Capitolo 14

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POV'S THEO
"Scusami, mi dispiace!"
Mi disse Lali a bassa voce, ma non mi preoccupai nemmeno di risponderle perché ero troppo arrabbiato. Uscii da quell'aula che ora aveva un'aria così opprimente e ritornai in Sala Grande, ma non mi fermai con i miei amici, bensì proseguii verso l'uscita. Ad un certo punto mi sentii tirare per il braccio e sperai fosse Lali che aveva cambiato idea e voleva stare con me, ma le mie speranze furono distrutte quando mi trovai davanti Blaise e Draco.
"Allora... Tu e Lali...?! E bravo al nostro Theo. Però sono un po' offeso perché non mi hai raccontato niente."
Esclamò Draco ghignando. Senza rispondergli mi voltai e me ne andai. Non avevo più voglia di andare ad Hogsmeade né di parlare con qualcuno. I due mi guardarono straniti, ma non mi fermai e mi diressi verso i sotterranei.

POV'S LINDSEY
Vidi Theo andare via con un'espressione arrabbiata e arrivare Lali con una triste, allora mi avvicinai a Blaise e Draco per sapere cosa stava succedendo.
"Ma Theo cosa cavolo ha?"
Chiesi.
"Non ne ho la minima idea... Vado a parlargli."
Disse Blaise e si avviò all'uscita.
"Vengo con te..."
Disse Draco, ma lui scosse la testa.
"No... Tu vai ad Hogsmeade con la tua Emma!"
Esclamò ghignando. Il biondino finse di arrabbiarsi, poi annuì e tornò dagli altri. Io decisi di seguire Blaise, anche perché avevo bisogno di parlargli.

POV'S HELEN
"Oh cavolo! Oh cavolo! Oh cavolo! È arrivato!! Mio dio... È bellissimooooo!! Però non mi guarda mai... Evidentemente è interessato ad un'altra... Perché sono così sfortunata?! Mi innamoro sempre di chi non mi ricambia... Prima Cedric, ora lui... Ma che ho che non va?! Okay... Devo dimenticarlo... Ma è difficile perché non riesco a smettere di guardarlo... E come potrei?! Lui è perfetto, la cosa che mi piace di più sono le sue lentiggini... Lo fanno sembrare più infantile di quanto già non sia... Helen miseriaccia, ora devi riprenderti! Non puoi fare così per un ragazzo... E che ragazzo!"

POV'S EMMA
Osservai Theo, Blaise e Lindsey andarsene chissà dove e, in seguito, Lali arrivare con aria triste. Non ci stavo capendo più niente... Quei due prima si baciavano e poi se ne andavano per i fatti loro?!?! Dovevo capirci qualcosa su questa situazione... Andai dalla mia amica.
"Hei Lali! Ma che succede?"
Le chiesi.
"Ti spiego dopo... Ora andiamo ad Hogsmeade!"
Mi rispose.
"Ma i ragazzi non vengono?"
"Fidati non vengono..."
Decisi di non farle più domande, per ora, e mi rivolsi a tutto il gruppo.
"Su andiamo!"
Insieme uscimmo dalla scuola e salimmo sulle carrozze. Io, Fred, George e Draco su una; Lali, Helen, Pansy e Daphne su un'altra. Il viaggio lo passammo in silenzio, tranne per qualche battutina di George. Però mi accorsi che Fred e Draco non distoglievano lo sguardo da me neanche un attimo se non per guardarsi con astio. Chissà che cosa avevano! In quel periodo la mia mente era troppo confusa, quindi decisi di non pensarci. Dopo un po' arrivammo ad Hogsmeade. La città era stracolma di gente, soprattutto di ragazzi. C'erano tantissimi negozi e mi guardia attorno estasiata.
"Beh... Dove si va?"
Chiese, sorridendo raggiante. I gemelli si guardarono un secondo, poi in coro mi risposero.
"Da Zonko!"
Zonko era un negozio di scherzi a quanto avevo capito e non mi stupii che Fred e George lo amassero. Appena entrati vidi tantissimi scaffali strapieni di giocattoli e robe varie e moltissimi ragazzi che li provavano.
"Seguiteci."
Ci dissero i gemelli e noi così facemmo. Passare tra le persone fu difficile ma, alla fine, raggiungemmo uno scaffale altissimo. Fred e George presero alcuni prodotti e ce li mostrarono.
"Queste sono delle Caccabombe..."
"E questi dei Dolci Singhiozzini."
"Ecco le Pallottole Puzzole..."
"...La Polvere Ruttosa..."
"...Il Sapone di Uova di Rana..."
"...Le Tazze di Tè Mordinaso..."
"...E, infine, i Vermi Sibilanti."
Dopo averli provati tutti e acquistati alcuni, uscimmo dal negozio ridendo come matti per quello che avevo fatto a Fred.
"Weasley, sento un odorino strano. Tu sai da chi proviene?!"
Chiese Draco ironico e con un ghigno. Tutti scoppiammo a ridere. Fred guardò male prima il biondino, poi noi altri.
"Non è colpa mia se qualcuno..."
E mi lanciò uno sguardo di fuoco a cui risposi con una linguaccia.
"...Mi ha lanciato una Caccabomba in testa!"
Finì di parlare. Decisi di farmi perdonare, così gli andai vicino e gli diedi un bacio sulla guancia.
"Scusa. Mi perdoni ora?!"
Gli chiesi, facendo gli occhi da cerbiatta.
"Se mi dai un altro bacio ti perdono di sicuro tesoro! Magari non sulla guancia..."
Mi rispose con un sorrisetto malizioso.
"Ahhh... Questo ragazzo è impossibile! Però è anche troppo carino..."

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