47.she's my moment of despair

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busso sul vetro della porta del palazzo, cercando di farmi notare dalla persona che osservo salire le scale della cantina. Giulio si avvicina con passi lenti e poco stabili, ciondolando le braccia come una scimmia e senza guardarmi. "ciao Giulio" dico appena mi apre la porta, permettendomi di entrare con lui.

"cosa vuoi? non abito più con quel bastardo di Michele, ora io non centro più nulla con lui" prova a fare qualche passo, ma cade sul pavimento. sento l'odore del rum da un metro di distanza.

"pensi che ubriacarti nella sua cantina sia la soluzione?" sbuffo porgendogli una mano per alzarsi. "vieni a sederti che ti cerco dell'acqua" mi siedo accanto a lui sugli scalini e cerco nella borsa qualcosa da bere e un'aspirina. fortunatamente trovo tutto. dopo averlo convinto a prendere la medicina e calmarsi per dieci minuti, provo a parlare.

"senti, posso farti una domanda?" mi guarda storto senza dire nulla per un tempo che mi sembra infinito.

"certo" si decide poi a rispondere "scommetto che vuoi sapere perché ero nella cantina del tuo ragazzo, ubriaco e mi vuoi chiedere cos'è successo fra di noi. vero?" annuisco sentendomi quasi patetica.

"ho chiesto a lui, ma non ha voluto rispondermi" sospiro rimettendo la bottiglia nella borsa e controllando l'ora.

"e quindi lo chiedi a lui?" la voce di Michele mi fa gelare il sangue nelle vene. "complimenti Ariana, vedo che sai rispettare una decisione. questo sì che si chiama amore" mi alzo immediatamente sotto lo sguardo attento di Giulio, che ride. "non c'è niente da ridere" lo zittisce subito il moro.

"mi spiace, davvero, ma ho paura che sia successo qualcosa di grave, insomma tu alzi la voce e ti offendi appena parlo di lui e poi lo trovo ubriaco nelle fondamenta di cassa tua. permetterai che io qualche domanda me la faccia?" lo guardo, ma nei suoi occhi verdi non riesco a trovare emozioni, sembra davvero offeso.

"vattene tu, non servi a nulla qui" si rivolse a Giulio con ferocia. non l'avevo mai visto così arrabbiato, cos'era successo tra di loro? anche se dovrei smetterla, questo non fa che aumentare la mia curiosità. e se fosse qualcosa di grave?

"non la pensavi così un mese fa quando mi hai..." con un urlo Michele lo ferma.

"stai zitto" quasi mi spavento, scendo qualche gradino per lo spavento "cos'hai paura tu?" mi guarda con odio, io rispondo nel modo più sbagliato: con la rabbia.

"datti una calmata! si, mi fai paura, non ti ho mai visto così arrabbiato e ora scopro che mi nascondi qualcosa di tanto importante da urlare per il condominio pur di non farmelo sapere"

"siete patetici" s'intromette Giulio senza preavviso "io me ne vado. Ariana non fidarti, comunque grazie per tutto" mi saluta con un gesto della mano e si allontana. sono tentata, vorrei fermarlo, ma voglio sentire la verità uscire dalle labbra di un altro ragazzo.

"saliamo per cortesia?" chiede ancora a voce troppo alta.

"no, almeno finche tu non mi spieghi cos'è successo tra di voi" incrocio le braccia al petto. sono intenzionata a rimanere qui anche per delle ore se serve.

"allora rimarremo qui a lungo. basta Ariana, queste cose non ti riguardano, te l'ho già detto" sbuffo, mentre lui mi raggiunge e prova a toccarmi un braccio.

"lasciami stare" mi allontano "mi va benissimo che tu non mi dica tutto nei minimi dettagli, non sono un cane da guardia, ma arrivare ad urlare contro un ragazzo per non farmi sapere qualcosa mi sembra troppo Michele" si gratta la nuca evidentemente nervoso.

"non so come dirtelo, quindi non lo farò. rassegnati. non lo saprai, ne io ne lui te lo diremo, smettila di cercare di scoprirlo. ti prego" scendo i pochi scalini che mi mancano raggiungo la porta, prima di uscire gli do la mia risposta.

"allora tu rassegnati, finché non me lo dirai non mi fa piacere vederti, preferisco stare sola. ciao Michele" mi allontano da casa sua e lui, ovviamente, non mi segue.

Michele

sono sdraiato da ormai un'ora sul mio letto a fissare il soffitto. perso. Ariana è infuriata con me e io non ho idea di come fare a riaverla indietro, raccontarle cos'è successo veramente tra me e Giulio è fuori discussione. so che anche lui non lo farebbe mai, nonostante tutte le nostre litigate mi vuole ancora bene. non sarebbe capace di un atto così avventato, ne sono certo.

provo a chiamarla una, due, tre volte, ma lei non risponde. le mando un messaggio, uno solo per non sembrare uno stalker, ma non risponde. possibile che se la sia presa così tanto per una storia ormai passata?
forse dovrei raccontarle tutto, essere sincero al cento per cento con lei e dirle anche di Giulio; o forse è meglio lasciar perdere e aspettare che le passi. le passerà vero?

migliaia di domande affollano la mia mente, una dopo l'altra s'insidiano dentro di me facendo crollare ogni mia certezza. potrò mai prendere una pausa da tutto questo? c'è una fine?
a cosa serve l'amore se poi non riesco a reagire?

Ariana

appena raggiungo casa mia, ordino una pizza e indosso il pigiama azzurro, il mio preferito. lego i capelli e mi sdraio sul divano con il computer e le cuffie, alla ricerca di qualcosa capace di distrarmi. appena suona il campanello corro ad aprire, sperando che sia il fattorino, ma quello che trovo mi sorprende, non poco.
"Luke cosa ci fai qui?" sbuffo senza pietà. oggi non ho voglia di parlare con nessuno, dopo tutto quello che è successo, voglio solo mangiare una pizza e dormire. forse anche andare a trovare Virginia. lei riuscirebbe a capirmi. ce la faceva sempre, anche quando io mollavo e smettevo di provarci.

"ci sei Ariana?" la voce fastidiosa di questo maledetto ragazzo mi distrae dai miei pensieri.
"si! cazzo Luke posso non ascoltare ogni tuo respiro?!" spalanca gli occhi e alza le
mani sopra la testa.
"calmina signorina, non ho fatto niente! ti volevo solo parlare, ma se sei di questo amabile umore meglio che vada"
"ecco bravo, vedo che hai capito tutto" faccio per chiudere la porta, ma le parole pronunciate dal biondo mi fanno fermare all'istante.

"e se ti dovessi parlare di Giulio?"

n/a:
amatemi, ho pubblicato anche prima del solito! comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se è così lasciate una stellina e un commento. perchè Giulio era ubriaco a casa di Michele? cos'è successo fra di loro e soprattutto perchè Luke lo sa?
ah, scusate, ma non ho potuto evitare le citazioni su pausa, la stavo ascoltando durante la scrittura del capitolo!
grazie di tutto, state pronte, potrebbe arrivare una sorpresa tra poco!
baci
C

Show me love || Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora