Sono davanti a voi. Alzate gli occhi dallo schermo,per un attimo e guardate dritto a voi. Si proprio lì. Vedete vi sto salutando. Vi sto guardando e voi guardate me. Mi raccomando il gesto di guardare dritto è importante, se non lo avete fatto non vi preoccupate siete ancora in tempo. Vi lascio qualche secondo... Ora che vi sentite lo sguardo addosso ho la vostra giusta attenzione. Io sto scrivendo e voi state leggendo. Io sto parlando e voi state ascoltando. Stiamo comunicando, io comunico a voi e voi a me i vostri pensieri, li sento. Che avete detto? Non ci credete? Vi ho appena messo una mano sulla spalla, guardate se non ci credete, guardate adesso. Tu che hai guardato la spalla, era l'altra. Hai guardato anche l'altra scommetto. Ma che fai ridi? Sono serio. Sei stato divertente, ma devo lasciarti. Adesso parlo con te. Che non hai fatto niente di tutto ciò. Che hai letto tutto d'un fiato. Magari dovresti lasciarti andare di più. Avresti provato impressioni vivide anziché un pensiero morto alla fine del nostro incontro. Prova a rifarlo, ma ormai so che ti sei scoraggiato e già fatto un idea, troppo tardi. Almeno puoi salutarmi? Puoi dirmi un ciao a voce alta? Adesso. Vai.
Ciao anche a te.
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Poesie e Saggi di polvere
ŞiirLa storia? Sono io. Sei tu. Era ieri, è oggi e sarà domani.