Fievole contatto

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Arrivammo nella nostra camera e ci preparammo per andare a dormire. Nel frattempo che ci mettevamo il pigiama, Lisa stava letteralmente sognando ad occhi aperti.
"Che gran pezzo di figliolo che è Sehun." disse improvvisamente, rompendo il silenzio.
"Ehilà, Lisa, qua sento aria di una futura conquista, o sbaglio?" le domandai, con un certo sguardo malizioso.
"Quando diventerò zia?" si intromise Jihyo, provocando la risata di tutte noi.
"Pff...molto simpatiche voi due, eh?"
"Buonanotte ragazze, mi raccomando, non svegliamoci tardi." dissi alla fine.
"Tranquilla, abbiamo messo 3 sveglie in giro per tutta la casa, non ci sarà pericolo di non svegliarci." rispose Jihyo.
"Buonanotte patate." concluse Lisa, per poi andare in camera sua. Facemmo la stessa cosa anche io e Jihyo.
Mi misi a letto, sfregandomi le palpebre per la troppa stanchezza.
"È soltanto il primo giorno per te qua all'università, eppure sembrano successe un'infinità di cose.
Jihyo, mi da la sensazione di essere una ragazza davvero in gamba, ha delle ottime qualità.
I modi di fare, ma sopratutto lo spirito di iniziativa, mi complimento con lei." bisbigliò la mia coscienza.
"Già, anche se non la conosco bene, mi sembra di sapere cosa si nasconde al suo interno, nel senso che sembra che abbia già tirato fuori tutte le sue peculiarità migliori in una sola volta. E poi, mi ha dato l'onore di fare la conoscenza di qualcuno, che potrebbe magari diventare mio amico, o almeno mi auguro che sia così." aggiunsi con verità.
"A proposito di questo, ho notato qualcosa."
"Di che parli?"
"Non fare finta di non sapere, sai benissimo di cosa sto parlando."
"Allora evidentemente sono io che non capisco."
"Chanyeol."
"Chanyeol chi?"
"Ma come chi, stai scherzando? Sai benissimo di chi sto parlando. Andiamo, non mentire a te stessa, ti ho vista come gli hai tenuto stretta la mano."
"E allora?"
"E allora significa di sicuro che a te piac-"
"Non è vero, smettila ora!"
"Vorresti dire il contrario per caso?"
"Ehm, a dir la verità no, però..."
"Però ti pia-"
"Finiscila adesso, io dovrei andare a dormire, quindi buonanotte."
"Va bene, come dici tu..." si dileguò in fretta.

~

"Ehilà, buongiorno a tutte." dissi a gran voce dirigendomi verso la cucina.
"Buongiorno Flavia!" risposero Lisa e Jihyo nello stesso momento.
Mi sedetti insieme a loro a mangiare e una volta finita la colazione ognuna di noi andò a prepararsi.
"Ferme, aspettate, siccome serve il bagno a tutte e tre, sarà meglio stabilire dei turni." intervenne Lisa.
Prendemmo un foglio di carta e scrivemmo tutti i turni possibili ed immaginabili per ogni momento della giornata.
"Bene, ecco fatto, quindi oggi tocca a me per prima." dissi entusiasta, mentre mi dirigevo verso il bagno.
"Fa veloce però, tra 1 ora e 30 minuti iniziano le lezioni." ribatté Lisa.
"Tranquilla, farò in fretta." risposi.
Mi preparai velocemente, lasciando poi il bagno libero alle mie due compagne di stanza.
"Dove vai Flavia? Le lezioni incominciano tra 45 minuti." chiese ingenuamente Jihyo.
"Oh, beh...vado a prendere una boccata d'aria." risposi secca.
"Mmh, okay, però mi raccomando, ritorna qualche minuto prima, così poi possiamo andare tutte assieme alla lezione."
"Certamente, non ti preoccupare."
Andai fuori dal dormitorio e mi diressi verso un immenso prato pieno di fiori, ed erano... bianchi e blu?
Non poteva essere...
"Di nuovo?" pensai tra me e me "deve sicuramente significare qualcosa." continuai.
Ero su una panchina ad ascoltare musica, quando ad un tratto apparve una figura accanto a me, si sedette, ed io mi levai istintivamente le cuffie, riponendole in tasca in fretta.
"Ehi, ciao Flavia." mi salutò.
Il mio cuore incominciò a battere sempre più forte, ma di certo non potevo starmene lì intontita senza dire una parola.
"Ciao Chanyeol." risposi con tono pacato.
"Sei italiana, giusto?" chiese diretto.
"Sì, e tu invece sei coreano, vero?"
"Esatto...scusami se ti faccio questa domanda, ma quanti anni hai?"
"Ne ho 18, tu?"
"19."
"Quindi questo è il tuo secondo anno qua, giusto?"
"Eh sì, già."
"Quando compirai 20 anni?"
"Il 27 novembre, tu invece? Quando compirai 19 anni?"
"Il 21 dicembre."
"Mmh, capisco, ti andrebbe di fare un giro per l'università? Sai, mancano ancora 35 minuti all'inizio delle lezioni e mi farebbe piacere trascorrere un po' di tempo con te. Ci stai?".
"Sì, certo, mi farebbe molto piacere Chanyeol."
"Hai visto che ci staresti?" domandò la mia coscienza.
"Ma la vuoi smettere?
È solo una passeggiata."
"Passeggiata romantica?"
"No..."
"Dai, ti lascio sola, divertitevi."
"Sparisci."
Mi portò un po' dappertutto, andammo addirittura a visitare la sala comune dell'università, fino a quando decise di fermarsi a sedersi nuovamente, nella panchina di fronte al campo da basket.

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