Capitolo 29°

41 2 0
                                    

<<In piedi ragazzi, sembra che la classe sia aumentata si numero, quest'oggi è entrata a far parte della 2°C una nuova ragazza; su, presentati.>>

<<Ehm....s-salve, il mio nome è Scarlet,...Scarlet Evans...>>

<<Eccellente, adesso che tutti sapete come si chiama, spero tanto che riusciate a farla integrare perfettamente nella classe; vuoi dire tu il perché ti sei iscritta qui ?>>

La ragazza non sembra essere molto a suo agio qui dentro...chi sa cosa le sarà successo.

<<Io...io sono venuta qui perché non mi trovavo tanto bene nella mia vecchia scuola...tutto qui, niente di più e niente di meno.>>

Non mi convince.

<<Scarlet, che ne dici di sederti vicino a Francene ?>>

Vicino a me ?!.....

Non ha nemmeno risposto e non ho nemmeno dato il mio consenso che subito si è seduta accanto a me....che seccatura.

<<C-ciao...spero non ti dispiaccia che stia qui con te.>>

Ma ovvio che si !!!

<<Certo che no, non ti preoccupare, mi fa piacere che ti sia seduta qui accanto a me.>>

Ma che cavolo ha in testa, non ha sentito che in questa scuola muoiono persone in continuazione ?

Tutto sommato sembra una ragazza tranquilla...mi fa quasi ricordare....Clare....anche lei era così il primo giorno di scuola....che bei ricordi.

<<Scusami se te lo chiedo, ma tu non hai amici della tua vecchia scuola ?>>

Lei, si è appena voltata verso di me, i suoi occhi parlano per lei...ha sofferto...non ha passato dei bei momenti...cosa le sarà mai successo ?

<<Capisco...i tuoi compagni non erano delle ottime persone...tui trattavano male di sicuro.>>

<<N-no...non parlare così della mia dìfamiglia...io...io li adoravo tutti, dal primo all'ultimo, ma....loro non hanno mai capito cosa provavo per loro, non hanno mai ricambiato....io....io per loro non esistevo...mi cercavano solo nel momento del bisogno, io per loro non ero nient'altro che un passatempo, loro giocavano a modo loro ferendo i miei sentimenti, trattandomi come fossi una sciocca, facendo finta che io non capissi nulla...io ero inutile per loro....io non emanavo altro che negatività, mentre loro erano sempre così positivi...così amici....io per loro non ero altro che un'inutile compagna di classe, mentre loro per me erano la mia famiglia, i miei migliori amici...sopratutto loro tre....le ragazze a cui mi ero affezzionata prima di tutti....loro non facevano altro che rinfacciarmi il mio difetto nel non riuscire a socializzare, a rapportarmi con gli altri...loro...dicevano di essere mie amiche....ma...non lo erano, loro mentivano, loro mi usavano solo per la mia estrema, quasi infinita bontà, ma....io vedevo tutto, sentivo tutto....sapevo tutto....loro non si erano accorti, non vedevano la sofferenza che sempre più nasceva dentro me...loro non capivano le mie grida di dolore silenziose...io...io...ho sopportato abbastanza, la mia vita è sempre stata una sofferenza eterna...una commedia...un teatro di maschere....ho sempre nascosto il mio dolore dietro a false parole dolci...parole tremolanti....parole dove si intravedeva la mia rabbia....la mia tristezza....le mie richieste.....ma loro....sopratutto loro tre non vedevano nulla....non hanno mai capito cosa provavo per loro...quanto ci tenessi a loro....non vedevano il bene dell'anima che li volevo....io...io li odio....li odio tutti....per colpa loro, non ho fatto altro che umiliarmi in quella classe...ridurmi ad uno straccio........ecco adesso il motivo perché io sono qui....ho deciso io stessa dove andare, per quale motivo venire qui....>>

Sono colpita dal suo sfogo di parole...non avrei mai immaginato che una ragazza come lei potesse avere così' tanta rabbia, tristezza e solitudine unite in una sola emozione....mi fa quasi pena....lei, infondo non è molto diversa da Clare....anche lei ha un profondo bisogno di essere aiutata in qualche modo.....questa classe non l'accoglierà mai...non lo ha fatto con me e non lo farà con lei, me lo sento....sarò io la sua famiglia, sarò io la sua migliora amica.

Le accarezzo il capo in segno di rassicurazione, lei mi sta guardando con i suoi bellissimi occhi.....devo consolarla, ma come....

<<Se vuoi....sarò io la tua amica, la tua migliore amica....giuro che non sarò mai, neanche per un giorno come lo erano loro...giuro che non ti mentirò mai....giuro che rimarrò la tua migliore amica in eterno !!!>>

Dette queste mie parole, lei scoppiò in un pianto liberatorio...la sua anima è evidente di quanto sia oppressa...stanca di soffrire...sarò io la sua famiglia, lei sarà la mia Clare, infondo non è tanto diversa da lei.


*****Nota dello scrittore******

Che bella parte.....mi fa commuovere....e pensare che l'ho scritta mettendoci il cuore....che bellissima conversazione di sfogo seppure breve.




L'amore di una yandere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora