Capitolo 37°

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Tutto intorno a me è avvolto dall'oblio; l'aria è calda, così calda che sembra quasi bollente.

Di tanto in tanto in mezzo all'oblio, si sente lo zampillare dell'acqua, goccia dopo goccia che cade infrangenzosi su di una superficie solida che l'accoglie lasciandola sfrantumare.

I miei occhi non riescono a vere nulla, e non percepisco nessuna presenza intorno a me....tutto sembra essere morto, anche la luce è morta.

Tip....tap....tip....tap....

Un lieve rumore di passi mi sorprende, questi passi accompagnati da un respiro lieve, mi fanno sobbalzare il cuore....passi che colpiscono il mare di acqua in cui mi ritrovo....o almeno credo sia acqua...

<<Sangue...sangue è ciò che desidero....non mi fermerò finche non sarò sazzia.>>

Una voce molto pacata...quasi inquietante, per le parole che dice; una voce che sembra provenire da tutte e da nessuna parte, mi volto, in ogni direzione, voglio vedere chi è, e dove mi trovo....il buio, con quella voce che non si capisce da dove provenga, mi fa accapponare la pelle.

Ad un tratto il mare che mi circondava si illuminò di luce, luce propria, una luce che tinge tutto di rosso, un rosso sangue, seguito anche dall'odore, l'odore aspro e nello stesso tempo dolce del sangue caldo.

<<Sangue ?!...che cosa vuol dire ? perché tutto è ricoperto da questo mare di sangue ?>>

Sono spaventata, mi sembra quasi impossibile che sia vero il luogo in cui mi trovo; una stanza quasi interminabile, dove le pareti sembrano non esistere e dove tutto è sommerso da un mare di sangue, dove tutto è tinto di questo macabro color cremisi.

<<Non mi arrenderò mai...sarà mio....non m'importa cosa devo fare....ne a chi devo fare del male....ne ...chi devo uccidere nemmeno ....di chi sarà il sangue che verserò....>>

Di nuovo quella voce femminile...ma adesso il suo tono di voce è diverso....quasi rabbioso....o forse è la mia impressione ?

Sono terrorizzata, ho paura, non capisco quale sia ilmotivo di  tutto questo....non ricordo nemmeno chi sono, e perquale motivo io mi ritrovi qui....chi sono io e cosa ho fatto per arrivare qui ?...Sono forse finita all'inferno ?

Sto cercando di muovermi, ma solo adesso mi sono accorta che ai polisi, sono stata legata da delle catene, che ad ogni mio movimento diventano sempre più bolenti, così bollenti che rischio quasi di ustionarmi...eppure questo calore nonè molto intenso; davanti a me, qualcosa sta comparendo da sotto il sangue, una sagoma avvolta dal sangue mi sta fissando.

I suoi occhi infuocati sono pronti a divorarmi.

Sembra essere una sagoma umana, che ancora si appresta a restare celata sotto quell'involucro di sangue che la ricopre.

<<****** sarà mio....e di nessun'altra ragazza....io mi batterò sempre per lui, costi ciò che costi...prima o poi il destino si stancherà di portarmelo via.>>

All'inizion della frase ha accennato ad un nome....ma non sono riuscita a sentirlo, la sua voce sembrava essersi trasformata, era diventata contorta per quel nome, dopo di chè si è rimessa apposto....perché....


<<Chi sei....cosa vuoi da me ?>>

Da quell'involucro di sangue una mano umana ne uscì fuori, e subito indicò me....cosa vorrà dire ?

<<I-io ?!....perché io, cosa c'entro io....?>>

<<Tu hai qualcosa che per il momento non ho....tu mi hai strappato con la forza qualcosa...qualcosa che mi apparteneva>>

L'amore di una yandere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora