Il bosco finiva con quel campo,dove all'interno c'erano tantissime persone con una serie numerica tatuata sulle braccia.
Ero ancora sconvolta da quello che avevo visto. Come poteva la razza umana essere così crudele da arrivare al punto di rendere in schiavitù la popolazione?
Non potevo camminare alla cieca nel boschetto e quindi decisi di attraversare velocemente i campi perché si stava facendo buio. Camminai forse per due ore ed ero sicura che non avevo fatto molti chilometri. Non vedevo più la mia casa,era un buon segno,ma ero ancora in Germania e dovevo raggiungere un altro Stato che non avesse dato la caccia agli ebrei.
Non mi fermai nemmeno quando l'ultimo raggio di sole venne sostituito dall'oscuritá e mentre camminavo sgranocchiai un pezzo di pane.
Resisti,Ariana. Devi salvarti.
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Erano passati tre giorni. Tre giorni che mangiavo pochissimo per non far finire le scorte di cibo. Tre giorni che non smettevo di camminare e che mi appisolavo sotto ad un albero solo per mezz'ora.
Come avevo previsto,Justin non era venuto a cercarmi e questo mi rattrista molto. Ma non posso farci niente. È la mia sfortuna.
Il mio respiro si era fatto pesante e le ossa mi facevano molto male. Non potevo continuare così. Dovevo trovare una sistemazione comoda dove dormire e mangiare un pasto completo.
Crollai a terra non sentendo più le ginocchia. La mia vista stava per offuscarsi ma usai le pochissime forze che avevo ancora a disposizione per strisciare sul terreno fino ad una locanda,che sembrava molto confortevole.
Ero arrivata in una frazione di Berlino e mi maledì mentalmente per aver camminato a passo di lumaca. A quest'ora potevo essere persino a Salisburgo.
Sentì due braccia sollevarmi da terra e portarmi all'interno della locanda dove il caldo mi colpì in pieno. Con gli occhi lucidi,vidi il fuoco scoppiettare nel camino e varie persone che stavano mangiando una zuppa che mi pareva squisita.
《 Medicala. La gamba le sta sanguinando 》Ordinò una signora ad una ragazza,che presumo si tratti di una cameriera,e subito venni trasportata di qualche metro in un'altra stanza. Venni poggiata su una superficie fredda ma allo stesso tempo morbida e mi sentì tirare su la gonna del vestito.
I miei occhi vennero bagnati con dell'acqua fredda che mi fece sussultare per il freddo improvviso e immediatamente le mie palpebre si aprirono.
《 Tutto bene,ragazzina? 》Mi domandò una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi. Indossava una cuffietta ricamata e la veste tipica delle cameriere.
《 N-non proprio 》Risposi impacciata mentre mi medicava la ferita che avevo alla gamba. Non mi ero neanche accorta che fosse così grave. I rami del bosco mi hanno praticamente squarciato la pelle della gamba destra.
《 Come ti chiami? 》Mi domandò dopo qualche secondo di silenzio e io ero indecisa sul dirle il mio nome oppure restare muta come un pesce per non correre a dei guai irreparabili.
《 Non mordo,stai tranquilla. Ti riposerai e mangerai senza pagare neanche un soldo,hai la mia parola 》Cercò di convincermi con queste parole ma io scossi semplicemente la testa,abbozzando un sorriso.
《 Perché mi avete portata qui? 》Domandai cercando di cambiare argomento e lei rise leggermente,mentre con delle bende fasciava la mia gamba.
《 La mamma non ti ha insegnato che non bisogna rispondere ad una domanda con un'altra domanda? 》Scherzò ma io ci rimasi molto male. Al sentire nominare la mia mamma i miei occhi si fecero lucidi e abbassai la testa alla mia gonna,deglutendo la saliva poco dopo.
《 Oh... 》Sembrò capire dalla mia espressione e mi accarezzò il braccio,come segno di conforto.
《 Mi dispiace,non dicevo sul serio. 》Cercò di scusarsi ma io scossi la testa,asciugandomi con il dorso delle mani le guance bagnate.
《 Comunque,ho capito che stai fuggendo dai nazisti. Il fatto che non vuoi rivelarmi il tuo nome,dice tutto 》Sorrise leggermente,forse per compassione,mentre io andai nel panico più totale. Perché la gente era così perspicace? Non poteva farsi gli affari suoi?
《 T-ti prego,non dire niente a nessuno... 》Non dovevo fare altro che supplicarla di stare zitta almeno fino a quando la situazione non migliorerà.
《 Terrò la bocca chiusa,non ti preoccupare 》Annuì leggermente e con il suo aiuto scesi dal lettino in cui mi trovavo. La gamba non mi faceva molto male,era più un fastidio che a mano a mano che camminavo si affievoliva.
《 Vuoi mangiare la zuppa? 》Mi domandò la stessa ragazza di prima e io annuì,contenta di consumare un pasto completo. Mi sedetti su una delle tante sedie della locanda,in un angolo,lontana da tutto e tutti e iniziai a mangiare a piccole cucchiaiate. Era veramente squisita.
Justin's POV
Non riuscivo a dormire. Il nervosismo era alle stelle mentre l'immagine della mia migliore amica che prepara il suo borsone per partire mi appariva in sogno continuamente.
Ero stato un egoista,un villano a dirle che non mi importava niente di lei. Era una fottuta bugia ma la paura di perdere le persone che amo di più al mondo era tanta. Non potevo abbandonare la mia vita per seguire la sua.
E in quel momento,presi la decisione che secondo gli altri potrebbe essere una pazzia. Mi alzai velocemente dal letto e misi in un borsone pochi vestiti,del cibo,delle garze e del disinfettante perché sicuramente Ariana si sarebbe fatta male durante il viaggio che compirò con lei.
Dopo aver controllato che tutte le finestre fossero chiuse,chiusi la porta alle mie spalle e mi allontanai sempre di più dalla mia casa. Cercai di vedere qualcosa nel buio totale ma non riuscivo a vedere granché.
Pensai che Ariana avesse preso la via del bosco per non inoltrarsi in città,dove potevano esserci i soldati di Hitler.
Dov'era finita?
Scusatemi per il tremendo ritardo,cercherò di aggiornare più frequentemente ma scrivere contemporaneamente due storie non è una passeggiata😂
Vi auguro una buona Pasqua e Pasquetta,dubito che riuscirei ad aggiornare anche domani.
Ringrazio @mvvnlightbabe LA MIA MARITAH per avermi aiutato nella realizzazione di questo capitolo e andate a leggere le sue storie perché sono letteralmente la veeta.
CONTINUO A 15 VOTI,30 COMMENTI E 1,2K VISUALIZZAZIONI.
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Jariana~DANGEROUS LOVE
Fanfiction*Siamo negli anni della Seconda Guerra Mondiale* Ariana e Justin sono migliori amici da molti anni ma c'è un'unica differenza: Ariana è ebrea,mentre Justin è tedesco. Prima dell'ascesa al potere di Hitler,non ci sono stati particolari problemi per...