Il sistema. Originariamente nasce come una messa preliminare dell'ordine in una società , ove risiedono dei problemi, piú o meno elaborati. Oggi, è quella mano invisibile, che manipolando, vi(ci) ha fottuti. Ci ha reso dei fantasmi, senza arte né parte. Ci fa credere di essere liberi, di poter ragionare liberamente, di avere un ruolo in tutto questo, ma tutto è seguito da uno schema ben preciso. Quando incontriamo una persona che si aggira al di sopra o al di sotto, di questo schema, appare come un miraggio, che si sta li a capire se è la mente che ci inganna o se veramente vi è qualcosa di reale. Il sistema ti porta a non considerarlo. Il sistema ti porta a preoccuparti di altro. Il sistema, ti porta ad essere indifferente verso tutto ciò che và al di là del materiale. Il sistema, ti limita, ti sistema entro certi confini da lui prefissati. Allora forse, dovremmo sederci ad un tavolo, parlarci a dovere, calmarci un po' tutti e respirare, senza giocare al gioco dell' 'Io', e iniziare a parlare di Noi.
So che non è facile, ma bisognerà pur iniziare! Questa, e non lo dico io, viene definita l'era delle 'Passioni tristi', dove il futuro sembra assumere la forma della minaccia e non della speranza, si ha paura del futuro.
Contribuiamo a far si che le cose cambino, per noi, e chi verrà dopo.
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Poesie e Saggi di polvere
ŞiirLa storia? Sono io. Sei tu. Era ieri, è oggi e sarà domani.