10.can you defy my pride

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"Dimmi" sussurro e lui accenna un sorriso.

"Ecco...io intanto mi volevo scusare con te per questi" dice indicando il mio polso su cui si vedono chiaramente i segni rossi lasciati dalle unghie di Lea.

"Tranquillo, tu non centri" lo rassicuro, o almeno ci provo, ma il suo sguardo non lascia intravedere niente che non aia delusione.
"No, ma sono io la causa"

"Ariana io mi volevo scusare con te. Ma non le scuse che si fanno tutti i giormi a chi ti pesta un piede o ti fa cadere qualcosa. Vorrei chiederti scusa come nei film d'amore quando il protagonista arriva con un mazzo di rose rosse e sotto la pioggia, davanti alla Tour Eiffel bacia la protagonista. Ecco, io non ti ho mai portata a Parigi e non ho un mazzo di fiori rossi e non sono il principe azzurro. Non ti verrò mai a salvare in sella ad un cavallo bianco e non ti regalerò anelli costosi da milioni di euro"

I suoi occhi sempre più lucidi mi fanno male al cuore e lasciano uscire dai miei piccole lacrime, che scendono calme sul mio viso.

"Sei la prima a sapere quanto sono stato male in quel buco nero dove sono caduto due anni fa e ti ci ho trascinata dentro. Speravo che ignorarti fosse il modo migliore per non farti entrare nel mio dolore eppure così te ne ho causato ancora di più. Non avrei mai voluto che le cose tra di noi andassero così, ma non ci ho potuto fare niente, sono stato così coinvolto dai fatti, che non mi sono accorto di star perdendo la cosa a cui tenevo di più. Tu. Come ti ho già detto non sono un principe azzurro, ne un cavaliere, non sono quel ragazzo che ti fa sempre ridere e scherza su tutto e nemmeno il playboy che ti fa ingelosire o il cattivo ragazzo che ti attira. Sono semplicemente me, Michele, un ragazzo come tanti altri. Però ti assicuro che ti amo, più di quanto un playboy, un principe, cavaliere o quello che vuoi ama la sua ragazza. Ti amo e non posso dirti a parole quello che provo per te, perché non sono bravo a parlare e quello che provo è qualcosa di così grande che non posso controllare. Mi ci sono ritrovato dentro, ed è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata. Ti chiedo scusa quindi, da semplice ragazzo disagiato che ama incondizionatamente la sua piccola Ari"

Mi accorgo di aver trattenuto il respiro fino ad ora e butto fuori tutto quello che avevo dentro in lacrime. Piango tanto e con tanta foga, che tutte le persone nel parco si voltano a guardarmi, ma non m'importa.

Mi avvicino a Michele e lo abbraccio, lo stringo così forte da farmi male da sola, senza però spostarmi. Tutto quello che voglio è qui, fra le mie braccia, e non voglio lasciarmelo scappare ancora.

"Sono così dannatamente felice di averti di nuovo qui. Non sai quanto mi sei mancata" il moro mi stringe a se e mi bacia la fronte con dolcezza. Sento come un vuoto colmarsi, la mia anima tranquillizzarsi. Sono calma.

"Grazie" sussurro per non farmi sentire, ma lui ci riesce benissimo e mi stringe ancora un po' più forte, dicendo una sottospecie di 'prego' mentre mi appoggia il viso tra i lunghi capelli scuri.

2 ore dopo

"Alicee!!" Urlo, sperando di non assordarla troppo. Dall'altro lato della cornetta non sento nulla. Mi preoccupo
"Ali? Ci sei?"
"Si, scusami, dimmi tutto"
"Abbiamo fatto pace" dico a bassa voce, come se pronunciare quelle parole ad alta voce potesse annullarne il significato.

"Oh che bello" dice, con lo stesso entusiasmo con cui si va ad un funerale.
"Senti, Alice ma cosa ti succede? È successo qualcosa?" Chiedo sempre più preoccupata.
"No tranquilla"
"Sei a casa?"
"Si"
"Sto arrivando."

Chiudo la telefonata e mi precipito a cada sua. Suono il campanello e dopo almeno un minuto, la porta si apre. Una ragazza bionda, pallida, stanza e segnata dalle occhiaie ed il pianto mi compare davanti, ancora in pigiama.

"Oddio, ma cosa ti succede? Vuoi parlarne?"
Alice annuisce e mi fa entrare, conducendomi in camera sua, dove ci sediamo sul suo letto.
"Dimmi tutto"

"Beh sai.." ha una voce debole come non l'avevo mai sentita. E pensare che fino a pochi giorni fa mi stava incoraggiando ad andarmi a prendere Michele....

"In realtà non ho davvero voglia di raccontarti" ammette e io appoggio una mano sulla sua.
"Alice tranquilla, sono una tua amica, ti aiuterò in tutto"
"Lo so e ti ringrazio, ma non me la sento di raccontarti questa storia"

"Senti, noi siamo amiche no? Alle amiche puoi parlare di tutto. Io non ti giudicherò mai, e , anzi, sarò sempre dalla tua parte. Parlane, fa bene svuotarsi ogni tanto. Non puoi tenerti tutto dentro"

Resta impassibile davanti a me. È come se tutto il resto del mondo le si fosse estraniato, non è la mia amica, questa sembra una mia copia in versione felice di due anni fa.

Non capisco cosa possa averla ridotta così e questo mi tormenta, vorrei aiutarla ma non ho idea di dove cominciare. È un problema senza capo ne coda per me.

"Scusami Ariana, ma non me la sento. Non è il momento, anzi, scusami, ma vorrei rimanere un po' da sola" mi prega con lo sguardo stanca, di lasciarla da sola e io non posso non assecondarla.

La abbraccio con delicatezza, come se si potesse spezzare e la saluto con un bacio sulla guancia.
"Mi raccomando, se hai bisogno di qualunque cosa, anche solo una spalla su cui piangere, chiamami!" Cerco di rallegrala, ma non ci riesco.

Proprio ora che tutto andava bene nella vita di tutti i miei amici e nella mia... Voglio assolutamente aiutare Alice, lei mi è sempre stata accanto in questo periodo difficile appena terminato, e io non posso essere da meno. Se lo merita.

Per me ha sempre dato tanto, ed ora è mio dovere non abbandonarla e sostenerla se ne ha bisogno.

Nota autrice:
GRAZIE davvero per le +100 stelline e le +1000 wievs, vi amo!
Oggi ho uan domanda importante a cui chiedo di rispondere a tutte! Vi piace l'idea di far coinvolgere anche le storie di altri personaggi? Magari potrei mettere qualche punto di vista in più per non rendere la storia monotona!
Ah, ho creato un profilo twitter in cui se lo avete possiamo parlare della storia o di qualunque altra cosa!
twitter: @ caterinasworld_
ig: @ caterinasworld_ (ho fatto una storia anche lì un po' di tempo fa, se vi va leggetela💙)
Un bacetto💕
Cate!

Show me love || Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora