#14 pt.2

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Dall'immagina precedente:

Dopo aver sospirato, riprendi a leggere il tuo libro, ma, dopo pochi minuti, un rumore ti fa sobbalzare e girare verso le finestre, e ciò che vedi ti lascia sorpresa.

Le tende della stanza di fronte alla tua sono aperte e il ragazzo di quella mattina sta tirando qualcosa, dei sassi forse, contro la tua finestra e si sta sbracciando per farsi notare.

Spalanchi gli occhi e continui a fissarlo, troppo sorpresa per fare qualsiasi cosa, mentre lui sta mimando con la bocca delle parole rivolte al cielo; con ogni probabilità ti sta lanciando qualche maledizione.

Dopo altri secondi di contemplazione, finalmente ti alzi e ti avvicini alla finestra. Intanto lui ha iniziato ad indicare qualcosa e fa 'no' con il dito, ma non capisci cosa, così apri l'anta e stai per chiedere spiegazioni, ma lui ti precede facendo un'espressione spaventata e intimandoti silenziosamente di stare zitta.

Rimani un attimo spiazzata, poi alzi le spalle e richiudi tutto mentre lui fa lo stesso.

'Non ho capito cosa vuole...' pensi grattandoti la testa e osservandolo girare a vuoto nella stanza alla ricerca di qualcosa.

Lanci un'occhiata all'ora e scopri che, leggendo, non ti sei accorta dell'ora tarda che si è fatta; inoltre, anche se quella mattina hai dormito fino a tardi, sei già stanca, così decidi di sederti a gambe incrociate davanti alla finestra in attesa di capire che cosa voglia.

Finalmente, quando ti stai per addormentare, lo vedi arrivare e, messosi anche lui nella tua stessa posizione, inizia a scrivere qualcosa con un pennarello su un block notes.

Appoggi una mano sul mento in attesa, e intanto pensi: 'Magari si sta dichiarando... sarebbe molto romantica come cosa... della serie 'innamorata del mio vicino di casa'... figo, mi piace come idea... poi sarà fantastico raccontarlo ai nostri figli...'

Quando il ragazzo ha finito, gira il block notes e ti fa leggere cosa ha scritto, lasciandoti senza parole:

Sei una stupida

Rimani per un secondo a bocca aperta.

Ma...

Non doveva andare così!

Lanciandogli un'occhiata di fuoco mentre lui ti sorride vittorioso, pensi: 'Tu non sarai mai il padre dei miei figli!'

Ti alzi subito in piedi e afferri dei fogli sparsi sulla scrivania e un pennarello, e risedutagli davanti, inizi a scrivere arrabbiata.

Scemo sarai tu che mi chiami a quest'ora!

Gli giri il foglio, e, quando ha letto, scuote la testa teatralmente, poi, dopo aver scritto, ti fa leggere:

Avevo intenzione di farti le mie scuse, ma dato che mi tratti così male scordatele!

Lo guardi alzando entrambe le sopracciglia.

Non ci credo neanche se mi paghi

Come vuoi

Ti mordicchi il labbro mentre lui appoggia il mento sulla mano e ti osserva con un sorrisetto.

Rimanete fermi per un po' così, ad osservarvi, e il suo sguardo ti provoca dei piccoli brividi.

'Oh, al diavolo' pensi alla fine, e, ripreso il block notes gli scrivi:

Ok sono stata scortese, anche se pure tu lo sei stato, ma non capisco perché mi hai zittito così!!!

Immagina ~ Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora