❤️Il coraggio di amare❤️

Capitolo 24

HELEN POV'S
"In fondo sono carini..."
Pensai, osservando Emma e Fred uscire dalla Sala Grande. Avevo deciso di aiutare Fred con la sorpresa perché tenevo tanto ad Emma e volevo che fosse felice, anche a costo della mia felicità. Quei due si piacevano, era evidente, non avevo nessuna chance con Fred e, anche se ci stavo male, sarebbe passato. Evidentemente non era destino.
"Questa sera voglio divertirmi. I balli ad Hogwarts sono sempre uno spasso."
Pensai, avviandomi al centro della pista con Lali. Iniziammo a ballare come due dementi, con movimenti strani e cantando a squarciagola. Non ci importava di fare una pessima figura, volevamo solo divertirci. Ad un certo punto vidi Lali allontanarsi e Theo che la bloccava per ballare.
"Che situazione..."
Mi sembrava maleducato restare a fissarli, quindi decisi di andare a prendere qualcosa da bere. Mi avvicinai al tavolo delle bevande e mi riempii un bicchiere di succo di zucca. Mi voltai per andare a sedermi su una delle tante panche disposte qua e là per la sala, quando vidi qualcuno finirmi addosso. E tutto il contenuto del bicchiere che avevo in mano finì sul mio vestito.
"Ma dai. Solo questo ci mancava. Tu, perché non guardi dove metti i piedi?"
Rivolsi uno sguardo di fuoco al povero ragazzo che era diventato tutto rosso. E lo riconobbi.
"Oh, ma tu sei Ronald!"
"S-scusami..."
Osservai l'enorme macchia che imbrattava il mio vestito azzurro e feci un sospiro.
"Non ti preoccupare. Sicuramente se non l'avessi fatto tu, l'avrei sporcato io."
Mi dispiaceva mortificarlo, in fondo non era nulla di grave.
"Mi dispiace davvero tanto. Posso provare ad asciugartelo, magari."
Ed iniziò a strofinare con la manica della sua giacca. Alla fine sporcò anche il suo completo.
"Miseriaccia. Non doveva andare così."
E divenne sempre più rosso. Non resistendo, scoppiai a ridere. La situazione era davvero comica. Quel ragazzo era incredibilmente imbranato.
"Wow. Sei quasi peggio di me."
La mia risata fece scoppiare a ridere pure lui.
"No, io sono decisamente peggio. Uhm... Io ti ho già vista! Ci siamo conosciuti a Mielandia... Helen, giusto?"
"Si."
"Beh, scusami ancora. Come hai potuto notare sono parecchio sbadato. Mione ha proprio regione quando dice che sono un idiota."
Mi rispose, grattandosi la testa, scompigliandosi i capelli rossi. Gesto che mi fece pensare a Fred. Lui era molto simile al fratello. Tranne per gli occhi. I suoi erano di un azzurro chiarissimo, così diversi dagli occhi nocciola di Fred. Anche caratterialmente erano due persone distinte. Fred così sicuro e vanitoso, Ron timido e insicuro.
"Allora, non so. Ehm..."
Le parole del ragazzo mi fecero risvegliare.
"Si?"
"Ecco... Insomma..."
Alzai un sopracciglio, confusa.
"Cosa vorrà dirmi?"
Lui, intanto, stava diventando sempre più rosso. In particolare le orecchie, quelle stavano raggiungendo il colorito dei suoi capelli.
"Ronald, che ti prende?"
"Chiamami Ron. E, comunque, chenedirestidifareunballoconme?"
"Cosa? Parla più lentamente."
Quel ragazzo era sempre più strano.
"Dicevo, che ne diresti di fare un ballo con me?"
E distolse lo sguardo dal mio.
"È davvero più timido di quanto pensassi. Comunque che male c'è nel ballare un po' con lui, in fondo non ho nient'altro da fare. Poi sembra simpatico..."
"Okay!"
"Davvero?"
"Certo. Perché non dovrei?"
