《 M-ma come faccio a scappare? 》Chiesi a Justin,seduta sulla sedia del suo tavolo da pranzo,mentre sorseggiavo il thè caldo che mi aveva preparato.
《 Scappa con l'autobus o con il treno 》Mormorò scocciato e io inarcai il sopracciglio per la confusione e la sorpresa. Sembrava completamente disinteressato dopo avermi proposto di fuggire dalla Germania.
《 Ma mi chiederanno la carta d'identità e io non ce l'ho. 》Mormorai confusa e lui si girò verso di me,visto che stava lavando la sua tazza. Sospirò e si asciugò le mani con uno straccio,sedendosi poi di fronte a me.
《 Te ne procurerò io una falsa. Ho le mie conoscenze che potranno aiutarti 》Alzò le spalle e io finí di bere la tazza di thè. Era un piano irrealizzabile. Potrebbero accorgersi del documento falso e addio alla mia vita monotona. Andrò direttamente in prigione o forse mi uccideranno come gli altri ebrei. Mi vengono le lacrime agli occhi al solo pensiero.
《 Non ti rendi conto di quello che stai dicendo. Potrebbero arrestarmi 》Sbottai,allargando le braccia per la frustrazione. Alzò gli occhi al cielo,convinto che non l'avessi visto,e si alzò.
《 Non so cosa farci. Prepara un borsone con alcuni vestiti e un po' di cibo e scappa 》Mi ordinò monocorde e io mi morsi il labbro per non urlare.
《 Scappa con me. Tu conosci la Germania meglio di chiunque altro,visto che hai viaggiato molto. Io non saprei da dove cominciare 》Mi alzai anch'io e lo raggiunsi alla finestra,osservandolo mentre guardava il paesaggio ormai innevato. Girò il viso nella mia direzione e mi guardò impassibile,non battendo ciglio.
《 Tu sei pazza 》Sbuffò una risata e scosse la testa,facendomi mettere la testa di lato. Avevo capito che non avrebbe corso un rischio per scappare con me. Doveva restare con quella Sofia e la sua famiglia,ignorando il mio destino.
《 Ti prego,aiutami 》Mi aggrappai al suo braccio scuotendolo leggermente per la disperazione ma lui scosse nuovamente la testa,spostandosi di qualche centimetro da me.
《 Non posso abbandonare la mia fidanzata e la mia famiglia per scappare con te,Ariana. Non posso rinunciare alla mia vita per te,hai capito? 》Gesticolò appena con le mani per dare più enfasi al suo discorso. Come per magia,le lacrime cominciarono a rigare le mie guance e tirai su il naso,abbassando la testa al parquet.
《 Sono la tua migliore amica... 》Sussurrai e mi passai la mano su una guancia. Il mio cuore si stava spezzando in mille pezzettini e lui non se ne accorgeva.
《 E questo cosa vuol dire? Tu rinunceresti alla tua vita per salvare la mia? 》Mi domandò,alzandomi il mento con due dita per far sì che il mio sguardo incontrasse il suo. Annuì prontamente,convinta della mia risposta. Mi rivolse un sorriso triste e scosse la testa,girandosi a guardare dalla finestra.
《 Lo farei eccome,Justin. Ti voglio un mondo di bene. Ti prego,aiutami 》Lo supplicai disperata,cercando di guardarlo negli occhi ma inutilmente perché lui non voleva avere nessun contatto visivo.
《 N-non posso,Ariana 》Balbettò e io sospirai,prendendo poi la decisione più importante della mia vita.
《 Guardami negli occhi e dimmi che non vuoi aiutarmi. Solo in quel momento capirò che ti devo lasciare stare. 》Gli ordinai con tono fermo e deciso e lui sembrò confuso.
《 A-Ariana,no... 》Lo interruppi prima che potesse continuare la frase. Gli toccai la spalla e la spinsi leggermente all'indietro per farlo girare nella mia direzione.
《 Dillo,Justin 》La mia voce era diventata più fredda e distaccata rispetto a prima. Lui posò finalmente i suoi occhi sui miei e il mio cuore sembrò fermarsi per qualche secondo a causa delle contrastanti emozioni che provavo in quel momento.
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Jariana~DANGEROUS LOVE
Fanfiction*Siamo negli anni della Seconda Guerra Mondiale* Ariana e Justin sono migliori amici da molti anni ma c'è un'unica differenza: Ariana è ebrea,mentre Justin è tedesco. Prima dell'ascesa al potere di Hitler,non ci sono stati particolari problemi per...