#13

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Inifili le chiavi nella serratura della porta e le giri aprendola.

Entri nella tua camera d'albergo saltellando e lanciando le tue cosa di qua e di là senza curarti del disordine che, già presenta prima, stai alimentando.

Ti lanci sul letto che, sotto il tuo peso, si piega con un grugnito sommesso e, sdraiata a pancia in su con le mani dietro la testa, osservi con un sorriso felice il soffitto.

Finalmente infatti, dopo anni che segui Amici, sei riuscita a partecipare come spettatrice all'ultima puntata dello speciale della sedicesima stagione, dove le squadre si sono finalmente completate. 

Sospiri e, chiudendo gli occhi, rivivi ogni singolo momento passato in quello studio, dolce, divertente o triste che sia, e vorresti tornare indietro nel tempo per rivivere ancora tutto da capo.

La mezzanotte è passata da un pezzo e la stanchezza si fa sentire, tanto che, senza quasi accorgertene, cadi addormentata.

***

Un urlo.

Ti giri dall'altra parte e fai finta di niente.

Un altro urlo.

Storci il naso e cerchi di riaddormentarti.

Al quinto, con un sonoro sbuffo ti siedi sul letto e allunghi una mano verso il comodino. Cerchi a tastoni nel buio il telefono e, quando finalmente lo trovi, lo accendi e per un secondo rimani accecata dalla luminosità troppo alta.

Stropicci gli occhi infastidita mentre i rumori nel corridoio continuano, poi leggi l'orario: le due e quarantacinque.

'No, non è possibile!' Pensi alzandoti di scatto dal letto e avvicinandoti a passo veloce alla porta. 'Le mie uniche gioie sono il dormire e il mangiare, non potete togliermele!'

Infili la prima felpa che trovi e, senza neppure metterti un paio di scarpe, giri la chiave nella serratura e afferri la maniglia abbassandola con forza.

Tra l'altro, stavi facendo un sogno bellissimo su te e Thomas, che proprio quella sera era entrato al Serale, e stavate vivendo una bellissima storia d'amore; ma, ovviamente, devono sempre disturbare.

Apri la porta e la luce del corridoio un po' ti da fastidio, non ancora del tutto abituata, ma individui subito il gruppo di persone che producono quei rumori molesti: sono cinque ragazza e sembrano stanche ma in preda ad una gioia assurda. Sono ferme davanti alla porta spalancata di una camera e sembrano aspettare con trepidazione qualcosa.

Con passo deciso, ti dirigi verso di loro lanciandogli degli sguardi d'odio, ma loro non sembrano neppure notarti.

"Scusate?!" Richiami la loro attenzione non appena le hai raggiunte e ti sei fermata tenendo le braccia incrociate.

Tutto il gruppetto si gira verso di te e cinque paia di occhi ti fissano in attesa. "Non so se l'avete notato, ma sono le tre di notte e la gente vorrebbe anche dormire!"

Dopo un secondo di silenzio, una di loro cercra di ribattere, ma tu non gliene dai il tempo perchè ricominci subito la sfuriata: "Sono appena tornata da una serata stressante e voi vi mettete a urlare? E poi tra le altre cose, stavo facendo pure un segno bellissimo!" Esclami contrariata facendo una smorfia.

"E cosa sognavi...?" Chiede timidamente una ragazza con gli occhiali che è, molto probabilmente, la più piccola.

Per un secondo rimani interdetta dalla domanda, non aspettandoti certo una reazione del genere, e, se inizialmente avevi pensato di risponderle male, cambi idea e dici con un piccolo sorriso sognante: "Beh, c'è questo ragazzo che fa Amici, sapete no, il programma della De Filippi, e mi piace particolarmente e stavo sognando di sposarmi con lui..."

Immagina ~ Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora