Confusione

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Passai una nottata terribile, piena di incubi

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Passai una nottata terribile, piena di incubi. Mi svegliai nel cuore della notte, non riuscivo più a prendere sonno.
Decisi allora di affacciarmi nel balcone di quella stanza di ospedale.
Osservavo la pace che dominava quella vasta città, erano le 05:00 di mattina ma già si poteva scorgere all'orizzonte una luce fioca, che illuminava di poco un piccolo spazio di cielo in mezzo a tutti quegli altissimi grattacieli. Era tutto così calmo là fuori, l'esatto contrario di me in quel momento. Entrai di nuovo in stanza, mi distesi sul letto e per fortunata mi riaddormentai.

~

"Guardate come dorme, sembra agitata, piccola..." sussurrò a malapena Jihyo al gruppo.
"Sì, hai ragione, chissà quanto avranno sofferto lei e Lisa..." la assecondò Momo, che nonostante non le andasse a genio quella ragazza distesa nell'altro letto, provava compassione per essa.
Erano arrivate all'ospedale Momo e Jihyo, accompagnate dai ragazzi. Dormivo ormai da un bel po' di ore, eppure non mi accorsi del loro arrivo in stanza. Mi guardavano con aria addolcita, provavano quasi pena per me e Lisa.
Jihyo si sedette nel mio letto e mi accarezzò una guancia, provocando il mio risveglio.
Ero confusa ma allo stesso tempo contenta, c'erano tutti, anche Chanyeol...
"Ehi, ciao tesoro, come stai?" chiese Jihyo accarezzandomi la mano.
"Io...sto bene, ma voi tutti...come avete fatto a venire qui così in fretta?"
"Poi ti spiegheremo strada facendo, è una storia abbastanza complicata, ma adesso quello che importa è che siamo tutti qua assieme a voi due." rispose Jihyo, abbozzando un cauto sorriso.
Mi girai per guardare Lisa, non si era ancora svegliata, purtroppo. Sehun era accanto a lei e le stringeva le mani, che di tanto in tanto baciava con una strana paura. Si era ormai affezionato a Lisa, e quella scena di certo non lo faceva stare bene. Poi il mio sguardo si posò su Momo, che nel frattempo si era seduta accanto a me nel letto, evitando di guardare dall'altra parte della stanza.
"Ci hai fatte preoccupare tanto, ma fortunatamente state tutte e due bene..." disse lei, dando l'impressione di essere angosciata.
"Adesso non ci rimane che sperare in bene per Lisa, non deve mollare per nessun motivo!" aggiunse, sforzandosi di fare finta di nulla.
Guardai anche Taehyung, aveva un'espressione disorientata, a quanto pareva era molto sensibile a questo genere di cose, e mi fece tanta tenerezza per questo.
Jihyo fissò il mio sguardo per capire cosa stessi guardando, e così, dopo essersi accorta dell'espressione di Taehyung, lo andò a tranquillizzare un po'.
Infine, i miei occhi incrociarono quelli di Chanyeol.
Non sapevo se guardarlo o meno, devo ammettere però che mi era mancato quel suo solito sguardo che pareva quasi smarrito.
Mi scrutava attentamente, osservava quelle piccole ferite che mi ero provocata per via del salto dall'aereo. Quei suoi occhi, mi imbarazzavano come la prima volta che li guardai...
"No Flavia, basta, smettila!" ripetevo
a me medesima, inconsapevolmente, mentre inutilmente cercavo di distogliere la vista da lui.
Erano come delle calamite per me, più cercavo di non incontrare il suo volto e più fallivo, in maniera davvero misera.

~

"Guardarsi reciprocamente negli occhi, sperando che l'altra persona faccia qualcosa che entrambi desiderano ardentemente, ma che nessuno dei due vuole fare per primo." disse piano Momo, avvicinandosi al mio orecchio per non farsi sentire da qualcuno.
"Eh?
Ma di che parl-" cercai di completare la frase, ma Sehun ad un tratto urlò qualcosa.
"Chiamate un dottore, presto! Non perdete tempo!"
La macchina a cui era collegata Lisa segnava i suoi battiti, che velocemente calavano. Mi prese un colpo forte al petto dalla paura, che cosa stava succedendo?
Taehyung si precipitò fuori dalla stanza, e in ben che non si dica, arrivarono tre dottori che ci pregarono di uscire in fretta dalla stanza.

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