanza oltre me e Drake?Sposto lo sguardo fino a incontrare una piccola capigliatura rosa, un armadio alto un metro e novanta e una figura alta e snella con un sorriso tutt'altro che amichevole.
Perfetto, si inizia bene.
-Piacere io sono Chanel-
-Oh ma quanto è tonta questa Drake? Per tua informazione mia cara mentre tu eri immersa chissà dove qualcun'altro si è preso la briga di presentarti al posto tuo.-
Inspira, uno, due, tre.
Espira.- Mi hai sentito? Dio ma è sorda per caso?-
Inspira, uno, due, tre.
Espira.- Guarda che se hai qualche problema...-
Inspira, uno ,due ohh ma al diavolo.
-Io non ho problemi di udito mia cara semplicemente non capisco il linguaggio delle oce. Continuando a starnazzarmi nell'orecchio non risolvi niente comunque.- Il suo viso diventa rosso sangue più o meno della stessa tonalità dei suoi capelli. Ma Rosso, Rosa? Sono tutte maniache delle tinte in questo gruppo?
- ... capito?-
-In realtà no ma se non è importante non ripetere grazie. Più che altro, mi potete spiagare qualcosa sul gruppo?-Non posso farmi mettere in ginocchio, continuando a subire fino ad esplodere, fino ad annientarmi con le mie stesse armi, fino ad arrendermi.
Io, che non mi sono arresa davanti al ripudio dei miei genitori, non mi faro sottomettere da un'inutile gallina spennacchiata. È una promessa.-Come già sai io sono Drake, Drake Rials. Rianha Peenschi o "l'oca" come l'hai chiamata qualche secondo fa, Priscilla Graice e Saimon Renninhot l' altro ragazzo qui oltre a me, dato il tuo risultato nel test anche se a noi studenti ci é stato concesso di vedere solo una piccola parte credo che il preside abbia ritenuto opportuno smistarti qui.-
-Perché proprio qui? Cosa avete di diverso da tutti gli altri?-Li vedo scambiarsi diverse occhiate non promettenti nulla di buono.
Perchè l'ho chiesto?
STAI LEGGENDO
The Defeat Of Evil
FantasyQuesto non è un libro come un altro, questo libro racconta una storia di amore, di odio, di tradimento, di delusione, di un angelo o forse dovrei dire di un demone. Capitolo 4 "l'inizio" Non è facile svegliarsi e sapere chi sei. Specialmente se sei...