Draco ricambiò il bacio con tutta la passione e tenerezza che nascondeva da giorni, da mesi addirittura.
Accarezzò il corpo di Harry, cercando di memorizzarne la sensazione sotto il suo palmo.
I capelli ricci fra le sue dita, la giunzione fra collo e spalla, il suo petto e giù lungo i fianchi. La curvatura di essi e le cosce toniche che non poté fare a meno di stringere.
Harry si lasciò esplorare con le labbra schiuse, il capo leggermente reclinato mentre guidava il viso di Draco contro il proprio collo.
La pelle troppo pura, pulita.
Draco sentì il bisogno di marchiarla, di passarvici sopra la punta della lingua per umidirla e di assaporarla lentamente.
Un soffio appena accennato che provocò un brivido al ragazzo al punto da farlo mugulare di piacere.
"Draco".
Il nome che uscì dalle sue labbra parve più un ansimo e non poté far altro che gemere quando Draco si lasciò andare e lo morse.
Piano, senza fretta ma sempre con la stessa intensità con cui voleva lasciarsi andare.
Mi dispiace, sussurrava ogni carezza.
Ci tengo e ti desidero, urlavano i suoi baci.
Harry strinse i capelli biondo fra le dita, tirandoli istintivamente mentre i fianchi furono mossi in modo da avere frizione fra i due corpi.
"Harry".
Il suo nome sembrava una preghiera e una scusa al contempo.
ed Harry accolse quelle parole non dette allacciando le sue gambe alla vita dell'altro.
Poi, prese il viso di Draco fra le mani e lo fissò negli occhi con estrema tenerezza.
Gli occhi appannati dal desiderio ma che lasciavano trapelare l'amore che guidava ogni azione.
"portami in stanza, Draco".
Draco lo fece, perché avrebbe dato tutto ad Harry.
perché era stanco di fuggire da lui, da stesso e dai sentimenti che lo spingevano verso il ragazzo.
Lo fece perché stava impazzendo, senza lui.
Lo fece e lo baciò nel tragitto perché aveva sprecato troppo tempo, perché preferiva andare a sbattere contro uno spigolo piuttosto che staccarsi da lui.
Ti amo urlava ogni loro azione.
E finalmente entrarono in stanza, nella loro stanza.
Draco non ci capiva più nulla, sapeva solo che voleva di più.
Harry, dal canto suo, credeva di sognare e sperava di non svegliarsi.
Oramai in camera, ancora avvinghiati, Draco chiuse la porta con un calcio e si recò verso il grande letto.
Fece sdraiare Harry e gli si mise a cavalcioni.
Gli sfilò la maglia con mani tremanti, stravolto dalle emozioni, ed Harry lo aiutò. Prese le mani fra le sue e lo guidò nello spogliarlo.
Draco osservò il suo petto nudo, accarezzandolo con mani più stabili ora ma senza alcuna fretta.
Se dovevano farlo, dovevano farlo bene.
Harry doveva capire che lo desiderava con tutto il cuore, che si pentiva di ogni azione compiuta.
Si stava scusando, gli stava promettendo di amarlo e stava chiedendo il suo perdono.
Fidati di me.
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Il Gioco||Drarry
Fanfic[C O M P L E T A T A] Harry Potter e Draco Malfoy. Due rivali che si ritrovano catapultati in una casa nuova, confusi e inseriti in un gioco di cui non vogliono sapere nulla. Cosa accadrà? Chi c'è dietro tutto ciò? ...