Maus osservò nuovamente il video dell’ultimo attacco che aveva rivolto verso Parigi, stoppandolo nell’esatto momento in cui appariva il guerriero nero che aveva ribaltato le sorti della battaglia: «Chi essere lui?» domandò nella solitudine del laboratorio, balzando a sedere e iniziando a camminare senza meta: «Possessore di Miraculous? Non può essere. Miracolous essere solo sette, ja. Nessuna notizia di ottavo Miraculous, nein.» si fermò, posando lo sguardo sull’immagine del nuovo rivale: «Io conoscere potere speciale di tutti Miraculous, ja. Loro non…» Maus aprì la bocca, ma nessun suono gli uscì dalle labbra, corse velocemente alla scrivania e, presa la tastiera, digitò velocemente alcune parole, facendo comparire sullo schermo il dossier del Miraculous della Farfalla: «Mancare lui. Papillon. Io non sapere suo potere speciale. E se…»
E se il Miraculous della Farfalla poteva creare altri eroi?
Forse era proprio quello il fattore che aveva scatenato la disfatta dei suoi uomini.
Era stato incauto, non valutando correttamente tutte le variabili e aveva effettuato un errore.
E ora?
Papillon avrebbe potuto creare solo un tipo di eroe oppure aveva uno spettro di possibilità più variegato?
Si buttò a sedere sulla poltrona girevole, poggiandosi contro la spalliera e incrociando le braccia al petto, studiando il dossier: «Papillon…» mormorò con il suo accento tedesco: «Io avere già sentito…» si fermò, tirandosi su e digitando alcune parole, aprendo varie finestre sullo schermo e leggendo velocemente i titoli delle testate dei giornali: «Papillon, akumatizza una nuova vittima.» lesse ad alta voce Maus, incespicando sulle parole francesi: «Ladybug e Chat Noir riportano la pace a Parigi.»
L’uomo lesse velocemente alcuni articoli, informandosi su ciò che era avvenuto tempo addietro nella capitale francese: «Nemici sempre diversi, poteri particolari…» mormorò Maus, sfogliando velocemente gli articoli online finché non arrivò all’ultimo e poi il nulla: «Capire, capire. Papillon potere trasformare persone e queste essere sempre diverse. Una variabile non controllabile, ja. Qualcosa che non andare bene con mio piano. Lui potere…» si fermò, portandosi una mano al viso e massaggiandosi la mascella: «Perché lui essere passato da parte di buoni? Cosa essere successo?»
Quando Papillon era passato dalla parte dei buoni? Riguardò nuovamente tutti gli articoli, cercando di capire dove fosse stato il punto di svolta ma non trovandolo: il supercattivo parigino, di punto in bianco, aveva smesso di akumatizzare nuove vittime e Ladybug e Chat Noir avevano ridotto le loro apparizioni, finché per molto tempo i due eroi parigini non si erano fatti più vedere.
Se non fino a qualche mese prima, quando una nuova minaccia aveva colpito la città, facendoli comparire nuovamente assieme a dei nuovi compagni: Maus lesse gli articoli di poco tempo prima, notando come Papillon era parte integrante del gruppo – poche apparizioni, certo. Ma sempre dalla parte di Ladybug e Chat Noir – e aveva partecipato anche a quella che, una testata parigina, aveva definito la Battaglia della Tour Eiffel a cui avevano preso parte anche parecchi akumatizzati.
«Ultima apparizione. Lì essere successo qualcosa.» decretò Maus, chiudendo tutto e lasciandosi andare sulla sedia: «Ma questo non essere importante. Cosa di importanza vitale essere suo potere: troppo non controllato, troppo randomizzato. Come potere io creare piano di attacco se non sapere quale essere mossa avversaria, ja.»
Maus inspirò profondamente, mettendo nuovamente mano alla tastiera e richiamando i file delle sue tre creazioni: «Loro non potere fare niente contro mie creazioni, ma Papillon…» batté un pugno sulla scrivania, osservando irato lo schermo: «Io dovere mettere fuori gioco lui prima di altri. Ja!»Gabriel sospirò, lasciandosi andare sul divano e afferrando il telecomando, azionando il megaschermo attaccato alla parete opposta della sala e, facendo un po’ di zapping alla televisione, mentre Nooroo volava faticosamente con un sacchetto di pop-corn fra le zampette, posandolo poi sul tavolo di cristallo fra i divani e le poltrone: «Oggi danno le repliche della prima stagione.» commentò allegro, posandosi accanto al sacchetto e tirando fuori un piccolo mais scoppiettato: «Che bello. Mi piace la prima puntata: con i non-morti che camminano, il tipo che perde la testa…»
«Cosa state facendo?» domandò la voce di Sophie, facendo voltare i due verso la porta e osservare la donna che, mani sui fianchi, li stava fissando: «Ha chiamato Adrien, ha detto che non viene a cena perché con gli altri va a mangiare in un posto.» dichiarò, sorridendo: «Che cosa strana, eppure è questo che fa una mamma: risponde alle chiamate del figlio e…»
«Ti riabituerai.» commentò serafico Gabriel, osservandola sedersi al suo fianco.
«Cosa state guardando?»
«Game of Thrones.» commentò Nooroo, sorridendo e voltandosi verso di loro: «E’ un telefilm tratto da una saga, che si chiama Le cronache del ghiaccio e del fuoco, ed è bellissimo! Oggi riparte la replica della prima stagione e, in questa puntata, ci sono dei non-morti, un tizio che viene decapitato…»
«Gabriel?»
«Secondo Plagg, questa sua passione per le cose macabre è un modo di sfuggire al ricordo della madre.» commentò l’uomo, togliendosi gli occhiali e massaggiandosi il setto nasale: «Almeno secondo un kwami fissato con il camembert e la lingua lunga.»
Sophie annuì, posando una mano sopra quella del marito: «Come ti senti? Mi sembri star meglio rispetto…» Gabriel la zittì con un cenno della testa, abbozzando un sorriso lieve e stringendo le dita sopra le sue: «Dovresti smettere di...»
«Non posso. Hanno bisogno di me, in questo momento più che mai.» decretò l’uomo, scuotendo il capo: «Sopporterò il dolore, ma li aiuterò a debellare la minaccia rappresentata da Maus.»
«Gabriel…» mormorò Sophie, stringendogli la mano e portandosela al petto: «Lascia che combatta al tuo fianco. Lascia che io sia con te.»
«Io…»
«Questo peso non devi portarlo da solo.» continuò la donna, allungando una mano e sfiorandogli il volto scarna: «Non sei più solo.»
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Miraculous Heroes 2 {Completata}
Fanfic[Sequel di Miraculous Heroes] Sono trascorsi alcuni mesi da quando la minaccia di Coeur Noir è stata sventata e il gruppo di Portatori di Miraculous è alle prese con la vita di tutti i giorni: le relazioni sentimentali, il nuovo mondo universitario...