Zio Matt.

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«Zio Matt mi racconti di nuovo la storia?» chiese la voce della 'nipotina' di Matt, Anne.

«Vuoi di nuovo che ti parli della zia Alex?» le chiese lui, sorridendo.

«Sì, zio Matt, per favore?» esultò questa.

Anne aveva la forza di un uragano. Aveva una voglia di vivere, di lottare, che di sicuro aveva ereditato da qualcuno di forte. Come Alex.

«Annabel, lascialo stare.» disse John. Il padre di Annabel. Aveva messo la testa apposto, dopo la morte di Alex, e si era sposato presto con la donna che lui riteneva giusta.

Purtroppo giusta non era. Lo lasciò appena la bambina ebbe tre anni.

«Tranquillo John, mi fa piacere.» disse Matt, guardando la bambina di otto anni che le ricordava tremendamente Alex e David.

«Sì!» disse la bambina, per poi sedersi sulle gambe dello zio.

«C'era una volta, tanto tanto tempo fa, una dolce guerriera che abitava in un piccolo castello, a Londra.
Il padre era molto cattivo.
Un giorno, la dolce guerriera incontrò il suo cavaliere. Scapparono insieme verso l'America e andarono ad abitare a casa di un ladro, anzi, due ladri. Si chiamavano Louis e John.
I quattro rapinavano le persone per vivere. Erano felici.
Un giorno, però, Louis fu travolto dalla gelosia, e si uccise per la dolce guerriera.
La guerriera era molto ma molto triste, e anche molto determinata a far tornare in vita l'amico!
L'unico che possedeva la pozione per far vivere i morti era un maestoso drago nero che sputava fiamme arcobaleno. Si chiamava Anor (=Matt qui fa cenno all'anoressia di Alex, parafrasando).
Così, la guerriera, molto determinata a vincere contro il drago, l'affrontò fino all'ultimo respiro. Ma purtroppo perse.
Il suo dolce cavaliere e il ladro John erano molto tristi, ma non si diedero per vinti e combatterono contro la vita.
John incontrò una meravigliosa fanciulla dal nome Bel, e dalla loro unione venne fuori una principessa guerriera bellissima, dal nome di Annabel.» raccontò Matt, sorridendo alla piccola principessa che teneva sulle gambe.

«Zio Matt, da grande voglio fare la guerriera, e lottare contro Anor!» disse la bambina eccitata.

«Ti auguro di non farlo mai, bambina mia. Anor è molto cattivo.» disse Matt, lasciandogli un piccolo bacio sulla fronte.

La bambina se ne andò in camera sua, a giocare.

«Prima o poi lo verrà a sapere.» disse John, guardando le scale.

«Lo so, John. Lo so.» disse Matt, sospirando.

«E che faremo, allora?» gli chiese John.

«La proteggeremo come non abbiamo protetto lei.»

«E se non ce la facciamo?» disse John, abbassando lo sguardo. Aveva una paura fottuta di fallire.

Matt sorrise. «Ce la faremo.» disse «È una promessa.»

«Croce sul cuore?»

«Croce sul cuore.» disse Matt, disegnandosi una croce sul cuore.

La storia di un'adolescenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora