La notte.
Quale miglior momento, dove cercare,trovare, e cogliere la giusta ispirazione, per creare un pensiero, che si trasformi in qualcosa di utile, e benevolo. Cosa ascoltiamo nella notte? Il silenzio. Nel silenzio riecheggia l'eco della passione, siamo noi. Il punto è, che non abbiamo la stessa quantità di distrazioni per cosi dire, che troviamo nelle ore diurne, che ci fanno assumere quel carattere fuorviante, che quasi ci allontana dalla nostra persona. Sappiamo che siamo soli, sappiamo che il pensiero ci verrà a bussare, e quando entrerà non dira neanche: permesso!
Arriva, si mette seduto, di fronte a noi, quasi a farci compagnia, ed il suo vizio è osservarci. Non sappiamo perché ci viene a trovare, non sappiamo perché si prende la sua poltrona, e ci inizia a fare domande, accade. Quindi, dal momento che accade, magari per mie particolari percezioni o visioni e prospettive del mondo, ciò che posso fare, è offrirgli una grande finestra con una bella vista, un buon sigaro, ed una buona conversazione.
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Poesie e Saggi di polvere
PoetryLa storia? Sono io. Sei tu. Era ieri, è oggi e sarà domani.