Capitolo 16 °

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<<Vedo che la questione ti preoccupa molto.>>

<<Walter.......>>

<<Non fare quella faccia.......sapevo già che prima o poi sarebbe accaduto; sapevo che prima o poi avrei dovuto dirtelo.>>

Ci troviamo davanti la palestra, e sono esattamente le 7:00.

<<Cosa intendi.........su parla, non lasciarmi col fiato sospeso.>>

Lui, preoccupato si passo una mano sul viso, dopo di che sospirò e disse senza neanche avere il coraggio di guardarmi negli occhi.

<<Mia sorella.......mia sorella Clare......tu la conosci già.>>

<<Si......cosa c'entra lei con questo ?>>

<<Lasciami spiegare Francene, già la cosa è dificile di sua da spiegarti.>>

Fatto ciò si sedette per terra e prosegui.

<<Io e mia sorella Clare......siamo gemelli........entrambi siamo "assassini informatori".......solamenta che lei non esercita.>>

<<N-non mi ero accorta che......siete gemelli ?!>>

<<Eppure lo siamo..........entrambi ci siamo sempre odiati........entrambi, odiamo l'altro, non riusciamo a coesistere nello stesso ambiente, per questo non siamo nella stessa classe, e evitiamo di incontrarci. Il nostro incontro......non è stato un caso.........nemmeno un mio desiderio; lei mi ha chiesto di aiutarti, di essere dalla tua parte.>>

Sono stupita a quello che sento, non pensavo che Walter mi stava aiutando solamente perché la mia migliore amica Clare, gli e lo aveva chiesto.

<<E perché ti ha chiesto di aiutarmi nel mio intento ?>>

Adesso si è coperto il volto, e chinato la testa.

<<Non lo so.........non ne ho la più pallida idea.>>

<<Non è possibile......tu menti.....Clare non è così, non ci riuscirebbe mai a fare cose del genere.>>

<<Oh, oh; lei non è come tu credi, perché credi che ci odiamo ?>>

Non so rispoindere.

<<Ovvio, entrambi siamo troppo diversi per essere due gemelli, eppure lo siamo.........>>

<<Ma, perché.......perché......vorrei solamente sapere il motivo.>>

<<Questo te l'ho detto, io non lo so il motivo, so solo dirti che ho deciso di accontentarla.!!! Se ci tieni così tanto a saperlo, perché non lo chiedi a lei personalmente ?>>

Il silenzio ci ha avvolti, nessuno di noi due osa dire nulla; non sappiamo rispondere, ma..........

<<Se proprio ci tieni a saperlo, ti farò contenta Francene.>>

Clare, lei era li nascosta ad origliare; e adesso è qui davanti ai nostri occhi sgranati e con il cuore in gola.

<<Ho chiesto a mio fratello di aiutarti, perché non volevo che tu fossi mia amica solo perché posso aiutarti con il tuo David; ma perché volevo che tu fossi mia amica per la persona che sono........o almeno.........non per quello che sono in grado di fare .>>

<<Clare.......ma che dici.......,credevi davvero, che sarei stata tua amica per le tue capacità ?! No......io ti apprezzo per la Clare che sei sempre stata, per la Clare che ho sempre visto tutti i giorni, fin dal primo giorno che sono entrata in questa scuola.>>

I miei occhi si incrociano con quelli di Clare, mentre dietro di me, incredulo e silenzioso c'è suo fratello Walter.

<<Francene.........davvero, non volevo.......ma..........quando ho scoperto che tu ieri eri in pericolo, non ho resistito, e sono venuta in tuo aiuto........>>

Dopo queste sue parole, Clare si gira, dandoci le spalle, e senza nemmeno darmi il tempo di risponderle, corre via, lontano da noi.

<<Lasciala andare, lasciala correre via.........tornerà da te, lasciala sfogare nel suo pianto.>>

Walter, ha appena pronunciato queste parole, mentre mi strattona il polso per trattenermi li con lui.

<<No !!!......non posso lasciarla andare così, devo andare a consolarla; lei si starà sicuramente mortificando dentro, tu non la conosci, se non vado a consolarla con la mia presenza e con le mie parole, rischierà di sentirsi sola !!!>>

Walter è rimasto sorpreso dalle mie parole, così stupito da restare immobile davanti a me con lo sguardo perso nel vuoto, abbandonando la presa sul mio polso.

<<Ti prego Walter, ragiona, pensa a come si starà sentendo tua sorella in questo momento !!!>>

Detto questo corro verso la direzione dove ho visto correre Clare, lasciando da solo Walter davanti la palestra.

Il mio respiro si è fatto pesante, i miei muscoli, non reggono più per la sfinente corsa; non riesco a trovare da nessuna parte Clare.......vado in classe.....chi sà, forse la troverò in classe.

Niente, non era nemmeno qui, e non sta nemmeno venendo alla lezione di oggi........i pensieri e le paure mi tormento, penso il peggio per la mia migliore amica Clare, ho paura, non so dove si trovi, e ho paura che possa aversela presa con me; non mi arrendo, la cercherò subito dopo le lezioni.

<<Francene Morris.......sei chiamata a presentarti in presidenza !!!>>

Un addetto al personale scolastico è appena entrato in classe, e ha fatto il mio nome, l'angoscia e la paura mi divorano portandomi nell'oblio, chi sa cosa sarà successo, chi sa perché sono stata convocata dal preside ?



L'amore di una yandere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora