❤️Il coraggio di amare❤️

Capitolo 17

POV'S HELEN
"Dovete giurarmi di non dirlo a nessuno... Okay?"
"Okay."
Esclamammo insieme. Ovviamente saremmo state mute come i pesci.
"Ecco... Il ragazzo che mi piace è..."
Mi interruppi. Non potevo dire chi era, altrimenti sarebbe successo il finimondo!
"PORCO GODRIC!! CHI È 'STO TIPO?!?!"
Eclamò Emma, esasperata. Si vedeva che era davvero curiosa... Peccato che la risposta non le sarebbe piaciuta.
"Forza Helen... Parla!!"
Mi spronò Lali.
"Il ragazzo che mi piace è... Neville! Si, Neville!"
Dissi con un sorriso. Era una bugia, però speravo che se la bevessero... Ovviamente non fu così.
"Stai mentendo... Perché non vuoi dirci chi è?!"
Guardai Emma. Non potevo dirle chi era...
"Ragazze, non posso. Sono sicura che vi arrabbiereste..."
Cercai di giustificarmi, ma loro non vollero cedere.
"Tu diccelo e basta!"
Annuii. Ormai dovevo dirglielo, anche se avrebbe provocato un casino.
"Ecco... Lui è..."
Iniziai a dire.
"...Fred..."
Eclamai a voce bassissima. Forse non mi avevano nemmeno sentito. E invece si...

POV'S EMMA
Rimasi a bocca aperta, totalmente sconvolta. Non sapevo che fare o che dire, ero come svuotata di ogni emozione. Fred... Ad una delle mie migliori amiche piaceva Fred... Il ragazzo che piaceva anche a me, quello che poco prima avevo baciato... Non poteva essere! Doveva essere un sogno... Invece era realtà... Guardai le mie amiche. Entrambe attendevano una mia reazione, ma io non sapevo che fare. Come un'automa mi allontanai da loro, sperando che non mi seguissero... E così fu. Agguantai delle caramelle, pagai e mi avviai verso l'uscita. Ma qualcuno mi trattenne per il polso. Mi voltai e vidi Draco, insieme agli altri, che mi sorrideva. Probabilmente mi aveva detto qualcosa, ma non l'avevo neanche sentito. Mi liberai dalla sua stretta e me ne andai. Stetti un po' da sola e riflettetti su quando successo. Helen non aveva colpa di niente, lei non sapeva che Fred mi piacesse. Però sarebbe stato molto difficile da lì in avanti. Sicuramente non avrebbe rinunciato a lui e neanche io, anche se non sapevo bene cosa provavo. Ma non potevo essere arrabbiata con lei per questo, così feci un grande sorriso e tornai dagli altri. Li trovai davanti a Mielandia che chiacchieravano tra loro. Appena mi videro si avvicinarono. Helen mi prese da parte.
"Emma... Mi dispiace!"
Si scusò.
"Non preoccuparti. Non è colpa tua..."
Le sorrisi e l'abbracciai. Lei mi strinse fortissimo.
"Ed ora che si fa?"
"Niente! Ci comporteremo come sempre... Non rovineremo la nostra amicizia per un ragazzo..."
"Però bisogna dire che è un gran bel pezzo di ragazzo!"
Scoppiammo a ridere a crepapelle. Helen mi faceva sempre divertire...
"Ora torniamo dagli altri. Okay?"
"Okay."
E raggiungemmo il gruppo.
"Ora dove andiamo?"
Chiese Pansy.
"Io dovrei andare un attimo nella boutique di mia madre... Ci incontriamo ai Tre Manici di Scopa tra una mezz'oretta?"
Gli altri annuirono.
"Bene... Allora vado. Helen, Lali, volete venire con me?"
Domandai alle mie amiche che accettarono. Allora ci incamminammo.
"Allora... Voi due... Ecco... Beh... Avete fatto pace?"
Lali si rivolse a me ed Helen. Noi due ci guardammo e ci sorridemmo.
"Perché? Noi abbiamo litigato?!"
Chiesi ironica alla Tassa.
"No... Non ricordo..."
Mi rispose lei stando al gioco.
"Benissimo... Quanto manca?"
Guardai la strada e mi accorsi di essere quasi arrivata.
"Dobbiamo solamente girare l'angolo..."
Così facemmo e ci trovammo davanti un negozio carino, né troppo grande né troppo piccolo. Aveva un'insegna con su scritto "Boutique Red Moon". Il nome lo avevo scelto io a cinque anni perché amavo guardare la luna e mi piaceva il rosso. Anche quella in Italia si chiamava così.
"È davvero un negozio molto bello!"
Esclamò Helen, avviandosi all'entrata.
"Mnmn... Concordo!"
Disse Lali, seguendola. Allora le raggiunsi anch'io e spalancai la porta. Appena entrata, sentii odore di tulipani... L'odore di mia madre. Lei amava quei fiori, infatti casa nostra ne era piena, così come il negozio. Le pareti erano rosso sangue e sul soffitto erano appese tante lune che di notte si illuminavano. C'erano vari settori, ognuno con uno stile di abbigliamento diverso. Da dietro uno scaffale arrivò una donna bassina e dal fisico snello con un paio di occhiali penzolanti sul naso. Indossava un maglione panna, dei pantaloni bianchi e delle zeppe. Era mia madre. Appena mi vide si aprì in uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Corsi verso di lei e l'abbracciai, felicissima.
"Emma!!!! Che bello vederti... Non sai quanto mi sei mancata!"
Mi disse, accarezzandomi i capelli.
"Anche tu mi sei mancata... Comunque loro sono Helen e Lali, due mie carissime amiche..."
Esclamai indicandole.
"Signora, è un piacere conoscervi!"
Dissero in coro.
"Piacere mio ragazze... E non chiamatemi signora, mi fa sentire vecchia... Mi chiamo Michelle! Comunque, chi sono quei due ragazzi così carini?!"
Mi chiese con un sorrisetto. Ero molto confusa... Ma di quali ragazzi stava parlando?! Volsi lo sguardo verso l'entrata e vidi che c'erano davvero due ragazzi... E non due ragazzi qualsiasi!! Erano Draco e Fred!!!!
"VOI DUE COSA CAVOLO CI FATE QUIIIII?!?!?!?!?!"