"Cosa hai scoperto?" Chiede Ice al suo amico.
"Da chi parto? Fire o Sibyl?" Replica l'uomo.
"Fire."
"Allora..."Sono passati giorni, dal ritrovamento di Spark.
Ice ancora non si è fatto vivo, John è dovuto tornare a casa, perché Hope è stata male. Non mi sorprende, vedere il suo volto sullo schermo del telefono.
"Ehi, ciao" lo saluto.
"Ciao amore mio, senti dovresti tornare qui, abbiamo delle informazioni sul bastardo" comunica.
"Okay, chiamo un taxi. Perché non mi ha chiamata Ice?" Mi insospettisco.
"Perché sta andando a fargli una visitina, ma non voleva che lo scoprissi."
"Tipico di lui. Okay arrivo" chiudo e mi preparo, per poi chiudere la porta e rimettere la chiave di scorta sotto il vaso.
Il taxi arriva poco dopo e fornisco l'indirizzo.
Mi godo il viaggio, sapendo che Ice gliela farà pagare.
Mi appisolo sul sedile, sognandolo.
"Signora siamo arrivati." Mi risveglia l'autista. Pago e scendo, correndo verso casa.
Apro la porta, mi dirigo nel salone e lì mi blocco.
Ci sono tutti e tre, Ice, John e Hope.
Faccio un passo, mio marito alza il viso. L'odio nel suo viso è palese, chiaro.
"Ice io..."
"Storm Logan" dice soltanto. In quel momento il mio cuore si spacca. Lui si alza, viene verso di me.
Lo schiaffo mi colpisce forte, più dentro che fuori.
"Saresti davvero dovuta morire tu. Che tu sia maledetta, puttana" mi oltrepassa e va via.
Hope si alza, mi guarda e dice: "Ti ho sempre voluto bene, come una sorella. So che non è tutta colpa tua, ma non voglio più vederti per il resto dei miei giorni." Scompare in cucina, resto sola con John.
"Tu, che devi dire?" Lo guardo.
"Mi hai deluso Fire. Perché non mi hai detto tutto? Meritavo di sapere, ti avrei coperta lo stesso. Ho perso tutto, mio figlio e mia moglie. Io... devo andare via. Sarà meglio non sentirci per un po'. Addio Fire" mi lascia, anche lui. Siedo sul divano, mi prendo la testa tra le mani. Singhiozzo così forte, che non lo sento rientrare.
"Quando?" Chiede duro.
"Alla festa" dico.
"Quella in maschera a casa mia? Quando ti eri vestita da Hilary Clinton?" Chiede conferma.
"Sì, in quell'occasione. Tornai con Scott quando scoprii di essere incinta. Poi loro imbastirono tutta la storia e... lo sai" non riesco a dire altro.
"Sì lo so. Hai partorito mio figlio, l'hai dato via. Me lo avresti mai detto?" Chiede.
"No, non te lo avrei mai detto. Sapevo che sarebbe successo questo, non lo volevo. Ti ho sempre amato, sempre ti amerò. Mi dispiace, non pensavo di poterlo crescere. Mi sentivo indegna, per tutto il mistero che c'era attorno. Avevo appena ucciso mio fratello, mi sentivo un'assassina. So che le mie parole non hanno valore, ma se potessi tornerei indietro."
"Hai detto bene, non hanno valore. Ti odio, più di chiunque altro. Addio" volta le spalle e mi lascia, di nuovo.
Un'unica lacrima mi scende, mentre mi alzo.
"Addio amore mio, addio Ice" sparisco dietro l'angolo, solitaria e triste figura senza più niente dentro.
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SIAE Ice- The game of... [Broken Hearts Saga] SU AMAZON29/03/2017
ChickLitI diritti di autore sono esclusivamente di mia proprietà, se vedo che la mia storia è plagiata o rubata chiamo l'avvocato. Pubblicato il 29/03/2017. Fire e Ice, sembra il titolo di una canzone. Ma tutto è fuorché quello. Una mattina, Fire si sveglia...