E gli rivolsi un sorriso, che ricambiò subito. Intanto le sue orecchie riprendevano il loro colore naturale.
"Bene allora Helen, mi segua!"
Mi prese per mano e mi portò in pista. Iniziammo a ballare e notai i suoi movimenti impacciati. Si vedeva che era a disagio.
"Come fai ad essere un Grifondoro ed essere così timido? In genere non siete tutti spavaldi?"
"Beh si... Comunque non sono così timido, miseriaccia!"
"Invece lo sei."
"Non è vero."
Gli lanciai un'occhiata molto eloquente.
"Okay, forse solo un po'. Ma sono fatto così. Invece ero convinto che quella timida fossi tu."
"Beh... Sono piena di sorprese. L'apparenza inganna, sai?"
"Parlami un po' di te, forza."
"Allora, mi chiamo Helen O'Brien, ho 15 anni, sono una Mezzosangue, Tassorosso..."
"No, non intendevo questo. Parlami di quello che ti piace fare."
"Oh... Beh, mi piace tanto leggere, stare con gli amici e... E guardare serie tv."
"Serie tv? Cosa sarebbero?"
"Davvero non sai cosa sono serie tv? Sai almeno cos'è una televisione?"
"No. E cos'è questa tefelisione?"
"Televisione, non tefelisione, stupido!"
E feci una risatina.
"La televisione è una specie di scatola dove si possono vedere delle persone, gli attori, che fingono di essere altre persone con altre storie, in pratica recitano in serie tv e in film. Poi ci sono i cartoni animati, i documentari. In televisione si può vedere di tutto. È difficile da capire per un mago, lo so."
"Wow! Ma è magica?"
"In realtà è una cosa babbana."
"Miseriaccia! Anche io voglio vedere una televisione..."
"Purtroppo funziona solo nel mondo Babbano, come altri oggetti come il cellulare, il computer."
"Figo."
"Dai, magari durante le vacanze, vieni a casa mia e ti faccio vedere."
"Si, sarebbe troppo figo."
"A te invece che piace fare?"
"Io amo il Quidditch. Mi vorrei proporre come Portiere."
"Bello. Mi piace il Quidditch. Seguo anche una squadra, i Cannoni di Chudley."
"Davvero? È la mia squadra preferita!"
"Wow. Hai visto la loro ultima partita? Sono stati fantastici."
"Si, miseriaccia. Anche tu sai giocare a Quidditch?"
"Diciamo che preferisco guardarlo che praticarlo. Però me la cavo."
"Mhh. Comunque, la
tua amica Lali sta con Nott? Non poteva trovare di meglio?"
"Ma che dici. Lei non sta con Theo."
"Ma come? E allora perché si stanno baciando?"
"Si stanno cosa?"
"Guarda tu stessa."
Volsi la testa verso il punto che Ron mi stava indicando e quello che vidi mi lasciò senza parole. Theo e Lali si stavano davvero baciando, e anche con parecchia passione. Tutto questo nel bel mezzo della pista, davanti a tutti.
"Oh mio Dio!"
Questa non me l'aspettavo proprio.
"Non mi ha detto niente!"
"In effetti è una cosa abbastanza disgustosa. Baciare un Serpeverde. Bleah!"
Rivolsi uno sguardo di fuoco a Ron. Aveva detto una frase parecchio razzista, quindi non potetti evitare di farglielo notare.
"Non sono sconvolta perché sta baciando un Serpeverde. Sto così perché semplicemente non me ne ha parlato. Punto. Non mi è piaciuto questo tuo commento. Solo perché è Serpeverde non vuol dire che sia cattivo o quant'altro, anzi. Theo è molto simpatico e carino. Dovresti smetterla con questo stupido razzismo. Ora, se non ti dispiace, vado a parlare con Lali. Ciao!"
Detto questo, mi voltai e me ne andai, senza lasciargli il tempo di replicare.
"Stupido Ron. Sei riuscito a rendere un momento piacevole e divertente davvero odioso. Complimenti!"