<<Hey, ciao...aspetti qualcuno ?>>
<<No, sono solito venire qui a leggere, questa fontana mi piace molto, mi mette tranquillità.>>
<<Si, hai pienamente ragione, piace anche a me, mi piace anche perché sembra che tutto intorno ad essa faccia parte di un paesaggio pittoresco.>>
<<Sei un'amante dell'arte ?>>
<<No, no purtroppo, non me ne intendo per niente di arte.>>
<<Strano, anche perché sei così carina che se sapessi dipingere vorrei ritrarre il tuo bellissimo volto per ricordarlo nel tempo: bello così com'è.>>
<<Sei davvero molto gentile, quasi mi fai arrossire....posso sedermi vicino a te ?>>
<<Ovvio, perché non dovrei.>>
Io, molto delicatamente mi siedo accanto a lui, sotto il suo attento sguardo scrutatore.
<<Ci siamo già visti qualche volta ?>>
<<No, non credo...>>
Il suo sguardo sembra essere perso nel guardare il mio viso.
<<S-scusa se te lo dico...ma...assomigli tanto a qualcuno che non vedo più da molto...>>
<<Chi di preciso ?>>
<<Non so se tu la conosca, anche perché era molto solitaria, non aveva amici...vorrei tanto farle una domanda che tanto mi tormenta...è una ragazza bellissima, dai capelli castano scuro e gli occhi marroni... i suoi occhi, erano stupendi seppure celavano sempre qualcosa.>>
<<Sembra essere molto carina e sembra che eri molto legato a lei da come ne parli.>>
<<Diciamo, con lei non ho avuto un legame così stretto visto che parlavamo soltanto quelle poche volte che ci vedevamo...lei sembrava ogni volta volesse evitarmi.>>
<<Capisco....quindi io le assomiglio dici ?>>
Mi sta guardando dritto negli occhi.
<<Si, sembri essere quasi la sua copia identica...anche se c'è qualcosa che vi differenzia.>>
<<Da come ti stai rattristando sembra che tu prova qualcosa per lei.>>
Si è appena voltato, sta nascondendo il volto come fosse un bambino.
<<F-forse....n-non lo so nemmeno io, ma io adesso sono fidanzato con una bellissima ragazza che mi ama.>>
Che stupido, sta provando a nascondere le sue emozioni.
<<Parli di Alexia ?...Quella ragazza che fa teatro qui a scuola ?..che stupido che sei, allora non sai un bel niente di come sia l'amore visto che per te farsi maltrattare sia vero amore !!!>>
Si è appena voltato verso di me, è sorpreso.
<<Lei dice di amarti ma non è vero, non fa altro che lamentarsi in continuazione e mettersi al centro dell'attenzione, lei non ti ama e non ti ha mai amato, lo fa soltanto perché vuole avere qualcuno che la serva e la tratti come una regina.>>
<<Forse non dovresti parlare così di lei...lei se vuole può anche essere sensibile, bisogna soltanto saperla prendere, tutto qui.>>
<<Dimentichi che lei fa teatro, mentire è all'ordine del giorno per una come lei!!!>>
Basta, mi fermo qui, non voglio farmi vedere troppo insistente.
Sta rimuginando sulle mie parole....forse sa che io ho ragione !!!
STAI LEGGENDO
L'amore di una yandere.
RomanceIn una scuola superiore con convitto stanno accadendo cose alquanto strane, morti improvvise gente che cade dal tetto della scuola, chi riceve lettere d'amore anonime, chi si ritrova perseguitato da un losco individuo. Questa è la scuola dove France...