Capitolo 10

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EMILY POV

Il giorno della festa era arrivato.
Ci era voluta una settimana intera per convincermi ad andare, non avevo proprio voglia.
Christian, addirittura, talmente stupido, ha pensato bene di farsi prestare il megafono da Josh, lo stesso che lui aveva utilizzato per la festa e mi ha chiesto di andarci dal balcone.
Immaginate la faccia dei miei genitori quando, Chris, in mutande, con il freddo di novembre era in balcone ad urlare per convincermi.
Alla fine avevo accettato per un semplice motivo: era una settimana intera che Chris si metteva fuori in balcone in quel modo.
Non mi stupirei davvero se gli arrivasse una denuncia per disturbo della quiete.
Oggi pomeriggio appunto, ho deciso di andare con Ines e Allison a fare compere.

A proposito di quest'ultima, ci siamo ritrovate per puro caso vicine di banco e in coppia per un lavoro di chimica, così abbiamo iniziato a parlaci.
Ha i capelli che le arrivano alle spalle di colore marrone e dei grandi occhi colore nocciola, ha un viso così carino e dolce.
Ho scoperto che abbiamo in comune tante cose e non ci ha impiegato molto ad entrare nelle mie grazie.
È quella tipica ragazza messa all'angolo da tutti, che non viene calcolata, ma ora tutto è finito.
Nessuno, ma proprio nessuno si deve permettere di fare sentire inferiore un altro essere umano.
Ho visto che anche ad Ines piaceva tanto la sua compagnia, quindi abbiamo formato un trio.

Ci ritroviamo tutti insieme in questo negozio di abbigliamento. Abbiamo deciso tutti e tre di prendere lo stesso abito, ma di colore diverso.
Io ho deciso di prenderlo colore pesca, molto semplice e chiaro.
Ines ha deciso di andare sul sicuro, nero.
Dice che il nero la snellisce e che nell'ultimo periodo non si vede per nulla in forma, quindi per non mostrare i difetti ha deciso così.
Infine, Allison ha deciso di prenderlo bianco.
Direi che c'è tutto.
Anche questa volta ho deciso di non mettere dei tacchi, ma di abbinarci un paio di converse, non mi va proprio di stare con le scarpe alte e poi sentire dolore ai piedi per tutta la serata.
Torniamo a casa con Ines che ha pensato prontamente di prendere le chiavi dell'auto di Christian e ci rintaniamo in casa.
Scendo dall'auto e mi dirigo verso casa mia.
"Ines, porca puttana ancora una volta che prendi l'auto non risponderò delle mie azioni" sento dire dal fratello che senza troppi giri di parole urla addosso alla sorella.
I miei occhi cadono su di lui, ha una tuta grigia addosso e una canottiera nera.
Mi sono rifatta gli occhi per bene, almeno.
"Era di vitale importanza" Ines parla e fronteggia il fratello.
Mi scappa una mezza risata e mi ricompongo subito.
"E tu che cazzo ti ridi?" si passa una mano sulla faccia, pronto a fare uscire tutto il nervosismo.
"Abbassa la cresta, che io non sono una delle tue amichette che puoi trattare come ti piace. Ha dovuto portare me a fare shopping, ti crea qualche problema?" Alzo un sopracciglio e mi avvicino a lui.
Mi sovrasta con la sua altezza, ma non demordo. Se pensa di avere davanti Roxy, Bella o qualunque altra ragazza, si sbaglia di grosso.

"Potevi andare pure a fanculo, la mia macchina non si tocca"
Mi sto trattenendo da non tirargli un ceffone, come si permette?
"La tua macchina è sana, niente graffi. Puoi stare tranquillo"
Guardo l'ora e sono già pomeriggio tardi, risolvo il problema e mi rintano in casa.
Mi faccio una doccia veloce e per il momento mi metto un paio di pantaloni della tuta, mi asciugo i capelli e quando è ora della cena mi precipito al piano di sotto.
"Emily stai attenta stasera, mi raccomando" mia madre e le sue raccomandazioni.
"Stai tranquilla mamma"
Mangiamo in religioso silenzio, mia madre cucina davvero bene e mi godo tutta la cena.

Finito il tutto, l'aiuto a sparecchiare, salgo al piano di sopra e mi preparo, indosso l'abito che ho comprato e ci abbino appunto le Converse.
Non stanno male, mi lavo i denti e mi trucco un pochino.
Afferro il mio giubbotto di pelle e mi precipito davanti alla porta di Ines.
Viene ad aprirmi quest'ultima ed è davvero divina.
L'abito le sta meravigliosamente ed Ines è già bella di suo.
"Entra pure, Christian è già andato da un pezzo" dice mentre ritira delle posate.
"È venuto a prenderlo Josh, motivo per cui stasera utilizziamo ancora la macchina e me ne frego di quello che dice mio fratello. Di certo non vado fino a casa di Josh a piedi con questo freddo" ammicca mentre ritira le ultime cose e infine prende le chiavi della macchina di Chris.
Passiamo a prendere Allison a casa sua, il vestito sta molto bene anche a lei.
"Ciao ragazze" si siede nei sedili posteriori.
"Siete stupende" ammette.
"Anche tu non sei da meno" dico io gentilmente.

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