Parte 15

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<<oh tutto bene?>> le dico preoccupata, ma lei non mi risponde e guarda avanti, come se ci fosse un qualcosa o qualcuno che la sta facendo rimanere così, alzo anche io lo sguardo nella sua stessa direzione e noto una persona che non volevo rivedere un'altra volta, e qui capisco perché Teresa stesse facendo così, so ormai quanto lo odia e vorrebbe solo ucciderlo, guardo anche io lui... Luca, e non so come comportarmi perché al mio fianco c'è Riccardo e non vorrei che si creasse un'altra litigata, lo vedo che guarda verso di noi, verso di me ed io abbasso lo sguardo, non ce la posso fare anche ora. Teresa mi prende e mi porta subito fuori, per evitare che ci fossero altri contatti con lui

<<grazie>> mi limito a dire con tono triste

<<tranquilla, meglio se non ci parli>> mi abbraccia e poi ci vengono incontro anche Giuseppe e Riccardo, dove quest'ultimo è su tutte le furie

<<perché sei scappata insieme a Teresa? Me lo spieghi?>> si ok è incazzato, ma almeno non ha visto Luca. Lo guardo negli occhi per cercare una scusa ma mentre sto per aprire bocca Teresa mi anticipa

<<le dovevo dire una cosa che sto preparando per Giuseppe e visto che siete subito arrivati l'ho portata fuori>> una scusa più stupida di così non ci poteva essere

<<ah ok, scusatemi allora>> e ridiamo tutti e Teresa mi fa anche l'occhiolino

Dopo aver salutato i due fidanzati, Riccardo mi porta a casa ma appena sto per scendere dalla macchina mi ferma stringendomi il polso

<<vieni da me stasera, ho bisogno di dormire di nuovo con te, mi sento solo in quella casa>> mi dice balbettando come un bambino quando ha paura di qualcosa, non so perché sta facendo così, alla fine vive anche lui con i suoi genitori e non c'è motivo per sentirsi solo, forse ci sono altri segreti che non vuole dirmi...

<<va bene... allora invento ai miei che dormo da una mia migliore amica...ehm quindi ora vai vengo io dopo>> sorride e se ne va. Entro in casa e vedo che i miei non ci sono, così salgo sopra preparo la borsa per dormire da lui e chiamo mia madre per spiegarle tutto, o meglio per inventare un'altra bugia, lei accetta e stacchiamo la chiamata. 

Entro in macchina e vado a casa sua, ho altri pensieri in testa, e non so se preoccuparmi della sua reazione in quel modo oppure vuole solo stare con me

Appena arrivo busso al campanello e mi viene ad aprire una signora vestita in modo elegante che ha lo stesso viso di Riccardo, quindi è la madre

<<salve –mostrando un sorriso uguale a quello del figlio- sei la famosa Alessia?>> "famosa Alessia" quindi già sa di me? Benissimo

<<si, piacere, voi siete la madre giusto?>> le dico sorridendo

<<si sono la madre e non darmi del voi che mi sento una vecchia poi, chiamami Rosy>> questa signora già mi piace, forse dal suo modo di sorridere e di parlare che mi fa sentire a mio agio

<<mamma per favore non stressarla prima del tempo, vieni Ale>> ecco che Riccardo sbuca dal nulla per interromperci, la madre ride e mi lascia nelle mani del figlio

Andiamo in camera sua e lui mi abbraccia, mi sento protetta, ho il suo calore sulla mia pelle e non riesco a resistere alla tentazione di baciarlo

RICCARDO

Dopo un lungo bacio la ringrazio per essere venuta da me, ne avevo davvero bisogno, ho troppi problemi qui e solo lei riesce a farmi stare meglio

<<perché volevi che venissi qui?>> mi fa, la solita curiosa del cazzo, ma allo stesso tempo è troppo carina

<<per stare insieme>> non riesco ancora a dirle la verità, non ora...

La bacio per non farle fare altre domande e poi nell'ora di cena non la faccio andare in cucina, non voglio che sta con quel figlio di puttana di mio padre, così vado a prendere la cena e la porto in camera

Iniziamo a mangiarla quando lei interrompe tutto chiedendomi <<perché non mangiamo con i tuoi? Così sembro una scostumata>>

<<perché no, non farmi altre domande>> le dico in tono duro, e so che ora l'ho ferita, la guardo negli occhi e vedo la sua tristezza <<scusami...>> non riesco a vederla così, le dico solo un fottuto scusa e mi sento già un pezzo di merda. Mi alzo e mi appoggio al muro, chiudo gli occhi per non arrabbiarmi ma ho già le sue mani che mi accarezzano, le sue mani bellissime, così pure e piene d'amore...

<<puoi dirmi tutto, io ti ascolto, qualunque cosa sia>> mi dice guardandomi, ma io no, non la guardo, non posso <<per favore>>

Mi siedo sul bordo del letto e la faccio sedere su di me, le prendo il viso e la bacio, poi faccio un respiro profondo

<<Ale va tutto bene, mi gira solo la testa e non voglio mangiare con i miei perché ho vergogna delle domande che possono fare>> le dico, un'altra bugia.. l'ho detto, non ora, non deve sapere nulla perché so che poi si allontanerebbe da me ed io non voglio, ho bisogno di lei con me

<<okay, ma io sono qua per qualunque cosa>> mi dice baciandomi ed io sorrido. Finisce la serata nei migliori dei modi, fra risate e un film romantico che non abbiamo guardato per pensare a ridere

La porto nel letto e la metto sul mio petto, come l'ultima volta, l'accarezzo e la guardo, è bellissima, è la prima ragazza che mi fa sentire felice anche quando vorrei spaccare tutto, le altre sono state solo di passaggio, o meglio solo per il sesso. Ci guardiamo negli occhi, quei occhi marroni, vorrei dirle tantissime cose e so che vuole pure lei perché è rossa e sorride, ci limitiamo solo a baciarci, ma in questo momento è tutto perfetto, per la prima volta non voglio fare sesso con una ragazza, ma voglio solo farla stare bene, senza sporcherie, senza nulla

<<sei mia Ale>> le dico, lei è mia e non mi importa di nulla, preciso però che non è un mia come una proprietà, è mia perché so che voglio proteggerla da tutto e tutti e perché so che senza di lei non saprei più come stare

<<tua>> e chiude gli occhi, ha sonno e la lascio dormire mentre la guardo e sento il suo respiro ma poi crollo anche io, con lei sul mio petto e il mio cuore in paradiso

Together. (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora