CHRISTIAN POV
Alla fine sono riuscito a convincere i genitori di Emily per farla venire da Josh, non avrei negato loro il pranzo con lei, ma ho chiesto semplicemente di averla per qualche ora alla sera.
E così è stato.
Ora lei è qui, seduta sulle mie gambe mentre siamo seduti sul divano di Josh.
Le accarezzo la schiena tranquillamente mentre faccio dei disegnini immaginari.
Josh si sta fumando una sigaretta tranquillo mentre nell'altra mano tiene un bicchiere di vino, Ines lo stesso.
No, aspettate...
"Ines che cazzo fai con quella sigaretta in bocca?" Domando stupito da ciò.
Lei è la prima a farmi la morale su quanto il fumo faccia male.
In più non si può nemmeno fumare in casa...
"Da dove le hai prese? Quando hai iniziato?" Ripeto ancora.
"Ho iniziato da due anni, e le prendevo da te. Non c'è nessuno che mi ha mai obbligato a fare ciò. Ho iniziato guardando te" mi spiega con nonchalance.
"A casa facciamo i conti"
"Lasciala stare" sussurra al mio orecchio Emily.
La guardo come per dire se lei sapesse già di questa nuova cosa e quando mi sorride capisco che l'unico coglione che non era al corrente ero io.
"Comunque non mi hai ancora detto perché ti sei baciato con quella ragazza stamattina" domanda Emily.
"Riportiamo l'argomento a domani" le rispondo.
"No" ribatte secca.
"Christian per connettersi al tuo cervello devo prendere appuntamento o chiamare il numero verde?" La difende Josh.
"Josh cazzo, sei il mio migliore amico puoi stare dalla mia parte qualche volta?" Rispondo infastidito.
"Ma io sto dalla tua parte, solo che sono curioso tanto quanto lei" risponde prontamente.
"Chi è la ragazza con cui ti sei baciato stamattina?" Risponde Roxy incrociando le braccia al petto.
Mi sento sotto torchio e con gli sguardi di tutti puntati.
"Ariel" dico secco.
A quel punto le risate di tutti riecheggiano per la stanza persino quelle di mia sorella.
L'unica che non ride è Emily che mi guarda come se avessi dieci teste.
"Stai tranquilla Emily, non hai di cui preoccuparti" risponde prontamente Josh mettendole una mano sulla spalla.
"Le ha dato soltanto il contentino come si fa con i cani quando chiedi loro la zampa" continua a ridere come un pazzo Josh mentre si versa altro vino nel bicchiere.
"Gli fa il filo da tempi immemori e Chris non se l'ha mai cagata di striscio se non con qualche bacetto del cazzo"
"Resta il fatto che l'ha baciata mentre ha una relazione con me" ribatte Emily mentre si agita sulle mie gambe.
Se continua a muoversi in questo modo il mio corpo avrà una reazione o meglio erezione.
Mi passo una mano in faccia cercando di mantenere la calma.
"Resta il fatto che Christian è un cretino" puntualizza il mio migliore amico.
"La smetti di darmi del cretino" mi infastidisco.
"Una volta mi chiedevi conferma su ciò, ora ti dà fastidio se lo dico" mi prende doppiamente in giro Josh.
Sorvolo su tutto e mi concentro sulla mia ragazza.
Oddio ho appena pensato alla parola "ragazza", nel mio dizionario non c'è mai stata una parola del genere.
"Ho un'idea" cambio argomento.
"Sentiamo la stronzata" rispondono Josh e Roxy in coro.
Si guardano e scoppiano a ridere.
"Scartiamo i regali".
Tutti acconsentono, dovremmo andare a svegliare Camille dato che Josh ha deciso di farla riposare per qualche ora.
È un periodo decisamente no per loro due.
Josh mi ha raccontato di come Camille stia affrontando questa gravidanza nei peggiori dei modi.
Ha sempre la pancia che si contrae e a volte sente come se dovesse partorire, così, informandosi con la ginecologa, hanno detto che si tratta di stress e che dovrebbe riposare di più.
"Vado a svegliare Camille" dice Josh mentre appoggia il bicchiere sul tavolo.
"Sono qui" risponde la sua voce dietro di noi.
Il pancione ormai è ben evidente, mancano poco meno di tre mesi e possiamo avere una mini Camille in giro per casa.
Non vedo l'ora di prenderla in braccio, sono sincero.
"Hai dormito bene, tesoro?" domanda Ines molto preoccupata.
Sono contento che entrambi abbiano avuto questa maturità di mettere una pietra sopra.
Certo, Camille resterà sempre la madre della bambina di Josh, ma mi chiedo come quest'ultimo sia così in grado a gestire entrambe le parti.
La sua fidanzata, ovvero mia sorella, e la sua ex ovvero la madre di sua figlia.
Io non ce la farei mai.
